Calcio
LAZIO - Reina: "Dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle questa partita, è obbligatorio ripartire"
23.02.2021 23:19 di Redazione

Pepe Reina, portiere della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco: "La loro pressione è stata fatta bene, noi abbiamo fatto qualche errore tecnico nel prendere una posizione di vantaggio per liberarla. Contro una squadra così forte quando sbagli ti puniscono. Dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle questa partita, perché con il momento di forma che avevamo mostrato nelle ultime settimane è giusto sbagliare contro una squadra così, ma è obbligatorio ripartire".

 

L'avete forse sentita troppo?
"Non lo so. Da vent'anni questa squadra non giocava un ottavo, ci sono ragazzi che hanno giocato poche partite in questa competizione, contro un avversario che quando commetti degli errori ti punisce".

 

La pressione che ricevevi dagli attaccanti ti ha creato delle difficoltà, che potevano essere risolte con una palla lunga: "Ho fatto qualche errore tecnico. Questo è il nostro modo di giocare: a volte, come con l'Atalanta, ci hanno permesso di saltare la prima linea avversaria e arrivare nella trequarti avversaria. Ma quando si è in difficoltà giocare qualche pallone lungo ci farebbe anche bene".

 

Qualcosa a livello di concentrazione è mancato?
"Quando si sbaglia l'approccio con un rivale così lo paghi. Per quanta grinta tu abbia, poi bisogna metterla in campo e non commettere errori. Se ti spari nel piede da solo poi si mette tutto in salita. Era una partita diversa, che non c'entrava niente col campionato italiano".

 

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LAZIO - Reina: "Dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle questa partita, è obbligatorio ripartire"

di Napoli Magazine

23/02/2024 - 23:19

Pepe Reina, portiere della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco: "La loro pressione è stata fatta bene, noi abbiamo fatto qualche errore tecnico nel prendere una posizione di vantaggio per liberarla. Contro una squadra così forte quando sbagli ti puniscono. Dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle questa partita, perché con il momento di forma che avevamo mostrato nelle ultime settimane è giusto sbagliare contro una squadra così, ma è obbligatorio ripartire".

 

L'avete forse sentita troppo?
"Non lo so. Da vent'anni questa squadra non giocava un ottavo, ci sono ragazzi che hanno giocato poche partite in questa competizione, contro un avversario che quando commetti degli errori ti punisce".

 

La pressione che ricevevi dagli attaccanti ti ha creato delle difficoltà, che potevano essere risolte con una palla lunga: "Ho fatto qualche errore tecnico. Questo è il nostro modo di giocare: a volte, come con l'Atalanta, ci hanno permesso di saltare la prima linea avversaria e arrivare nella trequarti avversaria. Ma quando si è in difficoltà giocare qualche pallone lungo ci farebbe anche bene".

 

Qualcosa a livello di concentrazione è mancato?
"Quando si sbaglia l'approccio con un rivale così lo paghi. Per quanta grinta tu abbia, poi bisogna metterla in campo e non commettere errori. Se ti spari nel piede da solo poi si mette tutto in salita. Era una partita diversa, che non c'entrava niente col campionato italiano".