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L'OPINIONE - Reja: "Conte resta una garanzia, a Napoli e Lazio mi legano sentimenti veri"
13.02.2025 11:55 di Redazione

Edy Reja, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:

"Lazio-Napoli? Poco meno di un decennio della mia carriera l’ho vissuto con quei club ai quali mi legano sentimenti veri. A Napoli dalla C alla A e poi in Uefa; alla Lazio, arrivando in Europa League. De Laurentiis e Lotito? Caratteriali, decisi e visionari. Hanno creato società straordinarie, protagoniste, capaci di vincere, di essere riferimento progettuale. Hanno ereditato situazioni a dir poco complicate, hanno ricostruito e vedete cosa hanno fatto e dove sono"

Lazio-Napoli è una partita imperdibile per lei.

"Lo è per chi ama il calcio, una di quelle sfide a cui non puoi rinunciare. Ci sono anime distinte ma vere, organizzazioni tattiche, talenti, ambizioni. Ogni volta che vengono in Friuli, sono allo stadio. Udinese-Napoli fu una bella partita, in rimonta, con un Neres incontrollabile. C’era anche Kvara in organico, però era infortunato quel giorno, e adesso si può dire che senza il georgiano e il brasiliano, c’è qualcosa in meno. Ma la garanzia resta Conte".

Ha un debole per Baroni.

"Dissi proprio alla Gazzetta, quando venne ingaggiato, che gli era dovuto, per quello che aveva realizzato al Lecce e al Verona, per la sua carriera. L’ho conosciuto, persona meravigliosa, tecnico pieno di contenuti, come dimostra l’andamento della squadra. Li ho visti contro il Monza, corrono, divertono e si divertono".

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L'OPINIONE - Reja: "Conte resta una garanzia, a Napoli e Lazio mi legano sentimenti veri"

di Napoli Magazine

13/02/2025 - 11:55

Edy Reja, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:

"Lazio-Napoli? Poco meno di un decennio della mia carriera l’ho vissuto con quei club ai quali mi legano sentimenti veri. A Napoli dalla C alla A e poi in Uefa; alla Lazio, arrivando in Europa League. De Laurentiis e Lotito? Caratteriali, decisi e visionari. Hanno creato società straordinarie, protagoniste, capaci di vincere, di essere riferimento progettuale. Hanno ereditato situazioni a dir poco complicate, hanno ricostruito e vedete cosa hanno fatto e dove sono"

Lazio-Napoli è una partita imperdibile per lei.

"Lo è per chi ama il calcio, una di quelle sfide a cui non puoi rinunciare. Ci sono anime distinte ma vere, organizzazioni tattiche, talenti, ambizioni. Ogni volta che vengono in Friuli, sono allo stadio. Udinese-Napoli fu una bella partita, in rimonta, con un Neres incontrollabile. C’era anche Kvara in organico, però era infortunato quel giorno, e adesso si può dire che senza il georgiano e il brasiliano, c’è qualcosa in meno. Ma la garanzia resta Conte".

Ha un debole per Baroni.

"Dissi proprio alla Gazzetta, quando venne ingaggiato, che gli era dovuto, per quello che aveva realizzato al Lecce e al Verona, per la sua carriera. L’ho conosciuto, persona meravigliosa, tecnico pieno di contenuti, come dimostra l’andamento della squadra. Li ho visti contro il Monza, corrono, divertono e si divertono".