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L'INFETTIVOLOGO - Coronavirus, Bassetti: "Quello del Genoa è un caso paradigmatico: con il tampone abbiamo solo un'istantanea"
02.10.2020 10:54 di Redazione

NAPOLI - Scrive su Facebook l'infettivologo Matteo Bassetti  proposito dell'emergenza Coronavirus: "Ho appena finito qui in corsia la riunione di staff per fare il punto della situazione dei pazienti ricoverati insieme al mio “dream team”. Ora leggo alcune dichiarazioni di Galli su di me e su quello che ho detto dei tamponi e mi rendo conto che non ha capito o voluto capire quello che ho detto. Lo ripeto nuovamente. Sperando che....repetita iuvant.... Quello del Genoa è un caso paradigmatico: con il tampone abbiamo solo un'istantanea. Chi ha il tampone negativo oggi, potrebbe averlo positivo domani o tra 4 giorni in quanto in fase di incubazione. Non metto in dubbio l'utilità dei tamponi, come strumento di diagnosi e tracciamento, sono scettico sulla loro tempistica, sulla strategia di tamponi come una rete a strascico e sulla loro interpretazione nell’asintomatico. In Chi ha avuto contatti con un caso certo o chi proviene da un paese a rischio è inutile e fuorviante che faccia tampone troppo presto, sarebbe meglio la quarantena. Il tampone negativo rischia di essere un falso messaggio e fare abbassare la guardia. E' chiaro adesso? Spero di sì".

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L'INFETTIVOLOGO - Coronavirus, Bassetti: "Quello del Genoa è un caso paradigmatico: con il tampone abbiamo solo un'istantanea"

di Napoli Magazine

02/10/2024 - 10:54

NAPOLI - Scrive su Facebook l'infettivologo Matteo Bassetti  proposito dell'emergenza Coronavirus: "Ho appena finito qui in corsia la riunione di staff per fare il punto della situazione dei pazienti ricoverati insieme al mio “dream team”. Ora leggo alcune dichiarazioni di Galli su di me e su quello che ho detto dei tamponi e mi rendo conto che non ha capito o voluto capire quello che ho detto. Lo ripeto nuovamente. Sperando che....repetita iuvant.... Quello del Genoa è un caso paradigmatico: con il tampone abbiamo solo un'istantanea. Chi ha il tampone negativo oggi, potrebbe averlo positivo domani o tra 4 giorni in quanto in fase di incubazione. Non metto in dubbio l'utilità dei tamponi, come strumento di diagnosi e tracciamento, sono scettico sulla loro tempistica, sulla strategia di tamponi come una rete a strascico e sulla loro interpretazione nell’asintomatico. In Chi ha avuto contatti con un caso certo o chi proviene da un paese a rischio è inutile e fuorviante che faccia tampone troppo presto, sarebbe meglio la quarantena. Il tampone negativo rischia di essere un falso messaggio e fare abbassare la guardia. E' chiaro adesso? Spero di sì".