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VIDEO DIRETTE NM - Napoli-Barcellona, Spalletti: "Come una battaglia", Di Lorenzo: "Sto bene"
23.02.2022 18:39 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e il difensore Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference alla vigilia di Napoli-Barcellona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. Lozano? Dobbiamo vedere giorno dopo giorno come sta con la spalla. Ospina titolare? E' sempre stato titolare, forse non avete visto le partite. Le competizioni europee le ha giocate Meret, nessuna confusione. Ospina deve far vedere il suo valore, quando e' chiamato in causa. Napoli-Barcellona sarà una partita molto difficile. Proviamo ad essere come dei soldati in un videogioco che vanno in battaglia a conquistare una posizione. Se non spari ti sparano gli altri. In generale dobbiamo fare leva sulle nostre qualita' che ci hanno portato ad essere in questa posizione di classifica. A Cagliari non siamo stati bravi a prendere per mano la gara, portandola su una leggerezza talentuosa. Possiamo riuscirci, anche se l'avversario si chiama Barcellona. Gli manca Messi, ma e' ugualmente la stessa squadra forte, hanno calciatori buoni ovunque. Gli obiettivi nostri? Avere una squadra che resti nelle menti dei nostri tifosi. Bisogna essere l'espressione dei nostri tifosi. Rotazioni? Non so a Cagliari cosa avrei potuto fare di diverso. Stessa cosa con il Barcellona. Bisogna avere un equilibrio, bisogna tenere presenti le sostituzioni e le situazioni muscolari. Chi e' piu' bravo sbaglia meno. Non c'è una favorita per il passaggio del turno. Entrambe le squadre proveranno ad evitare i supplementari. Cagliari-Napoli ha fatto vedere che c'e' stata piu' fame di salvezza che di lotta per lo scudetto. L'affaticamento psicologico va contemplato, perche' e' la testa che fa testa e muscoli forti. La trasferta di Cagliari di lunedi' si e' fatta per avere un giorno di piu'. Stare fermi un'ora e mezza in aereoporto, tornando alle 3 anziche' alle 2, fa parte del gioco, questo e' il calcio. In questo momento tante rotazioni non possiamo farle. Sta tutto nella forza di volontà dei giocatori di procurarsi questa postura, sistemandosela prima di andare incontro all'evento. Non c'e' tempo per recuperare. Bisogna reagire ed essere attivi, dobbiamo essere teste forti, solide e pensanti. Insigne? E' una nota buona averlo recuperato, come pure Politano. Lo stesso Fabian Ruiz non ha visto complicarsi l'indurimento muscolare che aveva. Per fortuna Di Lorenzo non ha avuto niente di grave, dopo la botta alla testa. Malcuit non ci sara' per 2-3 settimane. Noi siamo a posto. Insigne giocherà dall'inizio, ha quel livello di personalità per direzionare la gara. Maradona si è sempre schierato. Sarà dalla nostra parte. Non avremo un calciatore del suo livello per rompere gli schemi. Tutti insieme possiamo diventare una squadra degna di Maradona. Sarà lì pronto ad applaudire le belle giocate. Osimhen e il gol a Cagliari? Ha dato una capata importante sul gol. Ha un'incazzatura animale che bisogna avere in determinate situazioni. Si vede che ha una ferocia incredibile. L'Atalanta ha una partita in meno, puo' fare un balzo in avanti. La città vuole costruire un gruppo serio. Si va a tentare di vincerle le partite. L'atteggiamento deve essere che niente è impossibile. Ghoulam? Cerco di allenarli in maniera corretta, Ghoulam l'ho limitato io facendo scelte differenti, lui invece fa vedere di essere un professionista che meriterebbe piu' attenzione con il comportamento che ha. Sono convinto che in quel pezzo di partite che mancano riuscira' a ritagliarsi lo spazio che non ha avuto per colpa mia. Tra Adama Traorè e Dembelè chi non vorrei vedere in campo? E' una domanda che va fatta a Xavi, devo essere pronto a giocare contro chiunque, ci metterei dentro anche Ferran Torres. Pensiamo alle nostre qualità, convinti di avere una forza che possa determinare un destino importante. Dream matches? Come diceva Di Lorenzo, dobbiamo cominciare l'azione pressandoli. Dobbiamo dare uno sviluppo all'azione, attaccando la linea difensiva. Sono una delle squadre piu' corte che gioca il campionato. Xavi sa dare gli input giusti. Sono sulla strada giusti per tornare forti come un tempo. Proveremo a deciderla entro il 90° minuto. Serve una squadra seria che deve far vedere dove vuole andare".

 

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli: "Siamo carichi, sappiamo che affrontiamo una partita importante, ritroviamo il nostro pubblico numeroso, non vediamo l'ora di giocare questa sfida. Per quanto riguarda la botta presa sto bene, sono pronto a scendere in campo. Sono pronto a giocare sia con la difesa a tre che a quattro. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, con giocatori importanti. Dobbiamo limitare le loro qualità. Dobbiamo vincere, per cui dobbiamo essere propositivi ed offensivi. I rigori? Quasi sempre ci alleniamo sui rigori a fine allenamento, vogliamo vincere prima la partita, eventualmente vorrei batterlo un rigore. Sarà una sfida difficile, dobbiamo essere coraggiosi ed aggressivi, vogliamo mettere in campo le nostre qualità. Osimhen? Non deve fare lui i cross, dobbiamo accompagnarlo come squadra. Vogliamo vincere e passare il turno. Li conosciamo un po' di piu', conosciamo la loro forza. Dobbiamo uscire da dietro, sono forti col possesso palla ma anche quando devono recuperarla. La partita la prepariamo con tutta la squadra, non solo con gli 11 che scendono in campo".

