L'Editoriale
VIDEO, Mazzarri: "A Genova con chi ha fatto bene contro la Lazio"
29.09.2012 14:32 di Redazione


CASTEL VOLTURNO (CE) - Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", alla vigilia di Sampdoria-Napoli, sesto turno del campionato di serie A in programma al Marassi di Genova.



- Con la Lazio aveva chiesto una reazione d'orgoglio, con la Sampdoria non mancheranno gli stimoli: c'e' il primo posto in ballo...



"Gli stimoli ci sono. Dobbiamo avere lo stesso approccio alla gara avuto con la Lazio. Se vogliamo continuità di rendimento dobbiamo affrontare tutte le partite in quel modo. La Sampdoria, nell'ultimo turno, aveva un punto in più della Lazio: significa che potenzialmente possono essere piu' forti dei biancocelesti. Conosco Marassi, e' uno stadio molto caloroso. Non dobbiamo distrarci minimamente".



- In molti hanno designato il Napoli come anti Juve. Può essere l'anno importante per giocarsela fino alla fine?



"Ogni partita e' importante. La continuita' sara' fondamentale. Ci sono tante cose che vanno valutate. Sono trascorse solo 5 giornate di campionato. Ci sono tante formazioni forti come Inter, Milan, Roma e la stessa Lazio che sono forti, al di la' della Juve che e' la piu' forte di tutte. Dobbiamo sperare che gli episodi ci diano ragione. L'anti quello e quell'altro non ci riguarda".



- Lunedì è il suo compleanno: cosa chiede alla squadra?



"Speravo non me lo ricordaste. Dopo 50 anni e' bene non festeggiare più. Il regalo più importante me lo può fare la squadra in campo a Genova".



- Che processo di crescita sta affrontando il Napoli?



"Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il male, si puo' perdere con chiunque. Per questo dico che dobbiamo essere continui. Andiamo in casa della Samp ad affrontare la terza forza del campionato".



- Cambierà molto a Genova o rinvierà il discorso ad Eindhoven?



"Non posso allenarli bene, per cui mi devo basare sulle sensazioni che mi daranno i giocatori dopo i colloqui che farò. Se tutti quelli che hanno giocato con la Lazio mi daranno garanzie potrei confermarli tutti".



- Dopo l'esame di maturità con la Lazio, la gara con la Sampdoria può essere l'esame di laurea?



"A Genova, con la Sampdoria, il risultato puo' essere figlio di tante cose. Voglio che i ragazzi scendano in campo con il piglio giusto".



- Sarà possibile fare 30 partite come Napoli-Lazio?



"In certi momenti bisognerà essere squadra, superare le difficolta'. Quando non si può giocare meglio degli altri vanno limitati i danni. Mi piace attaccare piu' degli altri, ma sara' fondamentale essere equilibrati".



- Ha chiesto una partenza a mille a Genova?



"Non dobbiamo dare coraggio alla Sampdoria. Ferrara sta facendo cose notevoli. E' bello fare queste partite. Bene tutto. Dobbiamo scendere in campo come abbiamo fatto con il City a Manchester".



- A 51 anni ci dica la verità: nei 90 minuti e' imbattuto. Se l'aspettava che nell'anno della partenza di Lavezzi avesse tra le mani la squadra piu' forte della sua carriera?



"Le statistiche vanno confermate alla fine. Voglio che si vada a Genova con la mentalita' avuta dopo il risultato di Catania".



- Nella Samp non ci saranno Maresca e Maxi Lopez. Sarà un problema?



"Dobbiamo fare risultato, non voglio calcare il disorso su chi manca. Ferrara ha organizzato bene il gruppo".



- Juve-Roma, che si aspetta? Torna a Genova da avversario: che ricordo ha?



"Non guardo mai ai risultati delle altre squadre. La Sampdoria? Sono stato due anni lì. Partimmo dall'Intertoto, sfiorammo la Champions, ricordo la festa con le bandierine. Nel secondo anno puntammo alla Coppa Italia, persa per un rigore. Peccato perdere quella finale per un pubblico caloroso come quello blucerchiato. Quando tornammo lì premiarono gli ex, sia me che Maggio".



- Che tatticismi pensa di mettere in campo?



"Mi dispiace che devo chiudere le porte e non vedete gli allenamenti. I risultati li vedrete in campo".



- Samp-Napoli, poi Psv-Napoli e Napoli-Udinese. In campionato i titolarissimi e in Europa il Napoli che ha fatto bene con l'Aik?



"Andrò avanti con le garanzie che mi daranno i singoli di volta in volta. Non voglio sentir parlare di titolarissimi e non titolarissimi. Per questo motivo, rispetto all'anno scorso, ho voluto una rosa piu' competitiva. Saranno fatte le scelte per ottenere il massimo sia in campionato che in Europa".



- Per i tifosi e' l'allenatore che ha regalato piu' emozioni anche se non ha vinto lo scudetto...



"I tifosi non sono stupidi, ma intelligenti e l'hanno dimostrato in questo caso. Hanno guardato alle emozioni vissute. Siamo cresciuti insieme e li ringrazio".



- Troverà di fronte, a Genova, Ciro Ferrara che si schiererà probabilmente a specchio...



"Ferrara è un pezzo di storia del Napoli. Grande rispetto, e' un bravissimo ragazzo. Cercheremo di ottenere il massimo. Se non riusciremo a fare delle cose in attacco non dovremo perdere gli equilibri".





