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SERIE A - Napoli, contro il Sassuolo con la stessa formazione che ha battuto la Lazio
01.12.2021 12:02 di Redazione

Dalla delusione dopo le sconfitte con l’Inter e con lo Spartak in Europa League, il Napoli è tornato a guardare il campionato dall’alto. Così scrive l'edizione odierna del Corriere della Sera in vista della sfida al Mapei Stadium: "Affronta la trasferta contro il Sassuolo con l’entusiasmo del primato solitario ma anche con la pressione di doverlo mantenere, almeno fino allo scontro diretto con il Milan del 19 dicembre. Non accadeva dalla stagione dei 91 punti proprio con Maurizio Sarri, l’ex di lusso battuto domenica allo stadio Maradona. Spalletti non vuole perdere il vantaggio mentale ma predica attenzione, e pensa di riproporre la formazione che ha battuto la Lazio. Sarebbe una novità: finora l’allenatore toscano non ha mai confermato lo stesso undici per due gare consecutive. Senza Osimhen e Anguissa, prova ad andare sulle certezze che proprio la sfida di domenica ha dato: la crescita di Lobotka e il ritmo ritrovato da Mertens

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SERIE A - Napoli, contro il Sassuolo con la stessa formazione che ha battuto la Lazio

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 12:02

Dalla delusione dopo le sconfitte con l’Inter e con lo Spartak in Europa League, il Napoli è tornato a guardare il campionato dall’alto. Così scrive l'edizione odierna del Corriere della Sera in vista della sfida al Mapei Stadium: "Affronta la trasferta contro il Sassuolo con l’entusiasmo del primato solitario ma anche con la pressione di doverlo mantenere, almeno fino allo scontro diretto con il Milan del 19 dicembre. Non accadeva dalla stagione dei 91 punti proprio con Maurizio Sarri, l’ex di lusso battuto domenica allo stadio Maradona. Spalletti non vuole perdere il vantaggio mentale ma predica attenzione, e pensa di riproporre la formazione che ha battuto la Lazio. Sarebbe una novità: finora l’allenatore toscano non ha mai confermato lo stesso undici per due gare consecutive. Senza Osimhen e Anguissa, prova ad andare sulle certezze che proprio la sfida di domenica ha dato: la crescita di Lobotka e il ritmo ritrovato da Mertens