L'ex c.t. Arrigo Sacchi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport a proposito della Serie A: "Vedo la Juventus favorita: ha qualcosa in più rispetto a Milan e Inter. Il ritorno di Allegri ridà entusiasmo all'ambiente. Poi giovani come Chiesa, Kulusevski e Rabiot daranno un contributo maggiore. Max è un allenatore ottimo per il calcio degli episodi e della tattica: ha idee chiare e sa come ottenere il meglio dai suoi ragazzi. L'Inter? L'assenza di Conte si sentirà tantissimo, perché é un grande allenatore e perché all'Inter faceva tutto, anche il dirigente ed era presente in ogni momenti della vita della squadra e della società. Inzaghi resta comunque un allenatore preparato: lo ha dimostrato alla Lazio. Milan? I rossoneri investono stando attenti al bilancio. Così si deve fare: vincere facendo i debiti equivale a barare. Il Napoli? Spalletti è bravo, anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Il presidente, cui vanno i complimenti perché i conti del club sono in ordine, è passionale. Uno scrittore diceva: l’intelligenza è bene, la pazienza è meglio. Tutto l’ambiente, a Napoli, è chiamato a un salto di qualità. La Lazio farà benissimo e starà ai vertici. Mourinho alla Roma? Spettacolo puro. Cosa consiglio agli allenatori di Serie A? Si ricordino il gioco è l'unico 'giocatore' che non può né infortunarsi né andare mai fuori forma".
di Napoli Magazine
18/07/2024 - 12:37
L'ex c.t. Arrigo Sacchi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport a proposito della Serie A: "Vedo la Juventus favorita: ha qualcosa in più rispetto a Milan e Inter. Il ritorno di Allegri ridà entusiasmo all'ambiente. Poi giovani come Chiesa, Kulusevski e Rabiot daranno un contributo maggiore. Max è un allenatore ottimo per il calcio degli episodi e della tattica: ha idee chiare e sa come ottenere il meglio dai suoi ragazzi. L'Inter? L'assenza di Conte si sentirà tantissimo, perché é un grande allenatore e perché all'Inter faceva tutto, anche il dirigente ed era presente in ogni momenti della vita della squadra e della società. Inzaghi resta comunque un allenatore preparato: lo ha dimostrato alla Lazio. Milan? I rossoneri investono stando attenti al bilancio. Così si deve fare: vincere facendo i debiti equivale a barare. Il Napoli? Spalletti è bravo, anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Il presidente, cui vanno i complimenti perché i conti del club sono in ordine, è passionale. Uno scrittore diceva: l’intelligenza è bene, la pazienza è meglio. Tutto l’ambiente, a Napoli, è chiamato a un salto di qualità. La Lazio farà benissimo e starà ai vertici. Mourinho alla Roma? Spettacolo puro. Cosa consiglio agli allenatori di Serie A? Si ricordino il gioco è l'unico 'giocatore' che non può né infortunarsi né andare mai fuori forma".