Antonio Petrazzuolo



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com


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29/09/2012 - 14:32


CASTEL VOLTURNO (CE) - Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", alla vigilia di Sampdoria-Napoli, sesto turno del campionato di serie A in programma al Marassi di Genova.



- Con la Lazio aveva chiesto una reazione d'orgoglio, con la Sampdoria non mancheranno gli stimoli: c'e' il primo posto in ballo...



"Gli stimoli ci sono. Dobbiamo avere lo stesso approccio alla gara avuto con la Lazio. Se vogliamo continuità di rendimento dobbiamo affrontare tutte le partite in quel modo. La Sampdoria, nell'ultimo turno, aveva un punto in più della Lazio: significa che potenzialmente possono essere piu' forti dei biancocelesti. Conosco Marassi, e' uno stadio molto caloroso. Non dobbiamo distrarci minimamente".



- In molti hanno designato il Napoli come anti Juve. Può essere l'anno importante per giocarsela fino alla fine?



"Ogni partita e' importante. La continuita' sara' fondamentale. Ci sono tante cose che vanno valutate. Sono trascorse solo 5 giornate di campionato. Ci sono tante formazioni forti come Inter, Milan, Roma e la stessa Lazio che sono forti, al di la' della Juve che e' la piu' forte di tutte. Dobbiamo sperare che gli episodi ci diano ragione. L'anti quello e quell'altro non ci riguarda".



- Lunedì è il suo compleanno: cosa chiede alla squadra?



"Speravo non me lo ricordaste. Dopo 50 anni e' bene non festeggiare più. Il regalo più importante me lo può fare la squadra in campo a Genova".



- Che processo di crescita sta affrontando il Napoli?



"Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il male, si puo' perdere con chiunque. Per questo dico che dobbiamo essere continui. Andiamo in casa della Samp ad affrontare la terza forza del campionato".



- Cambierà molto a Genova o rinvierà il discorso ad Eindhoven?



"Non posso allenarli bene, per cui mi devo basare sulle sensazioni che mi daranno i giocatori dopo i colloqui che farò. Se tutti quelli che hanno giocato con la Lazio mi daranno garanzie potrei confermarli tutti".



- Dopo l'esame di maturità con la Lazio, la gara con la Sampdoria può essere l'esame di laurea?



"A Genova, con la Sampdoria, il risultato puo' essere figlio di tante cose. Voglio che i ragazzi scendano in campo con il piglio giusto".



- Sarà possibile fare 30 partite come Napoli-Lazio?



"In certi momenti bisognerà essere squadra, superare le difficolta'. Quando non si può giocare meglio degli altri vanno limitati i danni. Mi piace attaccare piu' degli altri, ma sara' fondamentale essere equilibrati".



- Ha chiesto una partenza a mille a Genova?



"Non dobbiamo dare coraggio alla Sampdoria. Ferrara sta facendo cose notevoli. E' bello fare queste partite. Bene tutto. Dobbiamo scendere in campo come abbiamo fatto con il City a Manchester".



- A 51 anni ci dica la verità: nei 90 minuti e' imbattuto. Se l'aspettava che nell'anno della partenza di Lavezzi avesse tra le mani la squadra piu' forte della sua carriera?



"Le statistiche vanno confermate alla fine. Voglio che si vada a Genova con la mentalita' avuta dopo il risultato di Catania".



- Nella Samp non ci saranno Maresca e Maxi Lopez. Sarà un problema?



"Dobbiamo fare risultato, non voglio calcare il disorso su chi manca. Ferrara ha organizzato bene il gruppo".



- Juve-Roma, che si aspetta? Torna a Genova da avversario: che ricordo ha?



"Non guardo mai ai risultati delle altre squadre. La Sampdoria? Sono stato due anni lì. Partimmo dall'Intertoto, sfiorammo la Champions, ricordo la festa con le bandierine. Nel secondo anno puntammo alla Coppa Italia, persa per un rigore. Peccato perdere quella finale per un pubblico caloroso come quello blucerchiato. Quando tornammo lì premiarono gli ex, sia me che Maggio".



- Che tatticismi pensa di mettere in campo?



"Mi dispiace che devo chiudere le porte e non vedete gli allenamenti. I risultati li vedrete in campo".



- Samp-Napoli, poi Psv-Napoli e Napoli-Udinese. In campionato i titolarissimi e in Europa il Napoli che ha fatto bene con l'Aik?



"Andrò avanti con le garanzie che mi daranno i singoli di volta in volta. Non voglio sentir parlare di titolarissimi e non titolarissimi. Per questo motivo, rispetto all'anno scorso, ho voluto una rosa piu' competitiva. Saranno fatte le scelte per ottenere il massimo sia in campionato che in Europa".



- Per i tifosi e' l'allenatore che ha regalato piu' emozioni anche se non ha vinto lo scudetto...



"I tifosi non sono stupidi, ma intelligenti e l'hanno dimostrato in questo caso. Hanno guardato alle emozioni vissute. Siamo cresciuti insieme e li ringrazio".



- Troverà di fronte, a Genova, Ciro Ferrara che si schiererà probabilmente a specchio...



"Ferrara è un pezzo di storia del Napoli. Grande rispetto, e' un bravissimo ragazzo. Cercheremo di ottenere il massimo. Se non riusciremo a fare delle cose in attacco non dovremo perdere gli equilibri".





Antonio Petrazzuolo



Napoli Magazine



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