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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Senza paura, c'è il 50% di possibilità", Di Lorenzo: "Punto a dare il massimo"
20.02.2023 20:00 di Redazione

FRANCOFORTE (GERMANIA) - L'allenatore Luciano Spalletti e il capitano Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference alla vigilia di Eintracht Francoforte-Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Conosco i miei calciatori. Nelle ultime partite di campionato ci siamo allenati a questa sfida. Senza pensare al piccolo margine di vantaggio che si e' creato. I ragazzi hanno interpretato bene le ultime gare e mi aspetto ancora questo. E' la sera prima in cui le renne portano i regali. Vedremo se riusciremo a scartare i regali. L'Eintracht sa giocare negli spazi. Napoli anti-italiano secondo Glasner? E' un po' un luogo comune. Ormai si pensa a fare la partita solo nell'altra meta' campo. Non mi fido di chi non ci dava per qualificati agli Ottavi ad inizio stagione. L'Eintracht e' una squadra forte, ha il 50% di possibilita' di vincere nella doppia sfida. Ha vinto l'Europa League, Osimhen ha chiesto la sostituzione appena ha sentito un problemino. Sono ragazzi giovanissimi i nostri, scelti molto bene da Giuntoli e De Laurentiis. Sono stati bravi a sceglierli. Questa gioventu' va plasmata e fatta maturare. Loro la sapranno interpretare la partita, non e' lecito avere paura. Vedremo le giocate che conosciamo. Scatola da riempire? A Kvara non si puo' chiedere lo stesso che si chiede a Di Lorenzo. Bisogna fare blocco squadra basso e fase difensiva. Servira' anche la disponibilita' degli attaccanti di rincorrere gli avversari. Bisogna far gioco. Bisogna provare a far gol e comandare la partira. Glasner lo conosco bene perche' l'ho gia' incontrato quando allenavo lo Zenit. C'e' rispetto reciproco. Ho dei collaboratori che seguono il calcio. Da quando hanno vinto l'Europa League li seguiamo. Glasner e' un allenatore moderno, punta sulle ripartenze, ha calciatori di gamba che sanno usare benissimo questo spazio. Si fanno i complimenti per il calcio che ha fatto. Sta facendo un grandissimo campionato, per questo sara' una partita molto difficile. E' un avversario da cui si puo' imparare per portarle nel nostro sistema di lavoro. Mario Rui o Olivera? Raspadori e Simeone ci hanno messo a posto molte cose. Lozano e Politano li ho cambiati spesso, perche' il livello e' altissimo di entrambi. Si punta a far funzionare il 100% della coppia. Ho tanti di questi piccoli bei problemi. Ho diverse di queste coppie che portano qualita'. Mario ed Olivera e' una di queste coppie. Ognuno di due ha qualita' superiori in alcune cose e viceversa in altre. Vedremo di farli funzionare anche con l'Eintracht".

 

 

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli: "Il ruolo del terzino negli ultimi anni si e' evoluto molto. Cerco di cambiare la posizione in base agli avversari, seguo i consigli del mister per mettere in difficoltà gli avversari. La Champions e' una competizione difficile. In Europa c'e' un livello molto alto. Ci siamo allenati molto bene per questa partita. Vedo la stessa unita' del gruppo che c'era in Nazionale quando vincemmo l'Europeo. Il piu' forte terzino d'Europa? Cerco di fare sempre del mio meglio. Sono contento del percorso fatto e spero di migliorare sempre. Come ogni partita lavoriamo pure sui calci piazzati, che sono una componente importante del match. Abbiamo lavorato su tanti aspetti. Non c'e' preoccupazione, nemmeno timore. In campionato stiamo facendo benissimo, ma questa e' un'altra competizione. Anche l'anno scorso abbiamo fatto un buon campionato. In ogni partita cerchiamo di mettere in campo tutte le potenzialita'. Abbiamo tanti giocatori di qualita'. Facciamo un certo tipo di gioco. In Europa si sa che e' piu' difficile. Abbiamo voglia di confrontarci con loro per dimostrare che si puo' fare. Non penso ci sia una favorita. Sappiamo che affrontiamo un Eintracht forte, che sta facendo un buon campionato. Non pensiamo a chi e' favorito. Tutto dipende da quello che mettiamo in campo. Il rito con la squadra prima del match? Mi sento di dire qualche parola di incoraggiamento prima della partita ed ora lo facciamo".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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20/02/2024 - 20:00

