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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Mertens e Lozano? Tutti pronti a fare gli straordinari, Ghoulam? E' un campione ed è quasi pronto, siamo in 14, Insigne e Fabian? Spero domenica, nessun debito col club in caso di uscita", Rrahmani: "Miglioriamo"
08.12.2021 18:42 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e il difensore Amir Rrahmani hanno parlato in Press Conference alla vigilia della sfida di Europa League tra Napoli e Leicester.

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Mi devo preoccupare solo del rendimento dei giocatori, della voglia di prendere a calci i momenti negativi. I miei calciatori sono in salute, non devo andare a cambiare niente. E' chiaro che, in un momento in cui qualche risultato scricchiola, la divisa del Napoli diventa un po' piu' pesante. Bisogna mantenere la testa lucida, riuscendo a capire le potenzialita' che si hanno. Osimhen corre in campo? La risposta delle sollecitazioni che andremo a fargli giorno dopo giorno ce lo dirà quando potrà tornare disponibile. Si parte dalla palestra e si procede col recupero. Avendo a che fare con Victor siamo molto fiduciosi. Sta dando grande disponiblita', fara' il possibile per accorciare qualche giorno. Dentro o fuori? Serve una motivazione enorme, un senso di appartenenza, una considerazione corretta di quella che e' la propria autostima. Tutte le partite sono da dentro o fuori. Se siamo a questo punto, non abbiamo considerato le prime gare da dentro o fuori. Abbiamo commesso una leggerezza. Non c'e' differenza tra una gara e l'altra, anche se questa lo e' realmente da dentro o fuori. La gara dell'Atalanta devo fargliela vedere per forza per non far pesare troppo cio' che e' accaduto, io ho visto un balzo in avanti in quella prestazione. Non vedo scorie, i giocatori sono scesi in campo nella maniera corretta. L'Atalatna e' dovuta andare in fondo alla partita. Poi e' chiaro che ci sono gli episodi. Se ci arriviamo con la testa giusta e' piu' facile sfruttarne qualcuno. Riposare? Siamo 14 calciatori. Appello ai tifosi? Se si gioca alle 18:45 non e' facile. Elmas ha giocato piu' di tutti. Non possiamo contare quanto baci danno. Mario Rui ha giocato meno di tutti, cosi' come Di Lorenzo. Consideriamo anche le partite della Nazionale. Il problema e' generale. Bisogna avere una rosa che vada a combattere questa difficolta' che hanno tutti. La difficolta' e' dietro la porta, dobbiamo farci il callo. Ci sono anche i ragazzi rientrati dal Covid, che hanno bisogno di tempo per rientrare in condizione. Rrahmani ha giocato 24 partite. Il peso psicologico e' uguale, magari il peso muscolare e' lo stesso. Zielinski e Mertens? Ce l'hanno tutti il carico della partita, giocano tutti. La fatica la si deve fare. Se alla prima spallatina non si regge e si va giu' non siamo forti. Di che stoffa siamo fatti si va a vedere a fine partita, attualmente non lo so. Brendan li ha quasi tutti. Demme e Politano stanno meglio, si sono allenati e il livello di risposta si e' alzato. Insigne e Fabian proviamo a recuperarli per domenica, non sara' facile, si cerca di fare tutto il possibile. La difesa a 3? In fase di non possesso ti devi un po' adattare agli altri. Si va un po' indietro alla ricerca degli avversari. In fase di possesso invece puoi entrare con un centrale, un centrocampista o un terzino, l'ha fatto anche l'Atalanta di portare a far girare palla con sei calciatori. Si puo' rivedere in qualsiasi partita. Lo fa anche il Leicester di far entrare un centrocampista fuori linea per ampliare il raggio d'azione sulla costruzione. Manolas? Verra' in panchina e se abbiamo bisogno puo' entrare nel finale. Poi bisogna capire se si riacutizza il problema o no. Negli allenamenti dobbiamo riportarlo ai livelli necessari per giocare. Malcuit? Ha forza, profondita' e vampata nella corsa, quando deve scegliere delle cose fa un po' di fatica in piu', ma e' un calciatore che ha reattivita', ha fatto bene entrambe le fasi. Questa e' da dentro o fuori. Ogni partita ha in ballo un trofeo e un pezzo della nostra storia. Se si va fuori dall'Europa non abbiamo da dare niente alla societa', non abbiamo debiti con nessuno, magari con i tifosi si, perche' resta nella storia personale sul curriculum. Ambrosino, Cioffi e Costanzo in prima squadra? Abbiamo una lista dell'Europa League, il mio secondo vede le gare della Primavera per monitorare tutti e anche quelli che possono darci una mano, ce ne sono anche altri oltre a quelli citati, li terremo din considerazione. Le proteste con l'arbitro? Si cerca di tenere in considerazione tutto quello che ci puo' aiutare. Deve esserci senso di umiltà e considerazione. Vedo un atteggiamento dentro e fuori dal campo corretto. Non e' sempre facile essere sempre corretti, ma se vuoi scrivere una bella storia di te stesso c'e' dietro molta fatica. Mertens e Lozano sono pronti a dare il massimo, come tutti. Spesso ho detto di avere a che fare con un gruppo con attributi. Di Lorenzo si e' sentito male sabato notte e ha giocato bene. Poi ci sono gli avversari. Sono tutti molto disponibili a diventare super. Ghoulam e' quasi pronto, ha gia' espresso il suo valore per essere preso in considerazione da me, ed e' un campione".

