L'Editoriale
L'EDITORIALE - A. Petrazzuolo: "Sinisa e Rino veri Champions: al Dall'Ara tutto il resto, o quasi, è noia"
16.07.2020 23:05 di Redazione

NAPOLI - Al Dall'Ara l'atmosfera è sembrata quella della scampagnata. Dopo il gol di Manolas, bello e perentorio, su perfetto calcio d'angolo di Politano, la testa dei giocatori è andata in stand-by. Magari anche senza volerlo, è venuto meno il veleno, perennemente auspicato e richiesto dal trainer partenopeo, per chiudere in un angolo l'avversario e stordirlo con un altro paio di reti in modo tale da chiudere definitivamente i conti. Forse dopo il minimo sforzo sindacale si è pensato, sbagliando, di avere già la vittoria in tasca. E qui è cascato l'asino. In A nessuno ti regala niente, così dopo un paio di reti annullate per evidentissimo fuorigioco, il Bologna il pari l'ha cercato e trovato. Bravo Barrow, pescato da Soriano, meno brava la difesa azzurra. Va detto che neanche con l'ingresso in campo dei titolarissimi la musica è cambiata granchè. Certo, qualcosa in più era lecito attendersi da Milik: il polacco ormai appare svagato, non punge, e dimostra di essere sempre più distratto dalle voci di mercato che un giorno lo accostano alla Juve e l'altro al Tottenham. Se questo è l'approccio, meglio ripescare Llorente, se non addirittura Lozano punta centrale. Poche le emozioni, dunque. Nel secondo tempo il rischio di perdere l'incontro si è materializzato nel finale con il palo centrato da Danilo. Sarebbe stato, onestamente, troppo. L'assenza di pubblico di sicuro non aiuta le motivazioni in calo in questo finale di stagione. Cosa fare? Pensare che il Barcellona osserva tutto, che il Barrow di turno sia Suarez e che Palacio, col suo improbabile codino, sia l'avatar di Messi. Ogni gara deve essere una tappa di avvicinamento alla sfida Champions contro i blaugrana. A partire dall'Udinese, massima concentrazione. In questo quadro non di certo entusiasmante, la scena se la sono conquistata, per sportività e affetto reciproco, Rino Gattuso e Sinisa Mihajlovic. Due giganti, seduti l'uno accanto all'altro, durante il riscaldamento pre gara delle squadre, e poi insieme davanti ai microfoni di DAZN per commentare il pareggio. I campioni siete voi, al Dall'Ara tutto il resto, o quasi, è noia.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - A. Petrazzuolo: "Sinisa e Rino veri Champions: al Dall'Ara tutto il resto, o quasi, è noia"

di Napoli Magazine

16/07/2024 - 23:05

NAPOLI - Al Dall'Ara l'atmosfera è sembrata quella della scampagnata. Dopo il gol di Manolas, bello e perentorio, su perfetto calcio d'angolo di Politano, la testa dei giocatori è andata in stand-by. Magari anche senza volerlo, è venuto meno il veleno, perennemente auspicato e richiesto dal trainer partenopeo, per chiudere in un angolo l'avversario e stordirlo con un altro paio di reti in modo tale da chiudere definitivamente i conti. Forse dopo il minimo sforzo sindacale si è pensato, sbagliando, di avere già la vittoria in tasca. E qui è cascato l'asino. In A nessuno ti regala niente, così dopo un paio di reti annullate per evidentissimo fuorigioco, il Bologna il pari l'ha cercato e trovato. Bravo Barrow, pescato da Soriano, meno brava la difesa azzurra. Va detto che neanche con l'ingresso in campo dei titolarissimi la musica è cambiata granchè. Certo, qualcosa in più era lecito attendersi da Milik: il polacco ormai appare svagato, non punge, e dimostra di essere sempre più distratto dalle voci di mercato che un giorno lo accostano alla Juve e l'altro al Tottenham. Se questo è l'approccio, meglio ripescare Llorente, se non addirittura Lozano punta centrale. Poche le emozioni, dunque. Nel secondo tempo il rischio di perdere l'incontro si è materializzato nel finale con il palo centrato da Danilo. Sarebbe stato, onestamente, troppo. L'assenza di pubblico di sicuro non aiuta le motivazioni in calo in questo finale di stagione. Cosa fare? Pensare che il Barcellona osserva tutto, che il Barrow di turno sia Suarez e che Palacio, col suo improbabile codino, sia l'avatar di Messi. Ogni gara deve essere una tappa di avvicinamento alla sfida Champions contro i blaugrana. A partire dall'Udinese, massima concentrazione. In questo quadro non di certo entusiasmante, la scena se la sono conquistata, per sportività e affetto reciproco, Rino Gattuso e Sinisa Mihajlovic. Due giganti, seduti l'uno accanto all'altro, durante il riscaldamento pre gara delle squadre, e poi insieme davanti ai microfoni di DAZN per commentare il pareggio. I campioni siete voi, al Dall'Ara tutto il resto, o quasi, è noia.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
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