NAPOLI - Il presidente De Laurentiis ha rotto gli indugi e ha comunicato allo staff tecnico azzurro la sua volontà di scendere in campo sul mercato in prima persona per piazzare un colpo importante entro giovedì. Non è una necessità e nemmeno un'ossessione, alla fine resto prudente e dell'idea che il Napoli per i tempi troppo stretti potrebbe anche rimanere così. Ma Adl vuole provare a far saltare il banco, adesso ha i proventi della Champions e mi risulta che sia stato raggiunto un accordo di massima tra De Laurentiis e Ferrero per Schick in cambio di Zapata, Strinic e Tonelli più conguaglio ma l'attaccante ceco non accetta, vuole giocare titolare e forse preferisce la panchina della Roma. Attenzione perché qualche ora fa i partenopei sono tornati su Keita e stavolta può esserci l'affondo decisivo. C'è già da tempo un'intesa totale con Lotito, anche qui però c'è da convincere il giocatore. La Juventus si è tirata indietro e lo vorrebbe nel 2018 a parametro zero, l'Inter non affonda il colpo nonostante i contatti continui tra Sabatini e l'agente, il Milan si è defilato e allora resta sul tavolo l'offerta del Napoli: 30 milioni alla Lazio e a Keita un quinquennale da 2 milioni più bonus. La Lazio ha già accettato, sinora è Keita che non ne vuole sapere e rifiuta Napoli. Nelle prossime ore potrebbe muoversi Adl. Il Napoli sta giocando su più tavoli con un salto triplo carpiato in avvitamento. Tra Schick e Keita c'è un gioco ad incastro, uno dei due potrebbe essere un bluff di fine agosto, la mossa per mettere fretta all'altro. Mi risulta ci sia sullo sfondo pure un terzo nome, una pista estera alternativa alle altre. Sarri preferisce giocatori del campionato italiano e ha dato questa indicazione alla società. Tutto è ancora possibile.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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