Il Punto
L'EX INTER - Nainggolan: "Impossibile non divertirsi quando gioca il Napoli, Kvara è stato una rivelazione, se continuano così gli azzurri vinceranno lo Scudetto"
03.01.2023 09:18 di Redazione

NAPOLI - Radja Nainggolan, centrocampista dell'Anversa, ex, tra le altre, dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista del match tra i nerazzurri e il Napoli:

 

Torniamo a Inter-Napoli: le chiavi della partita?

 

"Innanzitutto pesa una incognita, per tutti. Questa pausa lunga cosa comporterà? Al Napoli credo che può solo nuocere perché era la squadra che aveva trovato i migliori equilibri di gioco. Ritrovarli può risultare naturale, ma c’è anche il rischio che non sia così. Però va detto che gli azzurri hanno giocato il miglior calcio. Credo che ogni appassionato, al di là del tifo, si sia davvero divertito a vedere lo spettacolo dei ragazzi di Spalletti".

 

La sorpresa maggiore?

 

"Kvaratskhelia è stato una rivelazione. Che l’allenatore ha saputo sfruttare nel modo migliore. Ma è tutta la squadra che funziona, che sa muoversi con sincronismi belli ed efficaci".

 

Su chi è la pressione?

 

"Sull’Inter, non c’è dubbio. Sulla carta ha una squadra più forte ma poi in campo gioca molto meglio il Napoli che ha grande leggerezza e gli riesce tutto. E quegli 11 punti pesano. Chi avrebbe detto che Osimhen avesse fatto meglio di Lukaku? Invece il nigeriano corre per tre ed è fortissimo anche nel pressing. L’organizzazione di Spalletti fa la differenza. Gli azzurri segnano tutti perché Raspadori è giovane, intelligente e sa seguire bene le indicazioni del tecnico. E poi Simeone: entra e fa gol. Chi non vorrebbe un centravanti di “scorta” così?".

 

Perchè uno bravo come Spalletti non ha vinto lo scudetto?

 

"Ha trovato davanti sempre una Juventus dominante. Ora che il campionato è più equilibrato sta riuscendo a primeggiare. Credo che se il Napoli ritroverà il filo del gioco e degli equilibri mostrati fino a novembre, lo scudetto lo vincerà. E meritatamente per quanto visto".

 

E' sorpreso dal Napoli?

 

"No. Perché so che Spalletti è uno dei migliori tecnici che ci sono in giro. E io con lui mi sono trovato benissimo. Anzi per come vede il calcio era l’allenatore perfetto per me".

 

C'è qualche singolo del Napoli che gli piace particolarmente?

 

"Zielinski ha grandi qualità e soprattutto sa trasformarsi da mezz'ala a sottopunta in un attimo, facendo saltare gli equilibri avversari. E poi mi ha sorpreso Anguissa, al Fulham non lo ricordavo così forte".

 

E' vicino al ritorno al Cagliari?

 

"Non so. Ancora non c’è una trattativa. Aspettiamo".

ULTIMISSIME IL PUNTO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX INTER - Nainggolan: "Impossibile non divertirsi quando gioca il Napoli, Kvara è stato una rivelazione, se continuano così gli azzurri vinceranno lo Scudetto"

di Napoli Magazine

03/01/2024 - 09:18

NAPOLI - Radja Nainggolan, centrocampista dell'Anversa, ex, tra le altre, dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista del match tra i nerazzurri e il Napoli:

 

Torniamo a Inter-Napoli: le chiavi della partita?

 

"Innanzitutto pesa una incognita, per tutti. Questa pausa lunga cosa comporterà? Al Napoli credo che può solo nuocere perché era la squadra che aveva trovato i migliori equilibri di gioco. Ritrovarli può risultare naturale, ma c’è anche il rischio che non sia così. Però va detto che gli azzurri hanno giocato il miglior calcio. Credo che ogni appassionato, al di là del tifo, si sia davvero divertito a vedere lo spettacolo dei ragazzi di Spalletti".

 

La sorpresa maggiore?

 

"Kvaratskhelia è stato una rivelazione. Che l’allenatore ha saputo sfruttare nel modo migliore. Ma è tutta la squadra che funziona, che sa muoversi con sincronismi belli ed efficaci".

 

Su chi è la pressione?

 

"Sull’Inter, non c’è dubbio. Sulla carta ha una squadra più forte ma poi in campo gioca molto meglio il Napoli che ha grande leggerezza e gli riesce tutto. E quegli 11 punti pesano. Chi avrebbe detto che Osimhen avesse fatto meglio di Lukaku? Invece il nigeriano corre per tre ed è fortissimo anche nel pressing. L’organizzazione di Spalletti fa la differenza. Gli azzurri segnano tutti perché Raspadori è giovane, intelligente e sa seguire bene le indicazioni del tecnico. E poi Simeone: entra e fa gol. Chi non vorrebbe un centravanti di “scorta” così?".

 

Perchè uno bravo come Spalletti non ha vinto lo scudetto?

 

"Ha trovato davanti sempre una Juventus dominante. Ora che il campionato è più equilibrato sta riuscendo a primeggiare. Credo che se il Napoli ritroverà il filo del gioco e degli equilibri mostrati fino a novembre, lo scudetto lo vincerà. E meritatamente per quanto visto".

 

E' sorpreso dal Napoli?

 

"No. Perché so che Spalletti è uno dei migliori tecnici che ci sono in giro. E io con lui mi sono trovato benissimo. Anzi per come vede il calcio era l’allenatore perfetto per me".

 

C'è qualche singolo del Napoli che gli piace particolarmente?

 

"Zielinski ha grandi qualità e soprattutto sa trasformarsi da mezz'ala a sottopunta in un attimo, facendo saltare gli equilibri avversari. E poi mi ha sorpreso Anguissa, al Fulham non lo ricordavo così forte".

 

E' vicino al ritorno al Cagliari?

 

"Non so. Ancora non c’è una trattativa. Aspettiamo".