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IL PENSIERO - de Giovanni: "Napoli, dobbiamo aggrapparci alla speranza e non disunirci"
25.12.2021 10:59 di Redazione

NAPOLI - Maurizio de Giovanni, scrittore, è intervenuto nel corso di "Marte Sport Live" riguardo la sconfitta del Napoli contro lo Spezia: "Sto male e me la prendo con me stesso. Mi chiedo per quale motivo una partita debba cambiare il mio umore e passare male queste feste. Credo di essere tutto sommato stupido perché c’è buona salute, una situazione di sostanziale normalità in un momento come questo. Gare come quelle con lo Spezia, dopo 10 vittorie e un pareggio che ti autorizzano a sognare, fanno male. Viene proprio lo sconforto, ci si chiede dove sia il problema di questa squadra che riesce a fare partite bellissime e imporre il proprio gioco. E non mi si parli di assenze, perché la gente scesa in campo prende un ingaggio di 50 milioni lordi. L’intera rosa dello Spezia ne prende 22. Io penso di poter dire che la Juventus alla fine rientrerà nelle squadre che andranno in Champions League, sono molto convinto. Così come sono sicuro che l’Inter vincerà il campionato. Napoli, Milan e Atalanta si giocano 2 posti su 3. Vedrete che la Juventus, per valore suo, volontà di terzi, volontà divina o commozioni cerebrali degli arbitri, arriverà almeno quarta. Lasciare punti in casa contro Empoli e Spezia sono cose che poi paghi in maniera cruenta. Come Manolas è stato presentato con sfarzo all’Olympiacos, io mi aspetto che alla prima ora di mercato aperto il Napoli copra le carenze del terzino sinistro e del centrale. Come rinfrancarci? Dobbiamo aggrapparci alla speranza e non disunirci, come dice il personaggio di Capuano all’avatar di Sorrentino nel suo bellissimo film. La partita con la Juventus è una finale, tornare senza perdere da Torino può andare dare una dimensione. Disunirci adesso sarebbe una follia".

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IL PENSIERO - de Giovanni: "Napoli, dobbiamo aggrapparci alla speranza e non disunirci"

di Napoli Magazine

25/12/2024 - 10:59

NAPOLI - Maurizio de Giovanni, scrittore, è intervenuto nel corso di "Marte Sport Live" riguardo la sconfitta del Napoli contro lo Spezia: "Sto male e me la prendo con me stesso. Mi chiedo per quale motivo una partita debba cambiare il mio umore e passare male queste feste. Credo di essere tutto sommato stupido perché c’è buona salute, una situazione di sostanziale normalità in un momento come questo. Gare come quelle con lo Spezia, dopo 10 vittorie e un pareggio che ti autorizzano a sognare, fanno male. Viene proprio lo sconforto, ci si chiede dove sia il problema di questa squadra che riesce a fare partite bellissime e imporre il proprio gioco. E non mi si parli di assenze, perché la gente scesa in campo prende un ingaggio di 50 milioni lordi. L’intera rosa dello Spezia ne prende 22. Io penso di poter dire che la Juventus alla fine rientrerà nelle squadre che andranno in Champions League, sono molto convinto. Così come sono sicuro che l’Inter vincerà il campionato. Napoli, Milan e Atalanta si giocano 2 posti su 3. Vedrete che la Juventus, per valore suo, volontà di terzi, volontà divina o commozioni cerebrali degli arbitri, arriverà almeno quarta. Lasciare punti in casa contro Empoli e Spezia sono cose che poi paghi in maniera cruenta. Come Manolas è stato presentato con sfarzo all’Olympiacos, io mi aspetto che alla prima ora di mercato aperto il Napoli copra le carenze del terzino sinistro e del centrale. Come rinfrancarci? Dobbiamo aggrapparci alla speranza e non disunirci, come dice il personaggio di Capuano all’avatar di Sorrentino nel suo bellissimo film. La partita con la Juventus è una finale, tornare senza perdere da Torino può andare dare una dimensione. Disunirci adesso sarebbe una follia".