NAPOLI - Il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante medici sportivi della Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Siamo pronti a mettere mano al protocollo della FIGC e ad intervenire su alcuni punti, dando maggiori chiarimenti. Non abbiamo scritto i protocolli sulla roccia. Sono protocolli valutati in seno ad una commissione dotata di una task force di esperti, che riducessero al minimo i rischi di contagio nel mondo del calcio. Noi abbiamo sicuramente il dovere morale ed etico di rappresentare su questi protocolli tutto ciò che è necessario per tutelare la salute degli atleti e degli staff. Accettiamo i suggerimenti e valutiamo le criticità evidenziate dalla commissione tecnico scientifica governativa e i protocolli potranno essere modificati congiuntamente. Noi siamo disposti a modificarli ma saremmo poi obbligati a farlo strada facendo. Siamo disposti a modificare i protocolli in relazione alla curva epidemiologica e alle indicazioni degli esperti del settore. Lo scopo principale della commissione è tutelare la salute degli atleti. Guardiamo con attenzione le indicazioni degli esperti dell’istituto superiore della sanità. Mi rendo conto che i protocolli siano rigidi ma la rigidità è voluta e ci serve per tutelare la salute di tutti gli atleti e dei membri delle società”.
di Napoli Magazine
27/04/2020 - 14:18
NAPOLI - Il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante medici sportivi della Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Siamo pronti a mettere mano al protocollo della FIGC e ad intervenire su alcuni punti, dando maggiori chiarimenti. Non abbiamo scritto i protocolli sulla roccia. Sono protocolli valutati in seno ad una commissione dotata di una task force di esperti, che riducessero al minimo i rischi di contagio nel mondo del calcio. Noi abbiamo sicuramente il dovere morale ed etico di rappresentare su questi protocolli tutto ciò che è necessario per tutelare la salute degli atleti e degli staff. Accettiamo i suggerimenti e valutiamo le criticità evidenziate dalla commissione tecnico scientifica governativa e i protocolli potranno essere modificati congiuntamente. Noi siamo disposti a modificarli ma saremmo poi obbligati a farlo strada facendo. Siamo disposti a modificare i protocolli in relazione alla curva epidemiologica e alle indicazioni degli esperti del settore. Lo scopo principale della commissione è tutelare la salute degli atleti. Guardiamo con attenzione le indicazioni degli esperti dell’istituto superiore della sanità. Mi rendo conto che i protocolli siano rigidi ma la rigidità è voluta e ci serve per tutelare la salute di tutti gli atleti e dei membri delle società”.