L'Editoriale
VIDEO, DELIO ROSSI a "Napoli Magazine": "Ljajic? E' passato un pò di tempo, per me il discorso era già  chiuso il giorno dopo", poi sul Napoli: "Darà  filo da torcere alla Juve", e la rivelazione: "Fui vicino al club azzurro"
05.09.2012 10:00 di Redazione


NAPOLI - Delio Rossi, ex allenatore della Lazio e della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.Com".



- Il Napoli ha battuto, soffrendo, la Fiorentina su un campo non proprio in perfette condizioni...



"Ho visto la partita. Sono due squadre che giocano bene al calcio e vederle in difficolta' su un campo del genere non rende merito alla citta' di Napoli e alla serie A. Nonostante questo, abbiamo visto una gran bella partita. Il Napoli e' stato bravo a soffrire e a chiudere tutti gli spazi. Dopo il vantaggio, hanno fatto la partita".



- Vedere Cavani svettare al centro della propria area di rigore per dare una mano ai compagni e' un qualcosa di straordinario...



"Un giocatore si vede quando non sta benissimo o quando non gli riesce quello a cui e' abituato. Non ha fatto una partita scintillante, come suo solito, ma non si e' tirato mai indietro. E' riuscito a dare una mano alla squadra, per me e' un super calciatore".



- Il Napoli può essere davvero l'anti Juve?



"Conoscendo l'ambiente, sognare non costa niente. La Juve ha qualcosa in più del Napoli, che però ha ridotto il gap soprattutto con le altre squadre. Se la Juve fa un passo falso il Napoli, come la stessa Roma, e' pronto a inserirsi. La forza degli azzurri e' il gruppo, che e' cambiato poco. E' stato bravo Mazzarri. E' legittimo pensare in grande".



- La conferma di Cavani al Napoli fino al 2017 e' un segnale importante. C'e' da stare tranquilli o nel calcio mai dire mai?



"De Laurentiis e' stato chiaro: il destino dei giocatori del Napoli lo decide il Napoli. Nessuno puo' venire a Napoli a saccheggiare i gioielli. Lo trovo un atto di forza da parte del club azzurro. Cinque anni a quelle cifre sono notevoli, penso che anche il ragazzo li fara' valere".



- Negli ultimi anni si e' sempre parlato di un Delio Rossi vicino al Napoli. Solo voci di mercato o c'e' stato qualcosa di concreto?



"Forse l'unica societa' alla quale non sono mai stato vicino e' stata il Napoli, tranne quando era in B prima dell'arrivo di De Laurentiis".



- Conoscendola da diversi anni, ho sempre apprezzato Delio Rossi per le sue doti umane. A distanza di qualche mese dall'episodio Ljajic, come vive la sua quotidianità? Ci sono offerte all'orizzonte?



"Sul discorso lavorativo, posso dire che e' passato un po' di tempo. Per me la storia era chiusa gia' il giorno dopo quando chiesi scusa a tutti. Conosco il mio mondo. E' stato qualcosa di anomalo, per questo ho chiesto scusa. Non e' stato un gesto bello, ma umano e istintivo, non furbo e senza secondi fini. La squalifica e' gia' finita, il ragazzo (Ljajic, ndr) gioca tranquillamente. Io sono fermo non perche' non mi e' arrivata alcuna offerta. Come ogni anno se trovero' qualcosa di intrigante, dove posso esprimere il mio calcio, lo faro' ben volentieri dando una mano alla societa' per la quale andro' a lavorare".



- Per ora, quindi, non si e' fatto avanti ancora nessuno...



"Per ora non c'e' stata ancora quella chiamata che ti fa sbandare".





Antonio Petrazzuolo



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 


Antonio Petrazzuolo intervista Delio Rossi

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di Napoli Magazine

05/09/2012 - 10:00


NAPOLI - Delio Rossi, ex allenatore della Lazio e della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.Com".



- Il Napoli ha battuto, soffrendo, la Fiorentina su un campo non proprio in perfette condizioni...



"Ho visto la partita. Sono due squadre che giocano bene al calcio e vederle in difficolta' su un campo del genere non rende merito alla citta' di Napoli e alla serie A. Nonostante questo, abbiamo visto una gran bella partita. Il Napoli e' stato bravo a soffrire e a chiudere tutti gli spazi. Dopo il vantaggio, hanno fatto la partita".



- Vedere Cavani svettare al centro della propria area di rigore per dare una mano ai compagni e' un qualcosa di straordinario...



"Un giocatore si vede quando non sta benissimo o quando non gli riesce quello a cui e' abituato. Non ha fatto una partita scintillante, come suo solito, ma non si e' tirato mai indietro. E' riuscito a dare una mano alla squadra, per me e' un super calciatore".



- Il Napoli può essere davvero l'anti Juve?



"Conoscendo l'ambiente, sognare non costa niente. La Juve ha qualcosa in più del Napoli, che però ha ridotto il gap soprattutto con le altre squadre. Se la Juve fa un passo falso il Napoli, come la stessa Roma, e' pronto a inserirsi. La forza degli azzurri e' il gruppo, che e' cambiato poco. E' stato bravo Mazzarri. E' legittimo pensare in grande".



- La conferma di Cavani al Napoli fino al 2017 e' un segnale importante. C'e' da stare tranquilli o nel calcio mai dire mai?



"De Laurentiis e' stato chiaro: il destino dei giocatori del Napoli lo decide il Napoli. Nessuno puo' venire a Napoli a saccheggiare i gioielli. Lo trovo un atto di forza da parte del club azzurro. Cinque anni a quelle cifre sono notevoli, penso che anche il ragazzo li fara' valere".



- Negli ultimi anni si e' sempre parlato di un Delio Rossi vicino al Napoli. Solo voci di mercato o c'e' stato qualcosa di concreto?



"Forse l'unica societa' alla quale non sono mai stato vicino e' stata il Napoli, tranne quando era in B prima dell'arrivo di De Laurentiis".



- Conoscendola da diversi anni, ho sempre apprezzato Delio Rossi per le sue doti umane. A distanza di qualche mese dall'episodio Ljajic, come vive la sua quotidianità? Ci sono offerte all'orizzonte?



"Sul discorso lavorativo, posso dire che e' passato un po' di tempo. Per me la storia era chiusa gia' il giorno dopo quando chiesi scusa a tutti. Conosco il mio mondo. E' stato qualcosa di anomalo, per questo ho chiesto scusa. Non e' stato un gesto bello, ma umano e istintivo, non furbo e senza secondi fini. La squalifica e' gia' finita, il ragazzo (Ljajic, ndr) gioca tranquillamente. Io sono fermo non perche' non mi e' arrivata alcuna offerta. Come ogni anno se trovero' qualcosa di intrigante, dove posso esprimere il mio calcio, lo faro' ben volentieri dando una mano alla societa' per la quale andro' a lavorare".



- Per ora, quindi, non si e' fatto avanti ancora nessuno...



"Per ora non c'e' stata ancora quella chiamata che ti fa sbandare".





Antonio Petrazzuolo



Napoli Magazine



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Antonio Petrazzuolo intervista Delio Rossi