 

Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sono 90 minuti che possono decidere il futuro delle due squadre. E' una gara speciale, dobbiamo entrare in campo con il massimo impegno per dare tutto. Con Spalletti cosa e' cambiato? Sto giocando di piu'. In una squadra forte servono piu' difensori forti, dobbiamo restare concentrati e farci trovare pronti. In queste partite si vedono i giocatori forti, con carattere, che ci tengono a fare bene. Passare il turno? Abbiamo la responsabilita' di passare il turno sia in campionato che in Europa League. Purtroppo non sempre riusciamo a fare in campo quello che vogliamo. C'è sempre possibilità di migliorare, anche se giochi nella squadra migliore del mondo. L'importante è sfruttare il momento giusto".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

 
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di Napoli Magazine

08/12/2024 - 18:42

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e il difensore Amir Rrahmani hanno parlato in Press Conference alla vigilia della sfida di Europa League tra Napoli e Leicester.

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Mi devo preoccupare solo del rendimento dei giocatori, della voglia di prendere a calci i momenti negativi. I miei calciatori sono in salute, non devo andare a cambiare niente. E' chiaro che, in un momento in cui qualche risultato scricchiola, la divisa del Napoli diventa un po' piu' pesante. Bisogna mantenere la testa lucida, riuscendo a capire le potenzialita' che si hanno. Osimhen corre in campo? La risposta delle sollecitazioni che andremo a fargli giorno dopo giorno ce lo dirà quando potrà tornare disponibile. Si parte dalla palestra e si procede col recupero. Avendo a che fare con Victor siamo molto fiduciosi. Sta dando grande disponiblita', fara' il possibile per accorciare qualche giorno. Dentro o fuori? Serve una motivazione enorme, un senso di appartenenza, una considerazione corretta di quella che e' la propria autostima. Tutte le partite sono da dentro o fuori. Se siamo a questo punto, non abbiamo considerato le prime gare da dentro o fuori. Abbiamo commesso una leggerezza. Non c'e' differenza tra una gara e l'altra, anche se questa lo e' realmente da dentro o fuori. La gara dell'Atalanta devo fargliela vedere per forza per non far pesare troppo cio' che e' accaduto, io ho visto un balzo in avanti in quella prestazione. Non vedo scorie, i giocatori sono scesi in campo nella maniera corretta. L'Atalatna e' dovuta andare in fondo alla partita. Poi e' chiaro che ci sono gli episodi. Se ci arriviamo con la testa giusta e' piu' facile sfruttarne qualcuno. Riposare? Siamo 14 calciatori. Appello ai tifosi? Se si gioca alle 18:45 non e' facile. Elmas ha giocato piu' di tutti. Non possiamo contare quanto baci danno. Mario Rui ha giocato meno di tutti, cosi' come Di Lorenzo. Consideriamo anche le partite della Nazionale. Il problema e' generale. Bisogna avere una rosa che vada a combattere questa difficolta' che hanno tutti. La difficolta' e' dietro la porta, dobbiamo farci il callo. Ci sono anche i ragazzi rientrati dal Covid, che hanno bisogno di tempo per rientrare in condizione. Rrahmani ha giocato 24 partite. Il peso psicologico e' uguale, magari il peso muscolare e' lo stesso. Zielinski e Mertens? Ce l'hanno tutti il carico della partita, giocano tutti. La