NAPOLI - Il Napoli c’è! O forse, magari, era un Napoli che tutto sommato c’era sempre stato, a voler guardare oltre un periodaccio fatto di sfortuna da un lato e poca convinzione dall’altro. Ma Roma-Napoli, 0-2, derby del Sole portato a casa, è tutta un’altra storia che racconta di una compagine in trasferta capace non solo di vincerla senza subire (così come accaduto a San Siro), ma soprattutto capace di un gran bel gioco, com un Ciro a mille, ottimamente spalleggiato dai bravi Politano, Zielinski e Lorenzo. Tutti ben coperti dagli ottimi Koulibaly e Ospina. Insomma, il Napoli di Rino ritrova se stesso e lo fa nello scontro diretto decisivo per la corsa Champions, che permette di salire ancora la china e affrontare la trasferta juventina (quella in cui nella stessa giornata di Roma-Napoli, il Benevento ha vinto 0-1 alla faccia dei pronostici per capirci) con tutta un’altra grinta, con una tenacia fondamentale per spuntarla contro ciò che resta della Juve che fu. Concentrata su di sé, con uno sguardo alle disgrazie calcistiche avversarie, la squadra di Gattuso si avvia allo sprint finale di una stagione davvero altalenante, che ha fatto disperare e poi esultare i tifosi partenopei a ritmi da cardiopalma. Ora la meta è più che alla portata e il Napoli può di certo centrare il suo obiettivo di stagione. Del futuro non v’è certezza, si sa, ma per adesso ci si accontenta del presente che fa gioire e ben sperare.