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Basket, Eurolega, protocollo salute e ipotesi final 8 in campo neutro, N.1 Bertomeu: "Eurocup a Bologna? Solo speculazioni"
17.04.2020 07:00 di Redazione

Un protocollo sanitario ferreo, l'ipotesi di un'unica città dove disputare tutte le gare a porte chiuse e la possibilità di ridurre il formato originale, con una Final Eight invece dei tradizionali playoff. L'Eurolega, sospesa per il Coronavirus, non cancella ancora la competizione, si prende tempo "fino a fine maggio" per studiare le soluzioni migliori ma fissa per luglio il termine ultimo per concludere i tornei. "Noi vogliamo riprendere - spiega il presidente di Eurolega, Jordi Bertomeu in una conference call con i principali media internazionali, tra cui ANSA - in assoluta sicurezza anche senza tifosi ma se dovremo annullare tutto lo faremo. E lo faremo se vedremo anche solo il minimo rischio. Ma adesso è troppo presto". Tanti quesiti restano senza risposta, primo su tutti la città che dovrebbe garantire la sicurezza di tutti durante la pandemia di Covid-19. Eurolega non prende una posizione sulle difficoltà che potrebbero avere gli americani a tornare in Europa, come - ad esempio - Sykes e Crawford per l'Olimpia Milano: "Tutti i giocatori dovranno fare due settimane di quarantena e poi due settimane di allenamenti. Noi abbiamo consigliato alle squadre di non lasciar partire i propri giocatori. Se qualcuno non dovesse tornare non è nostra responsabilità, si giocherà con gli atleti a disposizione". Bertomeu si aspetta "presto" un accordo con l'associazione giocatori per la riduzione degli ingaggi, dichiara la volontà di confrontarsi con le varie leghe su quali squadre dovranno partecipare alle coppe nella prossima stagione e smentisce di aver parlato con l'ad della Virtus, Luca Baraldi, per ospitare le Final Eight di Eurocup a Bologna (competizione in cui è ancora in corsa anche la Reyer Venezia): "Non è il momento per discuterne, sono solo speculazioni e vogliamo evitarle".

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Basket, Eurolega, protocollo salute e ipotesi final 8 in campo neutro, N.1 Bertomeu: "Eurocup a Bologna? Solo speculazioni"

di Napoli Magazine

17/04/2024 - 07:00

Un protocollo sanitario ferreo, l'ipotesi di un'unica città dove disputare tutte le gare a porte chiuse e la possibilità di ridurre il formato originale, con una Final Eight invece dei tradizionali playoff. L'Eurolega, sospesa per il Coronavirus, non cancella ancora la competizione, si prende tempo "fino a fine maggio" per studiare le soluzioni migliori ma fissa per luglio il termine ultimo per concludere i tornei. "Noi vogliamo riprendere - spiega il presidente di Eurolega, Jordi Bertomeu in una conference call con i principali media internazionali, tra cui ANSA - in assoluta sicurezza anche senza tifosi ma se dovremo annullare tutto lo faremo. E lo faremo se vedremo anche solo il minimo rischio. Ma adesso è troppo presto". Tanti quesiti restano senza risposta, primo su tutti la città che dovrebbe garantire la sicurezza di tutti durante la pandemia di Covid-19. Eurolega non prende una posizione sulle difficoltà che potrebbero avere gli americani a tornare in Europa, come - ad esempio - Sykes e Crawford per l'Olimpia Milano: "Tutti i giocatori dovranno fare due settimane di quarantena e poi due settimane di allenamenti. Noi abbiamo consigliato alle squadre di non lasciar partire i propri giocatori. Se qualcuno non dovesse tornare non è nostra responsabilità, si giocherà con gli atleti a disposizione". Bertomeu si aspetta "presto" un accordo con l'associazione giocatori per la riduzione degli ingaggi, dichiara la volontà di confrontarsi con le varie leghe su quali squadre dovranno partecipare alle coppe nella prossima stagione e smentisce di aver parlato con l'ad della Virtus, Luca Baraldi, per ospitare le Final Eight di Eurocup a Bologna (competizione in cui è ancora in corsa anche la Reyer Venezia): "Non è il momento per discuterne, sono solo speculazioni e vogliamo evitarle".