fatica la si deve fare. Se alla prima spallatina non si regge e si va giu' non siamo forti. Di che stoffa siamo fatti si va a vedere a fine partita, attualmente non lo so. Brendan li ha quasi tutti. Demme e Politano stanno meglio, si sono allenati e il livello di risposta si e' alzato. Insigne e Fabian proviamo a recuperarli per domenica, non sara' facile, si cerca di fare tutto il possibile. La difesa a 3? In fase di non possesso ti devi un po' adattare agli altri. Si va un po' indietro alla ricerca degli avversari. In fase di possesso invece puoi entrare con un centrale, un centrocampista o un terzino, l'ha fatto anche l'Atalanta di portare a far girare palla con sei calciatori. Si puo' rivedere in qualsiasi partita. Lo fa anche il Leicester di far entrare un centrocampista fuori linea per ampliare il raggio d'azione sulla costruzione. Manolas? Verra' in panchina e se abbiamo bisogno puo' entrare nel finale. Poi bisogna capire se si riacutizza il problema o no. Negli allenamenti dobbiamo riportarlo ai livelli necessari per giocare. Malcuit? Ha forza, profondita' e vampata nella corsa, quando deve scegliere delle cose fa un po' di fatica in piu', ma e' un calciatore che ha reattivita', ha fatto bene entrambe le fasi. Questa e' da dentro o fuori. Ogni partita ha in ballo un trofeo e un pezzo della nostra storia. Se si va fuori dall'Europa non abbiamo da dare niente alla societa', non abbiamo debiti con nessuno, magari con i tifosi si, perche' resta nella storia personale sul curriculum. Ambrosino, Cioffi e Costanzo in prima squadra? Abbiamo una lista dell'Europa League, il mio secondo vede le gare della Primavera per monitorare tutti e anche quelli che possono darci una mano, ce ne sono anche altri oltre a quelli citati, li terremo din considerazione. Le proteste con l'arbitro? Si cerca di tenere in considerazione tutto quello che ci puo' aiutare. Deve esserci senso di umiltà e considerazione. Vedo un atteggiamento dentro e fuori dal campo corretto. Non e' sempre facile essere sempre corretti, ma se vuoi scrivere una bella storia di te stesso c'e' dietro molta fatica. Mertens e Lozano sono pronti a dare il massimo, come tutti. Spesso ho detto di avere a che fare con un gruppo con attributi. Di Lorenzo si e' sentito male sabato notte e ha giocato bene. Poi ci sono gli avversari. Sono tutti molto disponibili a diventare super. Ghoulam e' quasi pronto, ha gia' espresso il suo valore per essere preso in considerazione da me, ed e' un campione".

 

Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sono 90 minuti che possono decidere il futuro delle due squadre. E' una gara speciale, dobbiamo entrare in campo con il massimo impegno per dare tutto. Con Spalletti cosa e' cambiato? Sto giocando di piu'. In una squadra forte servono piu' difensori forti, dobbiamo restare concentrati e farci trovare pronti. In queste partite si vedono i giocatori forti, con carattere, che ci tengono a fare bene. Passare il turno? Abbiamo la responsabilita' di passare il turno sia in campionato che in Europa League. Purtroppo non sempre riusciamo a fare in campo quello che vogliamo. C'è sempre possibilità di migliorare, anche se giochi nella squadra migliore del mondo. L'importante è sfruttare il momento giusto".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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