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MOIGE - Al via il tour contro il cyberbullismo in collaborazione con la Regione Lazio, attività di formazione in tutte le province
12.12.2024 10:17 di Redazione

Promuovere un uso più consapevole e responsabile di internet e dei dispositivi tecnologici, oltre a favorire una digitalizzazione inclusiva e rispettosa: questi sono gli obiettivi del progetto “Giovani Generazioni”, promosso dal Moige con la partecipazione della Regione Lazio.

I dati preoccupanti del 2023 sul fenomeno del bullismo online emergono dall’indagine condotta dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli, intervistando 1.788 studenti. Il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver subito almeno una forma di prepotenza. Nel 34% dei casi si è trattato di violenza verbale (insulti, offese, ecc.), nel 26% di violenza psicologica (pettegolezzi, esclusione dal gruppo, ecc.), nel 6% di violenza fisica (calci, pugni, ecc.) e, sempre nel 6%, di cyberbullismo (shitstorming, condivisione di contenuti personali, ecc.). La consapevolezza del fenomeno tra i giovani è ancora scarsa: il 77% ritiene di comportarsi correttamente online, mentre il 23% ammette di non aver mai riflettuto su come si comporta in rete.

Ancora molta confusione circonda i concetti di bullismo e cyberbullismo, con il 25% degli intervistati che non è consapevole del fatto che tali comportamenti siano considerati reati penali. Inoltre, la mancanza di controlli e tutele da parte dei social network contribuisce in modo negativo al fenomeno, con il 18% che ritiene che i social “incentivino molto” il bullismo e il 42% che lo considera un fattore “abbastanza” influente.

Per contrastare questo fenomeno, il Centro Mobile e il personale della task force antibullismo del Moige raggiungeranno tutte le province laziali, con 5 tappe esclusive in luoghi strategici di aggregazione, come scuole e piazze delle città e cittadine coinvolte. Durante le tappe, studenti e genitori saranno coinvolti in sessioni formative e di prevenzione sui rischi legati all’uso della tecnologia, acquisendo strumenti utili per gestire i conflitti interpersonali e prevenire fenomeni come il cyberbullismo.

Il progetto si avvale della collaborazione di Progetto Pioneer, Teen Star e LabGDR 2000, che contribuiranno a garantire il successo dell’iniziativa sul territorio.

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MOIGE - Al via il tour contro il cyberbullismo in collaborazione con la Regione Lazio, attività di formazione in tutte le province

di Napoli Magazine

12/12/2024 - 10:17

Promuovere un uso più consapevole e responsabile di internet e dei dispositivi tecnologici, oltre a favorire una digitalizzazione inclusiva e rispettosa: questi sono gli obiettivi del progetto “Giovani Generazioni”, promosso dal Moige con la partecipazione della Regione Lazio.

I dati preoccupanti del 2023 sul fenomeno del bullismo online emergono dall’indagine condotta dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli, intervistando 1.788 studenti. Il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver subito almeno una forma di prepotenza. Nel 34% dei casi si è trattato di violenza verbale (insulti, offese, ecc.), nel 26% di violenza psicologica (pettegolezzi, esclusione dal gruppo, ecc.), nel 6% di violenza fisica (calci, pugni, ecc.) e, sempre nel 6%, di cyberbullismo (shitstorming, condivisione di contenuti personali, ecc.). La consapevolezza del fenomeno tra i giovani è ancora scarsa: il 77% ritiene di comportarsi correttamente online, mentre il 23% ammette di non aver mai riflettuto su come si comporta in rete.

Ancora molta confusione circonda i concetti di bullismo e cyberbullismo, con il 25% degli intervistati che non è consapevole del fatto che tali comportamenti siano considerati reati penali. Inoltre, la mancanza di controlli e tutele da parte dei social network contribuisce in modo negativo al fenomeno, con il 18% che ritiene che i social “incentivino molto” il bullismo e il 42% che lo considera un fattore “abbastanza” influente.

Per contrastare questo fenomeno, il Centro Mobile e il personale della task force antibullismo del Moige raggiungeranno tutte le province laziali, con 5 tappe esclusive in luoghi strategici di aggregazione, come scuole e piazze delle città e cittadine coinvolte. Durante le tappe, studenti e genitori saranno coinvolti in sessioni formative e di prevenzione sui rischi legati all’uso della tecnologia, acquisendo strumenti utili per gestire i conflitti interpersonali e prevenire fenomeni come il cyberbullismo.

Il progetto si avvale della collaborazione di Progetto Pioneer, Teen Star e LabGDR 2000, che contribuiranno a garantire il successo dell’iniziativa sul territorio.