L'Editoriale
L'EX PRESIDENTE - Ferlaino: "Il Napoli ha già vinto il campionato, per festeggiare aspettiamo solo l'aritmetica, Luciano Spalletti è il migliore allenatore del mondo"
01.02.2023 12:05 di Redazione

NAPOLI - Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: “Non è cambiato nulla. Il sentimento è identico, si chiama amore. Poi, all’epoca, alla fine del primo tempo me andavo via dallo stadio, mentre ora al 45' spengo tutto e comincio a girare per casa. Se il Napoli sta vincendo, quando immagino sia finita, riaccendo la tv; e se però le cose stavano andando male, provo a vedere se funziona cambiare il televisore. Cosa prevedo? Quello che tutti pensano e nessuno dice, per ovvi motivi: ma io ora posso derogare, so che non ci sono avversari, né pericoli. Ragionando freddamente: il Napoli ha vinto il campionato. Si può scrivere, senza tema di smentita. E l’unica risposta che ora aspettiamo è la data in cui arriverà l’aritmetica conquista: secondo me, a sette o a cinque giornate dalla fine, sarà possibile cominciare i festeggiamenti. Questo è un riconoscimento per tutti, dalla società, al direttore sportivo, all’allenatore e ai calciatori, ma ritengo Spalletti il più straordinario protagonista di questa impresa. Per me, il più forte allenatore al Mondo, in questo momento. Ha reso possibile l’impossibile, perché non dimentico che ad agosto, in epoche di previsioni, nessuno si sarebbe spinto a tanto. Ma è vero, la squadra è forte, molto forte. Cosa mi costò lo Scudetto in termini economici? Non ricordo ed è meglio così. Fu una specie di disastro per le casse societarie. All’epoca, ricorderà, esistevano i premi-partita: un punto vale un tot, la vittoria e i due punti incidevano diversamente, com’era ovvio che fosse. Vennero da me i rappresentati dei giocatori: presidente, dobbiamo alzare il bonus. E io, che non pensavo avremmo vinto il campionato, pensai di giocare d’azzardo: facciamo così, lasciamo tutto invariato e definiamo una cifra in caso di successo. Fu un bagno di sangue, mi creda".

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L'EX PRESIDENTE - Ferlaino: "Il Napoli ha già vinto il campionato, per festeggiare aspettiamo solo l'aritmetica, Luciano Spalletti è il migliore allenatore del mondo"

di Napoli Magazine

01/02/2024 - 12:05

NAPOLI - Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: “Non è cambiato nulla. Il sentimento è identico, si chiama amore. Poi, all’epoca, alla fine del primo tempo me andavo via dallo stadio, mentre ora al 45' spengo tutto e comincio a girare per casa. Se il Napoli sta vincendo, quando immagino sia finita, riaccendo la tv; e se però le cose stavano andando male, provo a vedere se funziona cambiare il televisore. Cosa prevedo? Quello che tutti pensano e nessuno dice, per ovvi motivi: ma io ora posso derogare, so che non ci sono avversari, né pericoli. Ragionando freddamente: il Napoli ha vinto il campionato. Si può scrivere, senza tema di smentita. E l’unica risposta che ora aspettiamo è la data in cui arriverà l’aritmetica conquista: secondo me, a sette o a cinque giornate dalla fine, sarà possibile cominciare i festeggiamenti. Questo è un riconoscimento per tutti, dalla società, al direttore sportivo, all’allenatore e ai calciatori, ma ritengo Spalletti il più straordinario protagonista di questa impresa. Per me, il più forte allenatore al Mondo, in questo momento. Ha reso possibile l’impossibile, perché non dimentico che ad agosto, in epoche di previsioni, nessuno si sarebbe spinto a tanto. Ma è vero, la squadra è forte, molto forte. Cosa mi costò lo Scudetto in termini economici? Non ricordo ed è meglio così. Fu una specie di disastro per le casse societarie. All’epoca, ricorderà, esistevano i premi-partita: un punto vale un tot, la vittoria e i due punti incidevano diversamente, com’era ovvio che fosse. Vennero da me i rappresentati dei giocatori: presidente, dobbiamo alzare il bonus. E io, che non pensavo avremmo vinto il campionato, pensai di giocare d’azzardo: facciamo così, lasciamo tutto invariato e definiamo una cifra in caso di successo. Fu un bagno di sangue, mi creda".