Cultura & Gossip
AL MASCHIO ANGIOINO - Tabula Rasa: la mostra/installazione fotografica di Francesco Ciotola
01.06.2019 17:25 di Redazione

Tabula Rasa, mostra/installazione fotografica site-specific di Francesco Ciotola a cura di Raffaele Loffredo.

 

Dal 4 al 17 Giugno presso il Maschio Angioino, Sale Vesevi, a Napoli.

 

Vernissage 4 Giugno 2019 ore 17:00.

 

Durante l'inaugurazione sarà possibile visitare gratuitamente i suggestivi sotterranei archeologici del Castello.

 

Tabula Rasa e` un'installazione site specific dell'artista Francesco Ciotola, a cura di Raffaele Loffredo, composta da una serie di 28 fotografie.

 

Le immagini ritraggono i siti archeologici di Pompei, Ercolano e Oplontis, ad oggi icone della cultura passata, il cui ritrovamento avvenne per caso a partire dai primissimi anni del 1700, epoca di grandi scoperte, secolo dei cambiamenti economici, politici e sociali.

 

L'installazione sui generis è concepita come una ground installation che crea un gioco di corrispondenze tra le fotografie realizzate con macchine obsolete a pellicola di medio formato e il pavimento in vetro temperato del Castello che mostra i reperti archeologici sotterranei.

 

L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Napoli e sarà esposta presso il Maschio Angioino di Napoli, Sale Vesevi.

 

Una parte di rilievo nell'esposizione e` data anche al Vesuvio, quale Creator/Sterminator, fattore che ha distrutto questi luoghi, congelandoli in un dato tempo, ma che in egual misura e` stato il mezzo che gli ha permesso di elevarsi a simbolo di un possibile rinascimento culturale contemporaneo.

 

Quella del 79 D. C. puo` essere considerata una distruzione per il passato ed un'opportunità per il presente, in particolare per l'importanza della conoscenza della storia e per il suo utilizzo oggi. Ciò che rende veramente importante un sito archeologico, oltre alla sconfinata mole di materiale antico rinvenuto e al fascino romantico di aggirarsi tra le rovine, e` il suo valore potenziale che si esplica nell’opportunita` per noi di poter studiare, comprendere e rileggere una società ai nostri occhi lontana, fatta di arte, religione, lingua, opere letterarie e modelli espressivi che possono ancora oggi nel loro piccolo ritrovarsi. 

 

La mostra dell'artista napoletano Francesco Ciotola, con una serie di immagini in bianco e nero realizzate in pellicola medio formato, pone la questione del ruolo fondamentale che la storia e i fatti del passato hanno oggigiorno come vettori culturali contemporanei. I suoi scatti s'inseriscono con una grande installazione nel suggestivo scenario archeologico delle sale Vesevi del Maschio Angioino, testimoni illustri di stratificazioni storiche e antropologiche.

 

Durante l'inaugurazione sara` possibile accedere gratuitamente ai suggestivi sotterranei, che mostrano le varie stratificazioni delle eruzioni passate.

 

“Il Titolo scelto per la Mostra - sostiene Ciotola - allude all'azzeramento di una data situazione, un “locus” dal quale e` possibile ripartire, ovvero alla totale potenzialita` di acquisizione da parte di esso di qualsiasi messaggio. Sono fermamente convinto – continua – che l'incontro con la Storia puo` generare nuovi frutti. Nel caso di Tabula Rasa, l'incontro tra me e questi luoghi fisici ha determinato un immaginario nuovo qui riportato attraverso il mezzo fotografico. Il numero delle immagini non è casuale, l'ho scelto poiché, simbolicamente, ogni 28 anni il calendario ritorna ciclicamente ad essere uguale ed è al tempo stesso il numero di vertebre che compongono la spina dorsale nell'uomo”.

 

Le fotografie ritraggono luoghi millenari con una visione d'autore che contribuisce a nobilitarli e a renderli visibili sotto un'altra forma.

 

Attraverso le sue opere, l'artista esorta ad interrogarsi sulla Funzione Sociale dell'Arte e dei suoi reperti in epoca contemporanea, posta come forte punto di riferimento per riaffermare l'essenza della natura umana; nei secoli, il ricordo e l’importanza di civilta` passate sono modelli portatori di infiniti mondi dai quali poter attingere idee e suggerimenti da applicare al presente.

