Il Punto
ON AIR - Signori: "Finalmente è finito l'incubo, si torna alla vita, Zeman è stato il mio maestro, mi ha cambiato la carriera"
22.06.2021 13:24 di Redazione

NAPOLI - L'ex calciatore Beppe Signori è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Finalmente è finito l’incubo. Ora si torna alla vita. Il tridente della Nazionale mi ricorda Rambaudi-Baiano-Signori. Non è un caso che 5 su 6 sono stati allenati da Zeman visto che anche Insigne ed Immobile sono passati da lui. Per non dimenticare Verratti. Quando ero giovane assomigliavo più a Berardi, anche se con il boemo giocavo a sinistra con il mio piede sinistro. Mi fa piacere che Zeman torni ad allenare, lui è stato il mio maestro mi ha cambiato la carriera. Ero un 10 che non faceva gol, mi ha trasformato. Mi ha portato a vincere per tre anni la classifica cannonieri. Il rammarico della mia carriera è stato quello di non aver giocato la finale di Usa ’94. Mi rifiutai di giocare in una posizione che non era quella di attaccante. Mi adattai ad esterno, con la Norvegia giocai benissimo, poi parlai con Sacchi e gli chiesi di giocare attaccante. Mi sono giocato la possibilità di giocare una finale, sono stato davvero un… ma non lo posso dire. Adesso se me lo chiedessero giocherei anche al posto di Pagliuca. Perché sono stato coinvolto in quella inchiesta? Ho sempre ammesso che mi piaceva scommettere, ma scommettevo sul buondì, sui tiri dietro la porta, ma mai scommesse per cambiare i risultati delle partite. Il processo è durato 10 anni, ma non c’è stato né dibattimento né udienza preliminare. Questo mi ha ferito”.

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ON AIR - Signori: "Finalmente è finito l'incubo, si torna alla vita, Zeman è stato il mio maestro, mi ha cambiato la carriera"

di Napoli Magazine

22/06/2024 - 13:24

NAPOLI - L'ex calciatore Beppe Signori è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Finalmente è finito l’incubo. Ora si torna alla vita. Il tridente della Nazionale mi ricorda Rambaudi-Baiano-Signori. Non è un caso che 5 su 6 sono stati allenati da Zeman visto che anche Insigne ed Immobile sono passati da lui. Per non dimenticare Verratti. Quando ero giovane assomigliavo più a Berardi, anche se con il boemo giocavo a sinistra con il mio piede sinistro. Mi fa piacere che Zeman torni ad allenare, lui è stato il mio maestro mi ha cambiato la carriera. Ero un 10 che non faceva gol, mi ha trasformato. Mi ha portato a vincere per tre anni la classifica cannonieri. Il rammarico della mia carriera è stato quello di non aver giocato la finale di Usa ’94. Mi rifiutai di giocare in una posizione che non era quella di attaccante. Mi adattai ad esterno, con la Norvegia giocai benissimo, poi parlai con Sacchi e gli chiesi di giocare attaccante. Mi sono giocato la possibilità di giocare una finale, sono stato davvero un… ma non lo posso dire. Adesso se me lo chiedessero giocherei anche al posto di Pagliuca. Perché sono stato coinvolto in quella inchiesta? Ho sempre ammesso che mi piaceva scommettere, ma scommettevo sul buondì, sui tiri dietro la porta, ma mai scommesse per cambiare i risultati delle partite. Il processo è durato 10 anni, ma non c’è stato né dibattimento né udienza preliminare. Questo mi ha ferito”.