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CHE TEMPO CHE FA - Spadafora: "Il protocollo non è stato rispettato, CR7 l'ha violato"
25.10.2020 22:39 di Redazione

A ‘Che tempo che fa’, Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora ha parlato a Rai 3 della situazione legata al Covid-19 in Serie A: “Se abbiamo valutato la sospensione del campionato di Serie A? In questo momento no. La Serie A si è data un protocollo che non ha funzionato come doveva perché non è stato rispettato. Le nostre bolle sono state applicate con metodi discutibili. CR7? Diciamo che non ci siamo sentiti. Checché se ne dica, Ronaldo ha violato il protocollo. Juve-Napoli? Parliamo di una sentenza, che non discuto, ma maturata in una situazione che ha diverse anomalie. Paesi che noi guardiamo come modelli di efficenza massima oggi pur avendo sistemi diversi, stanno nella nostra stessa situazione se non peggio. Noi come governo dobbiamo fare autocritica: pur sapendo che ci sarebbe stata un seconda ondata dovevamo immaginare misure con effetti diversi. Questo non è avvenuto..."La mia speranza era che aiutasse a non prendere questa decisione drastica. Pensavo che la palestre potessero essere più sicure. Calcoli che i Nas che in queste settimane hanno girato in giro per l'Italia non hanno chiuso un'unica palestra. Se non puoi andare a calcetto, al cinema...te ne stai a casa. Combattiamo con un nemico che impariamo a conoscere giorno dopo giorno. Nessuno è esente: ogni caso è un caso a sé, ma sono tutte persone che avranno provato a rispettare al massimo i protocolli. Ecco perché l'unica soluzione poi è restare a casa. La verità è che questo mese è uno dei mesi più importanti. Mi auguro che quei pochi settori che sono rimasti aperti possano ancora esserlo, ma questo dipenderà molto dai dati che avremo nei prossimi giorni".

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CHE TEMPO CHE FA - Spadafora: "Il protocollo non è stato rispettato, CR7 l'ha violato"

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 22:39

A ‘Che tempo che fa’, Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora ha parlato a Rai 3 della situazione legata al Covid-19 in Serie A: “Se abbiamo valutato la sospensione del campionato di Serie A? In questo momento no. La Serie A si è data un protocollo che non ha funzionato come doveva perché non è stato rispettato. Le nostre bolle sono state applicate con metodi discutibili. CR7? Diciamo che non ci siamo sentiti. Checché se ne dica, Ronaldo ha violato il protocollo. Juve-Napoli? Parliamo di una sentenza, che non discuto, ma maturata in una situazione che ha diverse anomalie. Paesi che noi guardiamo come modelli di efficenza massima oggi pur avendo sistemi diversi, stanno nella nostra stessa situazione se non peggio. Noi come governo dobbiamo fare autocritica: pur sapendo che ci sarebbe stata un seconda ondata dovevamo immaginare misure con effetti diversi. Questo non è avvenuto..."La mia speranza era che aiutasse a non prendere questa decisione drastica. Pensavo che la palestre potessero essere più sicure. Calcoli che i Nas che in queste settimane hanno girato in giro per l'Italia non hanno chiuso un'unica palestra. Se non puoi andare a calcetto, al cinema...te ne stai a casa. Combattiamo con un nemico che impariamo a conoscere giorno dopo giorno. Nessuno è esente: ogni caso è un caso a sé, ma sono tutte persone che avranno provato a rispettare al massimo i protocolli. Ecco perché l'unica soluzione poi è restare a casa. La verità è che questo mese è uno dei mesi più importanti. Mi auguro che quei pochi settori che sono rimasti aperti possano ancora esserlo, ma questo dipenderà molto dai dati che avremo nei prossimi giorni".