 

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www,napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

23/02/2024 - 18:39

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e il difensore Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference alla vigilia di Napoli-Barcellona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. Lozano? Dobbiamo vedere giorno dopo giorno come sta con la spalla. Ospina titolare? E' sempre stato titolare, forse non avete visto le partite. Le competizioni europee le ha giocate Meret, nessuna confusione. Ospina deve far vedere il suo valore, quando e' chiamato in causa. Napoli-Barcellona sarà una partita molto difficile. Proviamo ad essere come dei soldati in un videogioco che vanno in battaglia a conquistare una posizione. Se non spari ti sparano gli altri. In generale dobbiamo fare leva sulle nostre qualita' che ci hanno portato ad essere in questa posizione di classifica. A Cagliari non siamo stati bravi a prendere per mano la gara, portandola su una leggerezza talentuosa. Possiamo riuscirci, anche se l'avversario si chiama Barcellona. Gli manca Messi, ma e' ugualmente la stessa squadra forte, hanno calciatori buoni ovunque. Gli obiettivi nostri? Avere una squadra che resti nelle menti dei nostri tifosi. Bisogna essere l'espressione dei nostri tifosi. Rotazioni? Non so a Cagliari cosa avrei potuto fare di diverso. Stessa cosa con il Barcellona. Bisogna avere un equilibrio, bisogna tenere presenti le sostituzioni e le situazioni muscolari. Chi e' piu' bravo sbaglia meno. Non c'è una favorita per il passaggio del turno. Entrambe le squadre proveranno ad evitare i supplementari. Cagliari-Napoli ha fatto vedere che c'e' stata piu' fame di salvezza che di lotta per lo scudetto. L'affaticamento psicologico va contemplato, perche' e' la testa che fa testa e muscoli forti. La trasferta di Cagliari di lunedi' si e' fatta per avere un giorno di piu'. Stare fermi un'ora e mezza in aereoporto, tornando alle 3 anziche' alle 2, fa parte del gioco, questo e' il calcio. In questo momento tante rotazioni non possiamo farle. Sta tutto nella forza di volontà dei giocatori di procurarsi questa postura, sistemandosela prima di andare incontro all'evento. Non c'e' tempo per recuperare. Bisogna reagire ed essere attivi, dobbiamo essere teste forti, solide e pensanti. Insigne? E' una nota buona averlo recuperato, come pure Politano. Lo stesso Fabian Ruiz non ha visto complicarsi l'indurimento muscolare che aveva. Per fortuna Di Lorenzo non ha avuto niente di grave, dopo la botta alla testa. Malcuit non ci sara' per 2-3 settimane. Noi siamo a posto. Insigne giocherà dall'inizio, ha quel livello di personalità per direzionare la gara. Maradona si è sempre schierato. Sarà dalla nostra parte. Non avremo un calciatore del suo livello per rompere gli schemi. Tutti insieme possiamo diventare una squadra degna di Maradona. Sarà lì pronto ad applaudire le belle giocate. Osimhen e il gol a Cagliari? Ha dato una capata importante sul gol. Ha un'incazzatura animale che bisogna avere in determinate situazioni. Si vede che ha una ferocia incredibile. L'Atalanta ha una partita in meno, puo' fare un balzo in avanti. La città vuole costruire un gruppo serio. Si va a tentare di vincerle le partite. L'atteggiamento deve essere che niente è impossibile. Ghoulam? Cerco di allenarli in maniera corretta, Ghoulam l'ho limitato io facendo scelte differenti, lui invece fa vedere di essere un professionista che meriterebbe piu' attenzione con il comportamento che ha. Sono convinto che in quel pezzo di partite che mancano riuscira' a ritagliarsi lo spazio che non ha avuto per colpa mia. Tra Adama Traorè e Dembelè chi non vorrei vedere in campo? E' una domanda che va fatta a Xavi, devo essere pronto a giocare contro chiunque, ci metterei dentro anche Ferran Torres. Pensiamo alle nostre qualità, convinti di avere una forza che possa determinare un destino importante. Dream matches? Come diceva Di Lorenzo, dobbiamo cominciare l'azione pressandoli. Dobbiamo dare uno sviluppo all'azione, attaccando la linea difensiva. Sono una delle squadre piu' corte che gioca il campionato. Xavi sa dare gli input giusti. Sono sulla strada giusti per tornare forti come un tempo. Proveremo a deciderla entro il 90° minuto. Serve una squadra seria che deve far vedere dove vuole andare".

 

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli: "Siamo carichi, sappiamo che affrontiamo una partita importante, ritroviamo il nostro pubblico numeroso, non vediamo l'ora di giocare questa sfida. Per quanto riguarda la botta presa sto bene, sono pronto a scendere in campo. Sono pronto a giocare sia con la difesa a tre che a quattro. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, con giocatori importanti. Dobbiamo limitare le loro qualità. Dobbiamo vincere, per cui dobbiamo essere propositivi ed offensivi. I rigori? Quasi sempre ci alleniamo sui rigori a fine allenamento, vogliamo vincere prima la partita, eventualmente vorrei batterlo un rigore. Sarà una sfida difficile, dobbiamo essere coraggiosi ed aggressivi, vogliamo mettere in campo le nostre qualità. Osimhen? Non deve fare lui i cross, dobbiamo accompagnarlo come squadra. Vogliamo vincere e passare il turno. Li conosciamo un po' di piu', conosciamo la loro forza. Dobbiamo uscire da dietro, sono forti col possesso palla ma anche quando devono recuperarla. La partita la prepariamo con tutta la squadra, non solo con gli 11 che scendono in campo".

 

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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