Oltre 650 atleti di pentathlon moderno hanno chiesto le dimissioni del consiglio direttivo dell'organo di governo internazionale dello sport (Uipm), dichiarandosi "scioccati" dalla decisione di estromettere a partire dalle Olimpiadi di Los Angeles 2028 l'equitazione, disciplina voluta da De Coubertin nel 1912, quando fondò questa specialità "per mostrare l'atleta totale". Lo riporta il sito 'insidethegames', elencando anche i nomi dei 667 firmatari della lettera di protesta, tra cui i campioni di Tokyo 2020, i britannici Joseph Choong e Kate French, la medaglia d'oro della Repubblica Ceca a Londra 2012 David Svoboda, la medaglia di bronzo a Sydney 2000 Kate Allenby della Gran Bretagna e il campione del mondo nel 1990 a Lahti (Finlandia), l'azzurro Gianluca Tiberti.
di Napoli Magazine
06/11/2021 - 13:56
Oltre 650 atleti di pentathlon moderno hanno chiesto le dimissioni del consiglio direttivo dell'organo di governo internazionale dello sport (Uipm), dichiarandosi "scioccati" dalla decisione di estromettere a partire dalle Olimpiadi di Los Angeles 2028 l'equitazione, disciplina voluta da De Coubertin nel 1912, quando fondò questa specialità "per mostrare l'atleta totale". Lo riporta il sito 'insidethegames', elencando anche i nomi dei 667 firmatari della lettera di protesta, tra cui i campioni di Tokyo 2020, i britannici Joseph Choong e Kate French, la medaglia d'oro della Repubblica Ceca a Londra 2012 David Svoboda, la medaglia di bronzo a Sydney 2000 Kate Allenby della Gran Bretagna e il campione del mondo nel 1990 a Lahti (Finlandia), l'azzurro Gianluca Tiberti.