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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Kvara colora i sogni tricolori, Osimhen vola oltre le stelle!"
06.02.2023 23:00 di Redazione

NAPOLI - Numeri da capogiro. Il Napoli vola e nessuno lo ferma. Altri 3 punti d'oro, stavolta a La Spezia, con un trittico di gol griffati dalla premiata ditta Kvaratskhelia-Osimhen. Dopo un primo tempo interlocutorio, in cui lo Spezia ha di fatto rinunciato a giocare, barricandosi nella propria area di rigore e "dimenticando" la fase offensiva, il muro ligure e' crollato. Dall'ingenuità di Reca, grazie anche all'ottimo pressing del fresco subentrato Politano, è stata spianata la strada verso il successo. Dal dischetto ci ha pensato il georgiano, con una traiettoria imprendibile, a superare Dragowski. Va detto, pero', ad onor del vero, che gia' nella prima frazione di gioco i padroni di casa avevano faticato a contenere Khvicha, che sulla sua fascia ha fatto il bello e il cattivo tempo, mentre Victor scaldava i motori... Già, perchè il raddoppio firmato da Osimhen e' stato un qualcosa di paranormale. Un salto da fermo, direbbe Buzzlightyear "verso l'infinito e oltre". Un guizzo da bomber vero, qualita' che appartiene al numero 9 azzurro bravo anche a depositare in rete il terzo sigillo del match grazie soprattutto alla generosita' del compagno Kvara. In tanti, con ogni probabilità, avrebbero tirato mentre Khvicha ha preferito l'assist. Segno di maturità ed intelligenza, come pochi al mondo. Se da un lato Meret e' stato praticamente spettatore in campo, dall'altro va sottolineata l'ennesima prova di solidita' e compattezza del reparto difensivo, anche se poco sollecitato. Da Di Lorenzo a Mario Rui, passando per Rrahmani e Kim, non si passa. In particolare mi piace soffermarmi sul portoghese: ogni cross è stato un traversone, o un passaggio rasoterra mirato, per Osimhen e Zielinski. Da applausi, Mario! Come pure Di Lorenzo, sempre sul pezzo, prima a sostegno di Lozano (bene a fiammate) e poi di Politano. Da Piotr, comunque, è lecito attendersi qualcosa in più, soprattutto in fase conclusiva. Mentre a centrocampo è già Primavera con Lobotka e Anguissa, per quantita', concentrazione e qualita', il duo era davvero in ogni zona del campo. Intanto Spalletti predica calma, nel turno in cui l'Atalanta (indicata dal mister come potenziale squadra da tenere sotto osservazione) si è fermata col Sassuolo. Giusto mantenere i nervi saldi, anche se il margine di vantaggio sulle inseguitrici è sotto gli occhi di tutti. Non sarà già il momento di esporre le bandiere ai balconi, anche perchè siamo ancora a febbraio, ma se va avanti cosi' poco ci manca. Soprattutto perche' e' il Napoli che trasmette sicurezza ed è un piacere vederlo all'opera. Mentre le gare degli avversari sono spesso noiose, con un calcio che non entusiasma, quello dei match del Napoli e' diventato un appuntamento imperdibile. D'altronde, se Kvara colora i sogni tricolori mentre Osimhen vola oltre le stelle c'è solo da sorridere a 42 denti, anzi a 56... punti!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Kvara colora i sogni tricolori, Osimhen vola oltre le stelle!"

di Napoli Magazine

06/02/2024 - 23:00

NAPOLI - Numeri da capogiro. Il Napoli vola e nessuno lo ferma. Altri 3 punti d'oro, stavolta a La Spezia, con un trittico di gol griffati dalla premiata ditta Kvaratskhelia-Osimhen. Dopo un primo tempo interlocutorio, in cui lo Spezia ha di fatto rinunciato a giocare, barricandosi nella propria area di rigore e "dimenticando" la fase offensiva, il muro ligure e' crollato. Dall'ingenuità di Reca, grazie anche all'ottimo pressing del fresco subentrato Politano, è stata spianata la strada verso il successo. Dal dischetto ci ha pensato il georgiano, con una traiettoria imprendibile, a superare Dragowski. Va detto, pero', ad onor del vero, che gia' nella prima frazione di gioco i padroni di casa avevano faticato a contenere Khvicha, che sulla sua fascia ha fatto il bello e il cattivo tempo, mentre Victor scaldava i motori... Già, perchè il raddoppio firmato da Osimhen e' stato un qualcosa di paranormale. Un salto da fermo, direbbe Buzzlightyear "verso l'infinito e oltre". Un guizzo da bomber vero, qualita' che appartiene al numero 9 azzurro bravo anche a depositare in rete il terzo sigillo del match grazie soprattutto alla generosita' del compagno Kvara. In tanti, con ogni probabilità, avrebbero tirato mentre Khvicha ha preferito l'assist. Segno di maturità ed intelligenza, come pochi al mondo. Se da un lato Meret e' stato praticamente spettatore in campo, dall'altro va sottolineata l'ennesima prova di solidita' e compattezza del reparto difensivo, anche se poco sollecitato. Da Di Lorenzo a Mario Rui, passando per Rrahmani e Kim, non si passa. In particolare mi piace soffermarmi sul portoghese: ogni cross è stato un traversone, o un passaggio rasoterra mirato, per Osimhen e Zielinski. Da applausi, Mario! Come pure Di Lorenzo, sempre sul pezzo, prima a sostegno di Lozano (bene a fiammate) e poi di Politano. Da Piotr, comunque, è lecito attendersi qualcosa in più, soprattutto in fase conclusiva. Mentre a centrocampo è già Primavera con Lobotka e Anguissa, per quantita', concentrazione e qualita', il duo era davvero in ogni zona del campo. Intanto Spalletti predica calma, nel turno in cui l'Atalanta (indicata dal mister come potenziale squadra da tenere sotto osservazione) si è fermata col Sassuolo. Giusto mantenere i nervi saldi, anche se il margine di vantaggio sulle inseguitrici è sotto gli occhi di tutti. Non sarà già il momento di esporre le bandiere ai balconi, anche perchè siamo ancora a febbraio, ma se va avanti cosi' poco ci manca. Soprattutto perche' e' il Napoli che trasmette sicurezza ed è un piacere vederlo all'opera. Mentre le gare degli avversari sono spesso noiose, con un calcio che non entusiasma, quello dei match del Napoli e' diventato un appuntamento imperdibile. D'altronde, se Kvara colora i sogni tricolori mentre Osimhen vola oltre le stelle c'è solo da sorridere a 42 denti, anzi a 56... punti!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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