Matias Vecino, centrocampista della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match di Europa League contro la Dinamo Kiev vinto per 0-3: "Grande partita mia e della Lazio? Buon primo tempo, approfittando delle occasioni avute. Potevamo gestire meglio nella ripresa, ma in Europa non è mai facile e loro hanno spinto fino alla fine. Ci portiamo a casa un grande risultato. Prima partita senza subire gol? Era uno dei nostri obiettivi. È una delle cose da migliorare, dobbiamo gestire meglio i momenti della partita, con la palla soprattutto. Convinti subito dall’idea di calcio di Baroni? Sia lui che il suo staff si sono presentati con grande voglia, umiltà, concetti chiari e semplici. Vuole attaccare con tanti uomini, noi centrocampisti vogliamo equilibrio per soffrire meno e penso che siamo sulla strada giusta. Abbiamo tempo per continuare a migliorare. Io mezzala? Non lo so, magari in qualche momento della stagione sì. Preferisco giocare a due, giocando così è difficile buttarsi dentro ma in questo momento della mia carriera preferisco giocare in un centrocampo a due. Idea su questa nuova Europa League? È difficile guardare la classifica e vedere come saranno gli incroci. Certamente è bello giocare contro squadre diverse, ma sinceramente com’era prima era più semplice”.
di Napoli Magazine
26/09/2024 - 00:23
Matias Vecino, centrocampista della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match di Europa League contro la Dinamo Kiev vinto per 0-3: "Grande partita mia e della Lazio? Buon primo tempo, approfittando delle occasioni avute. Potevamo gestire meglio nella ripresa, ma in Europa non è mai facile e loro hanno spinto fino alla fine. Ci portiamo a casa un grande risultato. Prima partita senza subire gol? Era uno dei nostri obiettivi. È una delle cose da migliorare, dobbiamo gestire meglio i momenti della partita, con la palla soprattutto. Convinti subito dall’idea di calcio di Baroni? Sia lui che il suo staff si sono presentati con grande voglia, umiltà, concetti chiari e semplici. Vuole attaccare con tanti uomini, noi centrocampisti vogliamo equilibrio per soffrire meno e penso che siamo sulla strada giusta. Abbiamo tempo per continuare a migliorare. Io mezzala? Non lo so, magari in qualche momento della stagione sì. Preferisco giocare a due, giocando così è difficile buttarsi dentro ma in questo momento della mia carriera preferisco giocare in un centrocampo a due. Idea su questa nuova Europa League? È difficile guardare la classifica e vedere come saranno gli incroci. Certamente è bello giocare contro squadre diverse, ma sinceramente com’era prima era più semplice”.