NAPOLI - Per stavolta sono stati soltanto due. Soltanto due… che delusione… Poi pensi alle ‘giustificazioni’: ma era l’Olimpico, era la Lazio, non una squadretta qualunque… ipercritico che sei, puoi accontentarti, dai… Il “guaio” è che siamo così tanto ben abituati alle cosiddette ‘manite’ che se il Napoli per una volta ne segna meno di 5 pensi: e che sarà successo? Niente, non è successo niente. E’ successo semplicemente che il Napoli di Sarri a livello di autostima e maturità sia diventato maggiorenne, che in qualche modo di testa assomigli alla Juve, quella squadretta vestita in bianconero che da una vita insegna come si vince. Fà quel che serve, il Napolsarri, semplicemente non strafà, a meno che quella davanti non abbia voglie suicide. La Lazio, pur con le tante assenze non le aveva e non era stata una squadretta qualsiasi. E allora capisci che queste, in apparenza solo ’tiepide’, sono le vittorie che fanno parte del bagaglio di una grande. Quante volte s’è detto: sì, Juve vincente ma non più che sufficiente?
BUONI
Callejon 7,5 – Lo metti qui e lo trovi lì, dall’altra parte. Eccolo, è in attacco sulla sua fascia, poi un attimo dopo è in difesa, e mentre ti chiedi: urca ma come ha fatto?, lui è tornato in attacco e dopo aver tappato la falla a mezzo campo la mette in porta. Ma non era qui? Boh, si cerca il suo distributore di benzina: deve averla speciale… Ma forse di speciale sono i suoi garretti e i polmoni.
Koulibaly 7 – Eccolo, il pomo della discordia, quello che ha generato mille discussioni, cori e slogan per il colore della pelle. Cori e slogan poi puniti dal giudice sportivo con due turni di curva chiusa. Perché cori e slogan? Perché è nera, più brutta della nostra bianca… no, è più bella… no, è…. ma chi se ne frega di che colore e come sia? Lui è Koulibaly è basta, difende e alla grande, tappa mille buchi, aiuta i compagni, innesca le ripartenze, se serve ti porta anche un caffè. Ma non serve, ha già spento e pure lucidato la macchinetta…
Sarri 7 – Dopo il gol (il primo) lo vedi che corre verso un azzurro che ha dato il passaggio-chiave e ti dici: ecco, ora l’abbraccia e si complimenta… Macché, lo va a cazziare perché magari non l’ha data coi giri contati come voleva, non come aveva provato in allenamento. Che “scassa” d’allenatore. Ma lui è così, ed è per questo che ha portato il Napoli lassù.
Higuain 7 – C’è, sempre. E sempre la mette in porta, per la 23esima volta in 23 partite, stavolta anche con l’aiuto della buona sorte. C’è qualcuno che osa dargli del fortunato?
Insigne 6,5 – Mister Assist, come sempre. Il decimo. Chiedetegli di far passare la palla dove c’è quello spiffero che vi dà fastidio e lui la metterà proprio lì. Che ragazzo gentile e servizievole, Lorenzinho…
CATTIVI
Maggio e Strinic 5,5 - Pioli ha spostato alternativamente Candreva e Felipe Anderson dal loro lato, sapendo che i suoi hanno piote troppo veloci per i difensori azzurri. Che perciò hanno sofferto assai. Peccato, ma buono a sapersi…
Paolo Prestisimone
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
05/02/2016 - 14:00
NAPOLI - Per stavolta sono stati soltanto due. Soltanto due… che delusione… Poi pensi alle ‘giustificazioni’: ma era l’Olimpico, era la Lazio, non una squadretta qualunque… ipercritico che sei, puoi accontentarti, dai… Il “guaio” è che siamo così tanto ben abituati alle cosiddette ‘manite’ che se il Napoli per una volta ne segna meno di 5 pensi: e che sarà successo? Niente, non è successo niente. E’ successo semplicemente che il Napoli di Sarri a livello di autostima e maturità sia diventato maggiorenne, che in qualche modo di testa assomigli alla Juve, quella squadretta vestita in bianconero che da una vita insegna come si vince. Fà quel che serve, il Napolsarri, semplicemente non strafà, a meno che quella davanti non abbia voglie suicide. La Lazio, pur con le tante assenze non le aveva e non era stata una squadretta qualsiasi. E allora capisci che queste, in apparenza solo ’tiepide’, sono le vittorie che fanno parte del bagaglio di una grande. Quante volte s’è detto: sì, Juve vincente ma non più che sufficiente?
BUONI
Callejon 7,5 – Lo metti qui e lo trovi lì, dall’altra parte. Eccolo, è in attacco sulla sua fascia, poi un attimo dopo è in difesa, e mentre ti chiedi: urca ma come ha fatto?, lui è tornato in attacco e dopo aver tappato la falla a mezzo campo la mette in porta. Ma non era qui? Boh, si cerca il suo distributore di benzina: deve averla speciale… Ma forse di speciale sono i suoi garretti e i polmoni.
Koulibaly 7 – Eccolo, il pomo della discordia, quello che ha generato mille discussioni, cori e slogan per il colore della pelle. Cori e slogan poi puniti dal giudice sportivo con due turni di curva chiusa. Perché cori e slogan? Perché è nera, più brutta della nostra bianca… no, è più bella… no, è…. ma chi se ne frega di che colore e come sia? Lui è Koulibaly è basta, difende e alla grande, tappa mille buchi, aiuta i compagni, innesca le ripartenze, se serve ti porta anche un caffè. Ma non serve, ha già spento e pure lucidato la macchinetta…
Sarri 7 – Dopo il gol (il primo) lo vedi che corre verso un azzurro che ha dato il passaggio-chiave e ti dici: ecco, ora l’abbraccia e si complimenta… Macché, lo va a cazziare perché magari non l’ha data coi giri contati come voleva, non come aveva provato in allenamento. Che “scassa” d’allenatore. Ma lui è così, ed è per questo che ha portato il Napoli lassù.
Higuain 7 – C’è, sempre. E sempre la mette in porta, per la 23esima volta in 23 partite, stavolta anche con l’aiuto della buona sorte. C’è qualcuno che osa dargli del fortunato?
Insigne 6,5 – Mister Assist, come sempre. Il decimo. Chiedetegli di far passare la palla dove c’è quello spiffero che vi dà fastidio e lui la metterà proprio lì. Che ragazzo gentile e servizievole, Lorenzinho…
CATTIVI
Maggio e Strinic 5,5 - Pioli ha spostato alternativamente Candreva e Felipe Anderson dal loro lato, sapendo che i suoi hanno piote troppo veloci per i difensori azzurri. Che perciò hanno sofferto assai. Peccato, ma buono a sapersi…
Paolo Prestisimone
Napoli Magazine
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