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MR Z - Napoli, il mistero azzurro
23.03.2021 19:37 di Redazione

NAPOLI - Il mistero napoletano, alimentato come benzina versata sul fuoco che divampa da un silenzio stampa sempre più inutile e sempre più stantio e sempre più noioso, si infittisce sempre più ogni giorno che passa. Adesso, come se non bastassero e avanzassero i silenzi presidenziali degli ultimi tempi, si aggiunge un altro tassello all’enigma la cui interpretazione risulta davvero impossibile. Insomma, a fine campionato Gattuso farà le valigie o rimarrà sulla panchina del Napoli? Poi arriva il colpo di scena. Dopo gli impenetrabili silenzi, Aurelio De Laurentiis ritrova inopinatamente la parola smarrita. “Bravo Gattuso. Brava tutta la squadra. Avanti così! Forza Napoli Sempre”. Questo tweet pubblicato dal presidente è un cinguettio inaspettato, che squarcia il silenzio della notte napoletana (il lancio è delle 2,53) e che al tempo stesso rinfocola le speranze di coloro i quali tifano per una riconferma anche il prossimo anno del tecnico calabrese sulla panchina azzurra. Ma è possibile che dietro a quelle poche e sentite parole rivolte a Gattuso e alla squadra ci fosse un messaggio cifrato, una comunicazione in codice il cui senso più riposto è comprensibile esclusivamente per i destinatari stessi? O si è trattato soltanto di uno ‘sfogo’ del massimo dirigente e del riconoscimento intrinseco dell’ottimo lavoro fatto dai suoi dipendenti nell’ultima settimana, con le importantissime vittorie esterne con il Milan e con la Roma? La gente si interroga: che cosa avrà voluto dire il padrone del vapore? Per avere una risposta bisognerà attendere ancora a lungo perché De Laurentiis, indipendentemente dal fatto che abbia già deciso o meno che cosa fare della panchina del Napoli, non muoverà foglia prima che non si sappia se la squadra sarà stata capace di conquistarsi o meno un posto nella Champions League del prossimo anno. I bene informati o i presunti tali che imperversano sul web continuano prevalentemente a sostenere che l’ora di Gattuso è comunque segnata, vada come vada il campionato, e che il presidente avrebbe già contattato i possibili sostituti. I nomi sono sempre gli stessi: Juric e Italiano ai quali negli ultimi giorni si è aggiunto per la verità quello di Massimiliano Allegri. Si tratta di soluzioni ben diverse l’una dall’altra. Con uno dei primi due, De Laurentiis farebbe una nuova scommessa, con la speranza di vincerla così come avvenne qualche anno fa con Maurizio Sarri. Con Allegri si andrebbe ovviamente sul sicuro, ma il contraccolpo sulle casse della società sarebbe ben diverso, perché lo stipendio dell’ex tecnico di Cagliari, Milan e Juventus non sarebbe certamente quello destinato a Juric o a Italiano. E i tifosi? Non possono far altro che attendere novità. Il silenzio calato come una mannaia su Castel Volturno e dintorni copre con il suo velo impenetrabile tutta la vita del Napoli e dei suoi protagonisti. La gente avrebbe il diritto di sapere, di essere informata, di capire, ma non è possibile. Le bocche sono (e resteranno) cucite a doppio filo e allora non resta che aspettare. Giorno verrà…

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Napoli, il mistero azzurro

di Napoli Magazine

23/03/2024 - 19:37

NAPOLI - Il mistero napoletano, alimentato come benzina versata sul fuoco che divampa da un silenzio stampa sempre più inutile e sempre più stantio e sempre più noioso, si infittisce sempre più ogni giorno che passa. Adesso, come se non bastassero e avanzassero i silenzi presidenziali degli ultimi tempi, si aggiunge un altro tassello all’enigma la cui interpretazione risulta davvero impossibile. Insomma, a fine campionato Gattuso farà le valigie o rimarrà sulla panchina del Napoli? Poi arriva il colpo di scena. Dopo gli impenetrabili silenzi, Aurelio De Laurentiis ritrova inopinatamente la parola smarrita. “Bravo Gattuso. Brava tutta la squadra. Avanti così! Forza Napoli Sempre”. Questo tweet pubblicato dal presidente è un cinguettio inaspettato, che squarcia il silenzio della notte napoletana (il lancio è delle 2,53) e che al tempo stesso rinfocola le speranze di coloro i quali tifano per una riconferma anche il prossimo anno del tecnico calabrese sulla panchina azzurra. Ma è possibile che dietro a quelle poche e sentite parole rivolte a Gattuso e alla squadra ci fosse un messaggio cifrato, una comunicazione in codice il cui senso più riposto è comprensibile esclusivamente per i destinatari stessi? O si è trattato soltanto di uno ‘sfogo’ del massimo dirigente e del riconoscimento intrinseco dell’ottimo lavoro fatto dai suoi dipendenti nell’ultima settimana, con le importantissime vittorie esterne con il Milan e con la Roma? La gente si interroga: che cosa avrà voluto dire il padrone del vapore? Per avere una risposta bisognerà attendere ancora a lungo perché De Laurentiis, indipendentemente dal fatto che abbia già deciso o meno che cosa fare della panchina del Napoli, non muoverà foglia prima che non si sappia se la squadra sarà stata capace di conquistarsi o meno un posto nella Champions League del prossimo anno. I bene informati o i presunti tali che imperversano sul web continuano prevalentemente a sostenere che l’ora di Gattuso è comunque segnata, vada come vada il campionato, e che il presidente avrebbe già contattato i possibili sostituti. I nomi sono sempre gli stessi: Juric e Italiano ai quali negli ultimi giorni si è aggiunto per la verità quello di Massimiliano Allegri. Si tratta di soluzioni ben diverse l’una dall’altra. Con uno dei primi due, De Laurentiis farebbe una nuova scommessa, con la speranza di vincerla così come avvenne qualche anno fa con Maurizio Sarri. Con Allegri si andrebbe ovviamente sul sicuro, ma il contraccolpo sulle casse della società sarebbe ben diverso, perché lo stipendio dell’ex tecnico di Cagliari, Milan e Juventus non sarebbe certamente quello destinato a Juric o a Italiano. E i tifosi? Non possono far altro che attendere novità. Il silenzio calato come una mannaia su Castel Volturno e dintorni copre con il suo velo impenetrabile tutta la vita del Napoli e dei suoi protagonisti. La gente avrebbe il diritto di sapere, di essere informata, di capire, ma non è possibile. Le bocche sono (e resteranno) cucite a doppio filo e allora non resta che aspettare. Giorno verrà…

 

 

Mario Zaccaria

 

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