"Ma certo è diventata una Via Crucis", scrive Il Messaggero sulla trattativa Sarri-Lazio. "Nel giorno della firma del contratto, ieri pomeriggio, il presidente è in Campidoglio per la premiazione della Lazio Women. Sorride, scherza, è in vena di annunci, finché all’uscita una telefonata non scombina i suoi capelli. È di nuovo il legale di Sarri, che alle 16 aveva già siglato via pec tutti i documenti, da controfirmare in copie originali. Il presidente si fa serio, si rinchiude in una saletta comunale e alza i toni, tanto che dalla finestra è facile ascoltare le sue frasi. In particolare, la sua chiamata successiva al ds Tare. 'Igli, questo è matto, mi ha chiamato il suo avvocato e vuole spostare la sede del contratto a Milano, ma io gli ho detto che quella della Lazio è a Roma. Mi ha chiuso il cellulare dicendomi le faremo sapere, ma minaccia di far saltare i contratti già firmati", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
09/06/2024 - 10:58
"Ma certo è diventata una Via Crucis", scrive Il Messaggero sulla trattativa Sarri-Lazio. "Nel giorno della firma del contratto, ieri pomeriggio, il presidente è in Campidoglio per la premiazione della Lazio Women. Sorride, scherza, è in vena di annunci, finché all’uscita una telefonata non scombina i suoi capelli. È di nuovo il legale di Sarri, che alle 16 aveva già siglato via pec tutti i documenti, da controfirmare in copie originali. Il presidente si fa serio, si rinchiude in una saletta comunale e alza i toni, tanto che dalla finestra è facile ascoltare le sue frasi. In particolare, la sua chiamata successiva al ds Tare. 'Igli, questo è matto, mi ha chiamato il suo avvocato e vuole spostare la sede del contratto a Milano, ma io gli ho detto che quella della Lazio è a Roma. Mi ha chiuso il cellulare dicendomi le faremo sapere, ma minaccia di far saltare i contratti già firmati", si legge sul quotidiano.