Tutta la pressione sul Napoli. Dopo l'eliminazione in Coppa Italia, con la scelta precisa fatta da Antonio Conte, e le vittorie di Inter ed Atalanta negli anticipi, la squadra partenopea è chiamata a vincere contro la Lazio al Maradona (si dovrebbe solo sfiorare il sold-out questa volta) per archiviare le polemiche scaturite dagli 11 cambi di formazione all'Olimpico e soprattutto riportarsi in vetta alla classifica. Il Napoli deve rispondere ai nerazzurri, saliti a -1 con una gara in meno, all'Atalanta che per ora ha messo la freccia e s'è piazzata in testa confermando di essere in un momento straordinario, ed ha anche la possibilità di allungare ulteriormente sulla Juventus fermata ieri dal Bologna. Antonio Conte ha insistito molto in questi giorni anche sulla voglia di trovare subito il riscatto dopo la sconfitta di giovedì e potrà contare sull'intera squadra al top per l'ultimo big-match del girone d'andata. Del resto, tutte le mosse del tecnico di questa settimana sono state pianificate per arrivare nelle migliori condizioni al secondo incrocio con la Lazio, quello ritenuto più importante ed a cui ha dato la priorità assoluta. Antonio Conte opera nuovamente 11 cambi rispetto all'ultima uscita, ma stavolta per riproporre tutti i titolari risparmiati nella sfida di Coppa Italia. Dunque il classico 4-3-3 con Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera a comporre la linea difensiva. A centrocampo Lobotka in regia con Anguissa-e McTominay col solito ruolo da mezzala in non possesso e trequartista in appoggio a Lukaku in fase propositiva; davanti Politano e Kvaratskhelia larghi a supporto ovviamente di Big Rom che vuole tornare a trascinare la squadra. Nonostante i segnali fatti intravedere anche nella serataccia di giovedì, Neres partirà dalla panchina rappresentando il primo cambio offensivo pronto all'occorrenza a fare la differenza. L'unico indisponibile è Mazzocchi, ai box per infortunio probabilmente fino al nuovo anno.
di Napoli Magazine
08/12/2024 - 10:04
Tutta la pressione sul Napoli. Dopo l'eliminazione in Coppa Italia, con la scelta precisa fatta da Antonio Conte, e le vittorie di Inter ed Atalanta negli anticipi, la squadra partenopea è chiamata a vincere contro la Lazio al Maradona (si dovrebbe solo sfiorare il sold-out questa volta) per archiviare le polemiche scaturite dagli 11 cambi di formazione all'Olimpico e soprattutto riportarsi in vetta alla classifica. Il Napoli deve rispondere ai nerazzurri, saliti a -1 con una gara in meno, all'Atalanta che per ora ha messo la freccia e s'è piazzata in testa confermando di essere in un momento straordinario, ed ha anche la possibilità di allungare ulteriormente sulla Juventus fermata ieri dal Bologna. Antonio Conte ha insistito molto in questi giorni anche sulla voglia di trovare subito il riscatto dopo la sconfitta di giovedì e potrà contare sull'intera squadra al top per l'ultimo big-match del girone d'andata. Del resto, tutte le mosse del tecnico di questa settimana sono state pianificate per arrivare nelle migliori condizioni al secondo incrocio con la Lazio, quello ritenuto più importante ed a cui ha dato la priorità assoluta. Antonio Conte opera nuovamente 11 cambi rispetto all'ultima uscita, ma stavolta per riproporre tutti i titolari risparmiati nella sfida di Coppa Italia. Dunque il classico 4-3-3 con Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera a comporre la linea difensiva. A centrocampo Lobotka in regia con Anguissa-e McTominay col solito ruolo da mezzala in non possesso e trequartista in appoggio a Lukaku in fase propositiva; davanti Politano e Kvaratskhelia larghi a supporto ovviamente di Big Rom che vuole tornare a trascinare la squadra. Nonostante i segnali fatti intravedere anche nella serataccia di giovedì, Neres partirà dalla panchina rappresentando il primo cambio offensivo pronto all'occorrenza a fare la differenza. L'unico indisponibile è Mazzocchi, ai box per infortunio probabilmente fino al nuovo anno.