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SAMPDORIA - Ranieri: "Contro il Napoli gara piena di insidie, dovremo essere attentissimi, bello che lo stadio sia stato dedicato a Maradona, Diego era un po' l'anima di Napoli, con Ferrara provammo a convincerlo a tornare il primo anno che andai lì"
12.12.2020 13:34 di Redazione

NAPOLI - Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società blucerchiata alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Io credo che sia una cosa molto bella che il Comune, il sindaco, l'opinione pubblica, tutti abbiano deciso di dedicare lo stadio a Diego Armando Maradona perchè oltre ad essere stato un campione stupendo a livello mondiale, è stato un po' l'anima di Napoli, ha dato vita a tutto un popolo, per cui credo che sia molto bello questo. Il primo anno che andai a Napoli provammo con Ciro Ferrara a convincerlo a tornare, parlammo due volte quando stavamo in ritiro, ma lui aveva deciso di non tornare più e mi dispiacque molto perchè sarebbe stato molto bello allenare un giocatore come lui. Il Napoli ha perso soltanto una partita a tavolino con la Juventus e quella con il Milan per cui andiamo ad affrontare una squadra compatta che ha delle buone giometrie e il carattere di Rino Gattuso. Per cui, dovremmo fare veramente una gara volitiva, con determinazione, con passione, con spirito di sacrificio perchè dobbiamo fare punti. Le insidie saranno dei tanti campioni che il Napoli ha, della velocità di esecuzione, perchè hanno una velocità veramente notevole là davanti, sono rapidi, veloci, tecnicamente veramente con un'alta qualità, per cui queste sono le insidie. Noi dovremo essere compatti e attentissimi ad ogni circostanza. Quando si gioca ogni tre giorni, devi essere super concentrato in quello che fai e poi lasciarti alle spalle la partita giocata, qualsiasi sia il risultato. L'abbiamo fatto l'anno scorso, l'abbiamo fatto molto bene e dobbiamo rifarlo anche quest'anno. Il ricordo di Paolo Rossi mi riporta subito al Mondiale vinto dall'Italia dove ci ha portato sul tetto del mondo. Quei gol al Brasile resteranno scolpiti nella storia del calcio e per tutti noi che siamo appassionati, innamorati del calcio, non può che farci piacere. Certo, quando ho sentito la notizia non credevo alle mie orecchie, perchè poi non si sapeva niente, sì avevo notato che da un anno non partecipava più alle trasmissioni televisive, però non s'era saputo nulla e questo mi ha veramente rattristato, perchè poi Paolo era un ragazzo solare, sempre allegro, sempre pronto e amico di tutti, veramente un ragazzo d'oro".

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SAMPDORIA - Ranieri: "Contro il Napoli gara piena di insidie, dovremo essere attentissimi, bello che lo stadio sia stato dedicato a Maradona, Diego era un po' l'anima di Napoli, con Ferrara provammo a convincerlo a tornare il primo anno che andai lì"

di Napoli Magazine

12/12/2024 - 13:34

NAPOLI - Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società blucerchiata alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Io credo che sia una cosa molto bella che il Comune, il sindaco, l'opinione pubblica, tutti abbiano deciso di dedicare lo stadio a Diego Armando Maradona perchè oltre ad essere stato un campione stupendo a livello mondiale, è stato un po' l'anima di Napoli, ha dato vita a tutto un popolo, per cui credo che sia molto bello questo. Il primo anno che andai a Napoli provammo con Ciro Ferrara a convincerlo a tornare, parlammo due volte quando stavamo in ritiro, ma lui aveva deciso di non tornare più e mi dispiacque molto perchè sarebbe stato molto bello allenare un giocatore come lui. Il Napoli ha perso soltanto una partita a tavolino con la Juventus e quella con il Milan per cui andiamo ad affrontare una squadra compatta che ha delle buone giometrie e il carattere di Rino Gattuso. Per cui, dovremmo fare veramente una gara volitiva, con determinazione, con passione, con spirito di sacrificio perchè dobbiamo fare punti. Le insidie saranno dei tanti campioni che il Napoli ha, della velocità di esecuzione, perchè hanno una velocità veramente notevole là davanti, sono rapidi, veloci, tecnicamente veramente con un'alta qualità, per cui queste sono le insidie. Noi dovremo essere compatti e attentissimi ad ogni circostanza. Quando si gioca ogni tre giorni, devi essere super concentrato in quello che fai e poi lasciarti alle spalle la partita giocata, qualsiasi sia il risultato. L'abbiamo fatto l'anno scorso, l'abbiamo fatto molto bene e dobbiamo rifarlo anche quest'anno. Il ricordo di Paolo Rossi mi riporta subito al Mondiale vinto dall'Italia dove ci ha portato sul tetto del mondo. Quei gol al Brasile resteranno scolpiti nella storia del calcio e per tutti noi che siamo appassionati, innamorati del calcio, non può che farci piacere. Certo, quando ho sentito la notizia non credevo alle mie orecchie, perchè poi non si sapeva niente, sì avevo notato che da un anno non partecipava più alle trasmissioni televisive, però non s'era saputo nulla e questo mi ha veramente rattristato, perchè poi Paolo era un ragazzo solare, sempre allegro, sempre pronto e amico di tutti, veramente un ragazzo d'oro".