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MotoGp, Aragon, Petrucci: "Ora la moto è ok, spero che il meteo aiuti"
15.10.2020 18:11 di Redazione

"Abbiamo trovato un buon bilanciamento che può funzionare anche qui, ma sarà importante capire quale sia la miglior mescola per noi. Aragon è però complicata per le condizioni meteo, quando soffia il vento freddo forte soffriamo molto". Il pilota della Ducati Danilo Petrucci è prudente nella conferenza stampa in vista del Gp di Aragon di domenica prossima - 11/a prova del Mondiale MotoGp -, ma la vittoria ottenuta a le Mans "è stata un grande sollievo" e gli dà una nuova carica di fiducia. "Ora sulla Ducati mi sento molto più a mio agio - ha aggiunto il pilota umbro -. Mi sono sentito meglio da Barcellona in avanti con la moto, anche nei test di Misano abbiamo avuto miglioramenti nell'assetto. Spesso in gara l'unica preoccupazione era quella di tenere sotto controllo le gomme, specie all'anteriore". Ottimisti su dicono i due principali sfidanti per la conquista del Mondiale, Fabio Quartararo e Jaon Mir, che a Le Mans anche a causa del meteo avverso non hanno brillato. Secondo il pilota della Yamaha Petronas "il potenziale della moto si può adeguare meglio a questa pista rispetto al 2019. Io sono fiducioso, mi sento alla grande, farò del mio meglio", ha affermato il francese. "Aragon può essere un circuito favorevole per le Suzuki, possiamo fare molto bene", ha dichiarato invece lo spagnolo Mir, unico dei top driver a non aver ancora vinto una gara, in una stagione che ha visto sette vincitori in dieci Gp.

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MotoGp, Aragon, Petrucci: "Ora la moto è ok, spero che il meteo aiuti"

di Napoli Magazine

15/10/2024 - 18:11

"Abbiamo trovato un buon bilanciamento che può funzionare anche qui, ma sarà importante capire quale sia la miglior mescola per noi. Aragon è però complicata per le condizioni meteo, quando soffia il vento freddo forte soffriamo molto". Il pilota della Ducati Danilo Petrucci è prudente nella conferenza stampa in vista del Gp di Aragon di domenica prossima - 11/a prova del Mondiale MotoGp -, ma la vittoria ottenuta a le Mans "è stata un grande sollievo" e gli dà una nuova carica di fiducia. "Ora sulla Ducati mi sento molto più a mio agio - ha aggiunto il pilota umbro -. Mi sono sentito meglio da Barcellona in avanti con la moto, anche nei test di Misano abbiamo avuto miglioramenti nell'assetto. Spesso in gara l'unica preoccupazione era quella di tenere sotto controllo le gomme, specie all'anteriore". Ottimisti su dicono i due principali sfidanti per la conquista del Mondiale, Fabio Quartararo e Jaon Mir, che a Le Mans anche a causa del meteo avverso non hanno brillato. Secondo il pilota della Yamaha Petronas "il potenziale della moto si può adeguare meglio a questa pista rispetto al 2019. Io sono fiducioso, mi sento alla grande, farò del mio meglio", ha affermato il francese. "Aragon può essere un circuito favorevole per le Suzuki, possiamo fare molto bene", ha dichiarato invece lo spagnolo Mir, unico dei top driver a non aver ancora vinto una gara, in una stagione che ha visto sette vincitori in dieci Gp.