FRANCOFORTE (GERMANIA) - L'allenatore Luciano Spalletti e il capitano Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference alla vigilia di Eintracht Francoforte-Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, all. del Napoli: "Conosco i miei calciatori. Nelle ultime partite di campionato ci siamo allenati a questa sfida. Senza pensare al piccolo margine di vantaggio che si e' creato. I ragazzi hanno interpretato bene le ultime gare e mi aspetto ancora questo. E' la sera prima in cui le renne portano i regali. Vedremo se riusciremo a scartare i regali. L'Eintracht sa giocare negli spazi. Napoli anti-italiano secondo Glasner? E' un po' un luogo comune. Ormai si pensa a fare la partita solo nell'altra meta' campo. Non mi fido di chi non ci dava per qualificati agli Ottavi ad inizio stagione. L'Eintracht e' una squadra forte, ha il 50% di possibilita' di vincere nella doppia sfida. Ha vinto l'Europa League, Osimhen ha chiesto la sostituzione appena ha sentito un problemino. Sono ragazzi giovanissimi i nostri, scelti molto bene da Giuntoli e De Laurentiis. Sono stati bravi a sceglierli. Questa gioventu' va plasmata e fatta maturare. Loro la sapranno interpretare la partita, non e' lecito avere paura. Vedremo le giocate che conosciamo. Scatola da riempire? A Kvara non si puo' chiedere lo stesso che si chiede a Di Lorenzo. Bisogna fare blocco squadra basso e fase difensiva. Servira' anche la disponibilita' degli attaccanti di rincorrere gli avversari. Bisogna far gioco. Bisogna provare a far gol e comandare la partira. Glasner lo conosco bene perche' l'ho gia' incontrato quando allenavo lo Zenit. C'e' rispetto reciproco. Ho dei collaboratori che seguono il calcio. Da quando hanno vinto l'Europa League li seguiamo. Glasner e' un allenatore moderno, punta sulle ripartenze, ha calciatori di gamba che sanno usare benissimo questo spazio. Si fanno i complimenti per il calcio che ha fatto. Sta facendo un grandissimo campionato, per questo sara' una partita molto difficile. E' un avversario da cui si puo' imparare per portarle nel nostro sistema di lavoro. Mario Rui o Olivera? Raspadori e Simeone ci hanno messo a posto molte cose. Lozano e Politano li ho cambiati spesso, perche' il livello e' altissimo di entrambi. Si punta a far funzionare il 100% della coppia. Ho tanti di questi piccoli bei problemi. Ho diverse di queste coppie che portano qualita'. Mario ed Olivera e' una di queste coppie. Ognuno di due ha qualita' superiori in alcune cose e viceversa in altre. Vedremo di farli funzionare anche con l'Eintracht".

 

 

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli: "Il ruolo del terzino negli ultimi anni si e' evoluto molto. Cerco di cambiare la posizione in base agli avversari, seguo i consigli del mister per mettere in difficoltà gli avversari. La Champions e' una competizione difficile. In Europa c'e' un livello molto alto. Ci siamo allenati molto bene per questa partita. Vedo la stessa unita' del gruppo che c'era in Nazionale quando vincemmo l'Europeo. Il piu' forte terzino d'Europa? Cerco di fare sempre del mio meglio. Sono contento del percorso fatto e spero di migliorare sempre. Come ogni partita lavoriamo pure sui calci piazzati, che sono una componente importante del match. Abbiamo lavorato su tanti aspetti. Non c'e' preoccupazione, nemmeno timore. In campionato stiamo facendo benissimo, ma questa e' un'altra competizione. Anche l'anno scorso abbiamo fatto un buon campionato. In ogni partita cerchiamo di mettere in campo tutte le potenzialita'. Abbiamo tanti giocatori di qualita'. Facciamo un certo tipo di gioco. In Europa si sa che e' piu' difficile. Abbiamo voglia di confrontarci con loro per dimostrare che si puo' fare. Non penso ci sia una favorita. Sappiamo che affrontiamo un Eintracht forte, che sta facendo un buon campionato. Non pensiamo a chi e' favorito. Tutto dipende da quello che mettiamo in campo. Il rito con la squadra prima del match? Mi sento di dire qualche parola di incoraggiamento prima della partita ed ora lo facciamo".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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