Calcio
MARADONA - Gascoigne: "Lui era al Siviglia e io alla Lazio, prima dell'amichevole gli dissi..."
26.11.2020 16:23 di Redazione

Ospite dei microfoni di 'Good Morning Britain', programma dell'emittente Itv, Paul Gascoigne ricorda quel giorno di 28 anni fa (10 novembre 1992) in cui la Lazio, di cui Gazza era la stella, volò a Siviglia per giocare un'amichevole contro la squadra andalusa che da poco aveva ingaggiato Diego Maradona, al ritorno dopo la squalifica per doping. Pur di esserci, Gascoigne rientrò con un volo privato da Parigi, dove si trovava, perché voleva assolutamente 'festeggiare' Diego. In campo l'inglese illuminò la sfida segnando, al 38', un gol d'autore, quello dell'1-1, dopo aver conquistato palla fuori dall'area e aver saltato quattro avversari in slalom per poi battete Unzué (sostituito, nel corso del match, dal dodicesimo Monchi). "Lui era al Siviglia e io alla Lazio. Prima della partita lo incontro nel tunnel - ricorda Gascoigne - e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare. A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili". "Tutto questo dialogo si svolse in italiano perché lui non parlava inglese e neanche io!", è la battuta finale di Gazza.

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MARADONA - Gascoigne: "Lui era al Siviglia e io alla Lazio, prima dell'amichevole gli dissi..."

di Napoli Magazine

26/11/2024 - 16:23

Ospite dei microfoni di 'Good Morning Britain', programma dell'emittente Itv, Paul Gascoigne ricorda quel giorno di 28 anni fa (10 novembre 1992) in cui la Lazio, di cui Gazza era la stella, volò a Siviglia per giocare un'amichevole contro la squadra andalusa che da poco aveva ingaggiato Diego Maradona, al ritorno dopo la squalifica per doping. Pur di esserci, Gascoigne rientrò con un volo privato da Parigi, dove si trovava, perché voleva assolutamente 'festeggiare' Diego. In campo l'inglese illuminò la sfida segnando, al 38', un gol d'autore, quello dell'1-1, dopo aver conquistato palla fuori dall'area e aver saltato quattro avversari in slalom per poi battete Unzué (sostituito, nel corso del match, dal dodicesimo Monchi). "Lui era al Siviglia e io alla Lazio. Prima della partita lo incontro nel tunnel - ricorda Gascoigne - e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare. A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili". "Tutto questo dialogo si svolse in italiano perché lui non parlava inglese e neanche io!", è la battuta finale di Gazza.