Calcio
ATALANTA - Finale di Coppa Italia a rischio per Gasperini, il motivo
13.04.2021 14:42 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Il procuratore antidoping Pierfilippo Laviani ha deferito il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, richiedendo una squalifica di 20 giorni complessivi. L’allenatore del club orobico è stato accusato di aver interferito con un controllo antidoping a sorpresa durante un allenamento dei nerazzurri, protestando sulle modalità adottate dagli esperti. Il 10 maggio l'udienza: a rischio la finale di Coppa Italia del 19 contro la Juventus.

 

L'episodio contestato a Gasperini è avvenuto il 7 febbraio scorso quando al campo di allenamento si è presentato un ispettore di Nado Italia per un controllo antidoping "out of competion", ovvero a sorpresa, su 4 calciatori. L' atleta, il cui test era stato interrotto da Gasperini, ha poi completato l'operazione a fine allenamento grazie alla "mediazione" del medico sociale.

 

Il comportamento dell'allenatore ha indotto il procuratore Laviani a contestargli l'infrazione proponendogli un patteggiamento (per la violazione dell'art.3 comma 3 del codice antidoping di Nado Italia il tecnico rischia fino a sei mesi di squalifica) per una sanzione di 10 giorni di stop. Gasp non ha accettato il patteggiamento e ha chiesto un'udienza dibattimentale che è stata fissata il 10 maggio davanti al tribunale nazionale antidoping presieduto da Adele Rando. Nel caso venisse accettata la richiesta del procuratore, l'Atalanta giocherà la finale di Coppa Italia senza il suo tecnico in panchina.

 

ATALANTA: "NO COMMENT"


"Ha un'udienza, non c'e' altro da dire". Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, dove la squadra ha ripreso la preparazione nel pomeriggio in vista del big match casalingo di domenica 18 con la Juventus, la notizia del deferimento di Gian Piero Gasperini davanti al Tribunale Nazionale Antidoping non sembra aver scosso l'Atalanta.

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ATALANTA - Finale di Coppa Italia a rischio per Gasperini, il motivo

di Napoli Magazine

13/04/2024 - 14:42

Il procuratore antidoping Pierfilippo Laviani ha deferito il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, richiedendo una squalifica di 20 giorni complessivi. L’allenatore del club orobico è stato accusato di aver interferito con un controllo antidoping a sorpresa durante un allenamento dei nerazzurri, protestando sulle modalità adottate dagli esperti. Il 10 maggio l'udienza: a rischio la finale di Coppa Italia del 19 contro la Juventus.

 

L'episodio contestato a Gasperini è avvenuto il 7 febbraio scorso quando al campo di allenamento si è presentato un ispettore di Nado Italia per un controllo antidoping "out of competion", ovvero a sorpresa, su 4 calciatori. L' atleta, il cui test era stato interrotto da Gasperini, ha poi completato l'operazione a fine allenamento grazie alla "mediazione" del medico sociale.

 

Il comportamento dell'allenatore ha indotto il procuratore Laviani a contestargli l'infrazione proponendogli un patteggiamento (per la violazione dell'art.3 comma 3 del codice antidoping di Nado Italia il tecnico rischia fino a sei mesi di squalifica) per una sanzione di 10 giorni di stop. Gasp non ha accettato il patteggiamento e ha chiesto un'udienza dibattimentale che è stata fissata il 10 maggio davanti al tribunale nazionale antidoping presieduto da Adele Rando. Nel caso venisse accettata la richiesta del procuratore, l'Atalanta giocherà la finale di Coppa Italia senza il suo tecnico in panchina.

 

ATALANTA: "NO COMMENT"


"Ha un'udienza, non c'e' altro da dire". Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, dove la squadra ha ripreso la preparazione nel pomeriggio in vista del big match casalingo di domenica 18 con la Juventus, la notizia del deferimento di Gian Piero Gasperini davanti al Tribunale Nazionale Antidoping non sembra aver scosso l'Atalanta.

Fonte: Sport Mediaset