 

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AL MASCHIO ANGIOINO - Tabula Rasa: la mostra/installazione fotografica di Francesco Ciotola

di Napoli Magazine

01/06/2024 - 17:25

Tabula Rasa, mostra/installazione fotografica site-specific di Francesco Ciotola a cura di Raffaele Loffredo.

 

Dal 4 al 17 Giugno presso il Maschio Angioino, Sale Vesevi, a Napoli.

 

Vernissage 4 Giugno 2019 ore 17:00.

 

Durante l'inaugurazione sarà possibile visitare gratuitamente i suggestivi sotterranei archeologici del Castello.

 

Tabula Rasa e` un'installazione site specific dell'artista Francesco Ciotola, a cura di Raffaele Loffredo, composta da una serie di 28 fotografie.

 

Le immagini ritraggono i siti archeologici di Pompei, Ercolano e Oplontis, ad oggi icone della cultura passata, il cui ritrovamento avvenne per caso a partire dai primissimi anni del 1700, epoca di grandi scoperte, secolo dei cambiamenti economici, politici e sociali.

 

L'installazione sui generis è concepita come una ground installation che crea un gioco di corrispondenze tra le fotografie realizzate con macchine obsolete a pellicola di medio formato e il pavimento in vetro temperato del Castello che mostra i reperti archeologici sotterranei.

 

L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Napoli e sarà esposta presso il Maschio Angioino di Napoli, Sale Vesevi.

 

Una parte di rilievo nell'esposizione e` data anche al Vesuvio, quale Creator/Sterminator, fattore che ha distrutto questi luoghi, congelandoli in un dato tempo, ma che in egual misura e` stato il mezzo che gli ha permesso di elevarsi a simbolo di un possibile rinascimento culturale contemporaneo.

 

Quella del 79 D. C. puo` essere considerata una distruzione per il passato ed un'opportunità per il presente, in particolare per l'importanza della conoscenza della storia e per il suo utilizzo oggi. Ciò che rende veramente importante un sito archeologico, oltre alla sconfinata mole di materiale antico rinvenuto e al fascino romantico di aggirarsi tra le rovine, e` il suo valore potenziale che si esplica nell’opportunita` per noi di poter studiare, comprendere e rileggere una società ai nostri occhi lontana, fatta di arte, religione, lingua, opere letterarie e modelli espressivi che possono ancora oggi nel loro piccolo ritrovarsi. 

 

La mostra dell'artista napoletano Francesco Ciotola, con una serie di immagini in bianco e nero realizzate in pellicola medio formato, pone la questione del ruolo fondamentale che la storia e i fatti del passato hanno oggigiorno come vettori culturali contemporanei. I suoi scatti s'inseriscono con una grande installazione nel suggestivo scenario archeologico delle sale Vesevi del Maschio Angioino, testimoni illustri di stratificazioni storiche e antropologiche.

 

Durante l'inaugurazione sara` possibile accedere gratuitamente ai suggestivi sotterranei, che mostrano le varie stratificazioni delle eruzioni passate.

 

“Il Titolo scelto per la Mostra - sostiene Ciotola - allude all'azzeramento di una data situazione, un “locus” dal quale e` possibile ripartire, ovvero alla totale potenzialita` di acquisizione da parte di esso di qualsiasi messaggio. Sono fermamente convinto – continua – che l'incontro con la Storia puo` generare nuovi frutti. Nel caso di Tabula Rasa, l'incontro tra me e questi luoghi fisici ha determinato un immaginario nuovo qui riportato attraverso il mezzo fotografico. Il numero delle immagini non è casuale, l'ho scelto poiché, simbolicamente, ogni 28 anni il calendario ritorna ciclicamente ad essere uguale ed è al tempo stesso il numero di vertebre che compongono la spina dorsale nell'uomo”.

 

Le fotografie ritraggono luoghi millenari con una visione d'autore che contribuisce a nobilitarli e a renderli visibili sotto un'altra forma.

 

Attraverso le sue opere, l'artista esorta ad interrogarsi sulla Funzione Sociale dell'Arte e dei suoi reperti in epoca contemporanea, posta come forte punto di riferimento per riaffermare l'essenza della natura umana; nei secoli, il ricordo e l’importanza di civilta` passate sono modelli portatori di infiniti mondi dai quali poter attingere idee e suggerimenti da applicare al presente.