In Vetrina
FOCUS NM - Napoli-Lazio, dall'inevitabile inciampo al rumoroso silenzio delle Curve del Maradona: ecco i 5 spunti del match
04.03.2023 14:13 di Redazione
NAPOLI - Napoli-Lazio (0-1): dall'inevitabile inciampo al rumoroso silenzio del Maradona: ecco i 5 spunti del match 
 
 
- Perdere non è mai piacevole, soprattutto per chi non è più abituato ad assaporare il gusto amaro dell'insuccesso. Prima sconfitta stagionale in casa in Serie A, appena il quarto ko nel corso dell'intero anno (contando anche la Coppa Italia e la Champions). Inciampare di tanto in tanto è inevitabile, nessuno per fortuna è perfetto. Sono umani anche gli azzurri, come qualcuno si è affrettato a scrivere, ma la reazione ci farà capire tante cose. D'altra parte dopo la sconfitta con l'Inter sono arrivate 8 vittorie consecutive, non male come precedente.
 
 
-  Al di là delle prestazioni sottotono dei singoli, il Napoli ha pagato l'enorme imprecisione mostrata contro una Lazio accorta e ben messa in campo. Troppi appoggi sbagliati e diverse scelte affrettate, è mancata la solita eccezionale qualità. Lo ha detto anche Spalletti, qualcosa vorrà pur dire. La classica serata storta, una di quelle che le "inseguitrici" degli azzurri hanno vissuto già più e più volte quest'anno. Nessun allarme, calma e sangue freddo. La squadra c'è.
 
 
- Serata storta ok, ma ora mollare è assolutamente vietato. Atalanta, Torino e Milan con in mezzo l'impegno in Champions con l'Eintracht: in questi 4 match il Napoli può indirizzare la propria stagione. Gare difficili, questo è certo, ma l'immediata voglia di riscatto della squadra di Spalletti potrebbe fare la differenza. Piede sull'acceleratore, la strada è lunga. A testa alta, come disse Osi a Kvara.
 
 
- Oscurato Lobotka, imbrigliato Kvaratskhelia, sfortunato Osimhen, miracoloso Provedel su Kim. Questa la fotografia della partita. Capita, nulla di strano. Schiacci l'avversario nella propria trequarti, crei gioco, inizi a trovare gli spazi giusti e sul più bello vieni punito dal jolly di Vecino. Fa parte del calcio. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma da questa sconfitta il Napoli può soltanto imparare. Servirà per il futuro, Spalletti sa già da dove ripartire.
 
 
- Chiudiamo con la parte più brutta della serata al Maradona. Dal rumoroso silenzio delle curve azzurre (in protesta per il divieto d'ingresso di bandiere, megafoni e striscioni) all'inspiegabile lancio di petardi, fumogeni e bombe carta dei "tifosi" laziali. Qualcosa nei controlli e nel rispetto delle regole non ha funzionato, è più che evidente. Vietare l'ingresso degli strumenti necessari per accendere la passione di uno stadio, per poi permettere a dei facinorosi di effettuare i propri comodi (che hanno mandato un bambino in ospedale), non è normale. Questo non è calcio. Chi può faccia qualcosa. I DASPO e le solite inutili multe non cambieranno le cose. Ultras della Lazio squalificati per mesi e curve napoletane libere di esprimere la propria passione senza alcun tipo di pericolosità: questo sarebbe l'unico scenario realmente plausibile. Staremo a vedere...
 
 
Simone Santacroce 
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME IN VETRINA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FOCUS NM - Napoli-Lazio, dall'inevitabile inciampo al rumoroso silenzio delle Curve del Maradona: ecco i 5 spunti del match

di Napoli Magazine

04/03/2024 - 14:13

NAPOLI - Napoli-Lazio (0-1): dall'inevitabile inciampo al rumoroso silenzio del Maradona: ecco i 5 spunti del match 
 
 
- Perdere non è mai piacevole, soprattutto per chi non è più abituato ad assaporare il gusto amaro dell'insuccesso. Prima sconfitta stagionale in casa in Serie A, appena il quarto ko nel corso dell'intero anno (contando anche la Coppa Italia e la Champions). Inciampare di tanto in tanto è inevitabile, nessuno per fortuna è perfetto. Sono umani anche gli azzurri, come qualcuno si è affrettato a scrivere, ma la reazione ci farà capire tante cose. D'altra parte dopo la sconfitta con l'Inter sono arrivate 8 vittorie consecutive, non male come precedente.
 
 
-  Al di là delle prestazioni sottotono dei singoli, il Napoli ha pagato l'enorme imprecisione mostrata contro una Lazio accorta e ben messa in campo. Troppi appoggi sbagliati e diverse scelte affrettate, è mancata la solita eccezionale qualità. Lo ha detto anche Spalletti, qualcosa vorrà pur dire. La classica serata storta, una di quelle che le "inseguitrici" degli azzurri hanno vissuto già più e più volte quest'anno. Nessun allarme, calma e sangue freddo. La squadra c'è.
 
 
- Serata storta ok, ma ora mollare è assolutamente vietato. Atalanta, Torino e Milan con in mezzo l'impegno in Champions con l'Eintracht: in questi 4 match il Napoli può indirizzare la propria stagione. Gare difficili, questo è certo, ma l'immediata voglia di riscatto della squadra di Spalletti potrebbe fare la differenza. Piede sull'acceleratore, la strada è lunga. A testa alta, come disse Osi a Kvara.
 
 
- Oscurato Lobotka, imbrigliato Kvaratskhelia, sfortunato Osimhen, miracoloso Provedel su Kim. Questa la fotografia della partita. Capita, nulla di strano. Schiacci l'avversario nella propria trequarti, crei gioco, inizi a trovare gli spazi giusti e sul più bello vieni punito dal jolly di Vecino. Fa parte del calcio. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma da questa sconfitta il Napoli può soltanto imparare. Servirà per il futuro, Spalletti sa già da dove ripartire.
 
 
- Chiudiamo con la parte più brutta della serata al Maradona. Dal rumoroso silenzio delle curve azzurre (in protesta per il divieto d'ingresso di bandiere, megafoni e striscioni) all'inspiegabile lancio di petardi, fumogeni e bombe carta dei "tifosi" laziali. Qualcosa nei controlli e nel rispetto delle regole non ha funzionato, è più che evidente. Vietare l'ingresso degli strumenti necessari per accendere la passione di uno stadio, per poi permettere a dei facinorosi di effettuare i propri comodi (che hanno mandato un bambino in ospedale), non è normale. Questo non è calcio. Chi può faccia qualcosa. I DASPO e le solite inutili multe non cambieranno le cose. Ultras della Lazio squalificati per mesi e curve napoletane libere di esprimere la propria passione senza alcun tipo di pericolosità: questo sarebbe l'unico scenario realmente plausibile. Staremo a vedere...
 
 
Simone Santacroce 
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com