Calcio
LAZIO - Lotito: "Le norme del sistema calcio non sono compatibili con la realtà"
23.04.2024 13:42 di Redazione

"La Lega Serie A produce ricavi per tutti, si assume la responsabilità sotto tutti i punti di vista e poi non è in grado di incidere nelle scelte strategiche, anzi le subisce. La Lega di Serie A non vuole fare contestazioni. Ma si vuole tirare fuori dal sistema, come succede in Inghilterra, perché questo non è in grado di garantire la credibilità in quanto le norme che sono oggi alla base di questo sistema non sono compatibili con la realtà". Così il senatore Claudio Lotito, patron della Lazio, interviene durante l'audizione sulle prospettive di riforma del calcio italiano nella Commissione cultura, istruzione e sport del Senato. "Se oggi si va a vedere la rappresentanza questa è totalmente sperequata. La Lega Pro ne ha una superiore a quella di Serie A. Così come è stata stravolta anche quella prevista dalla legge; ad esempio gli arbitri, che hanno una rappresentanza all'interno del Consiglio federale. Negli altri paesi ci sono rappresentanze di dilettanti copiose, ma ci sono blocchi diversi. E il professionismo ha la maggioranza comunque. Il Consiglio federale non ha fatto un adeguamento delle rappresentanze, così la Serie A non ha facoltà di decidere nulla. Ecco perché ha deciso in modo autonomo di uscire dal sistema; perché questo non è in grado di indirizzare, nell'interesse del sistema stesso, il movimento", conclude Lotito.

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LAZIO - Lotito: "Le norme del sistema calcio non sono compatibili con la realtà"

di Napoli Magazine

23/04/2024 - 13:42

"La Lega Serie A produce ricavi per tutti, si assume la responsabilità sotto tutti i punti di vista e poi non è in grado di incidere nelle scelte strategiche, anzi le subisce. La Lega di Serie A non vuole fare contestazioni. Ma si vuole tirare fuori dal sistema, come succede in Inghilterra, perché questo non è in grado di garantire la credibilità in quanto le norme che sono oggi alla base di questo sistema non sono compatibili con la realtà". Così il senatore Claudio Lotito, patron della Lazio, interviene durante l'audizione sulle prospettive di riforma del calcio italiano nella Commissione cultura, istruzione e sport del Senato. "Se oggi si va a vedere la rappresentanza questa è totalmente sperequata. La Lega Pro ne ha una superiore a quella di Serie A. Così come è stata stravolta anche quella prevista dalla legge; ad esempio gli arbitri, che hanno una rappresentanza all'interno del Consiglio federale. Negli altri paesi ci sono rappresentanze di dilettanti copiose, ma ci sono blocchi diversi. E il professionismo ha la maggioranza comunque. Il Consiglio federale non ha fatto un adeguamento delle rappresentanze, così la Serie A non ha facoltà di decidere nulla. Ecco perché ha deciso in modo autonomo di uscire dal sistema; perché questo non è in grado di indirizzare, nell'interesse del sistema stesso, il movimento", conclude Lotito.