Mister Z
MISTER Z - Napoli, contro l'Atalanta la chiave potrebbe essere Bakayoko
13.10.2020 17:55 di Redazione

NAPOLI - Dare uno sguardo alla classifica di serie A aiuta a capire meglio come il Napoli potrà affrontare sabato prossimo l’Atalanta al San Paolo nella quarta giornata di campionato. La squadra di Gasperini ha totalizzato fino ad ora 9 punti, vale a dire bottino pieno. Ha vinto con la Lazio a Roma 4-1, a Torino con i granata per 4-2 e in casa con il Cagliari 5-2. Il ruolino di marcia è impressionante per quel che riguarda l’attacco, reparto che può vantare un bottino eccezionale, 13 gol, con una media di 4,3 a partita. Il discorso cambia se invece si considera il comportamento della difesa dei nerazzurri: 5 gol subiti in tre partite, per una squadra di vertice, non sono pochi (la media è di 1,6 a gara). L’esame di questi dati può dare a Gattuso un’indicazione molto chiara su come debba essere impostata la partita. La difesa che Gasperini mette in campo non è per niente imperforabile, tutt’altro. Dunque è facile immaginare che il tecnico dei partenopei dovrà schierare una formazione d’attacco, servendosi del 4-2-3-1 che nelle prima due uscite (parzialmente a Parma e soprattutto nel secondo tempo della sfida con il Genoa al San Paolo) si è dimostrato micidiale. Il Napoli nelle due partite fino a ora disputate ha segnato 8 gol (media di 4) e non ne ha subito alcuno. Certo le assenze di Insigne ed Elmas, che ormai può considerarsi il suo sostituto naturale, complicano un po’ i piani di Gattuso. Il tecnico sarà probabilmente costretto a cambiare la fascia di gioco a Lozano, spostandolo sulla sinistra e utilizzando Politano dal lato opposto. Ma chi potrebbe essere determinante nella partita contro l’Atalanta è sicuramente Bakayoko. La presenza in campo del franco-ivoriano significa poter costruire più facilmente una diga davanti all’area di rigore per ostacolare le trame offensive dei nerazzurri. Probabilmente sarà utile far limitare moltissimo la spinta sulla fasce a Di Lorenzo e a chi sarà schierato sulla fascia sinistra del terreno di gioco (Hysaj?). Il resto dovrà farlo il formidabile attacco del Napoli. L’Atalanta, non bisogna dimenticarlo, marca a uomo centrocampo. Gli uomini di Gasperini sono estremamente aggressivi con gli avversari nel momento in cui comincia a sbocciare l’azione. La tecnica del Napoli però può avere la meglio soprattutto se Gattuso, una volta tanto, sceglierà di non cominciare la manovra dal portiere. L’irruenza degli atalantini farebbe correre il rischio di perdere troppi palloni ai limiti dell’area di rigore. Una volta tanto, meglio sarebbe ricorrere a lanci lunghi per innescare quanto più presto è possibile il micidiale attacco degli azzurri, pronto a vedersela con la non imbattibile difesa avversaria.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME MISTER Z
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MISTER Z - Napoli, contro l'Atalanta la chiave potrebbe essere Bakayoko

di Napoli Magazine

13/10/2024 - 17:55

NAPOLI - Dare uno sguardo alla classifica di serie A aiuta a capire meglio come il Napoli potrà affrontare sabato prossimo l’Atalanta al San Paolo nella quarta giornata di campionato. La squadra di Gasperini ha totalizzato fino ad ora 9 punti, vale a dire bottino pieno. Ha vinto con la Lazio a Roma 4-1, a Torino con i granata per 4-2 e in casa con il Cagliari 5-2. Il ruolino di marcia è impressionante per quel che riguarda l’attacco, reparto che può vantare un bottino eccezionale, 13 gol, con una media di 4,3 a partita. Il discorso cambia se invece si considera il comportamento della difesa dei nerazzurri: 5 gol subiti in tre partite, per una squadra di vertice, non sono pochi (la media è di 1,6 a gara). L’esame di questi dati può dare a Gattuso un’indicazione molto chiara su come debba essere impostata la partita. La difesa che Gasperini mette in campo non è per niente imperforabile, tutt’altro. Dunque è facile immaginare che il tecnico dei partenopei dovrà schierare una formazione d’attacco, servendosi del 4-2-3-1 che nelle prima due uscite (parzialmente a Parma e soprattutto nel secondo tempo della sfida con il Genoa al San Paolo) si è dimostrato micidiale. Il Napoli nelle due partite fino a ora disputate ha segnato 8 gol (media di 4) e non ne ha subito alcuno. Certo le assenze di Insigne ed Elmas, che ormai può considerarsi il suo sostituto naturale, complicano un po’ i piani di Gattuso. Il tecnico sarà probabilmente costretto a cambiare la fascia di gioco a Lozano, spostandolo sulla sinistra e utilizzando Politano dal lato opposto. Ma chi potrebbe essere determinante nella partita contro l’Atalanta è sicuramente Bakayoko. La presenza in campo del franco-ivoriano significa poter costruire più facilmente una diga davanti all’area di rigore per ostacolare le trame offensive dei nerazzurri. Probabilmente sarà utile far limitare moltissimo la spinta sulla fasce a Di Lorenzo e a chi sarà schierato sulla fascia sinistra del terreno di gioco (Hysaj?). Il resto dovrà farlo il formidabile attacco del Napoli. L’Atalanta, non bisogna dimenticarlo, marca a uomo centrocampo. Gli uomini di Gasperini sono estremamente aggressivi con gli avversari nel momento in cui comincia a sbocciare l’azione. La tecnica del Napoli però può avere la meglio soprattutto se Gattuso, una volta tanto, sceglierà di non cominciare la manovra dal portiere. L’irruenza degli atalantini farebbe correre il rischio di perdere troppi palloni ai limiti dell’area di rigore. Una volta tanto, meglio sarebbe ricorrere a lanci lunghi per innescare quanto più presto è possibile il micidiale attacco degli azzurri, pronto a vedersela con la non imbattibile difesa avversaria.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com