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BOLOGNA - Mihajlovic: "Contro la Lazio una partita aperta, polemiche? Vorrei arbitri meno intoccabili, più portati al dialogo"
26.02.2021 14:55 di Redazione Fonte: Sportmediaset

Il pareggio di Reggio Emilia con il Sassuolo ha lasciato il segno in casa Bologna: squalificato Hickey, Tomiyasu ai box per un affaticamento muscolare, mentre Dijks e' rientrato in gruppo solo ieri. "Dietro abbiamo dei problemi", conferma Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della sua sfida, ovvero quella con la Lazio di cui e' stato e resta una bandiera. "Se Tomiyasu le ha giocate tutte un motivo ci sara', senza di lui perdiamo tanto. A forza di dire e scrivere che e' l'uomo piu' impiegato del campionato alla fine si e' fatto male". Ma non sta bene neppure la Lazio, reduce dal pesante ko in Champions con il Bayern Monaco: "Quando perdi cosi' qualche certezza si incrina. Dovremo essere bravi ad aggredirli e a non far ritrovare al nostro avversario certezze. Sara' una partita aperta. Proveremo a fare una partita simile a quella dell'andata, in cui avemmo piu' possesso palla e piu' occasioni. Alla fine perdemmo: speriamo che questa volta cambi il risultato". All'andata fu sconfitta per il Bologna, con recriminazioni per un errore del Var, che tolse un gol a Svanberg. E il Var e' stato oggetto di discussione anche con il Sassuolo (per espulsione di Hickey), oltre che in settimana, per i torti subiti da Lazio e Atalanta in Europa: "Purtroppo succede a tutti. I capi del Var sono uno di Bologna e l'altro italiano. Non vorrei che per non favorire il Bologna e le italiane a volte magari andassero troppo dall'altra parte. Ma quello che dovevo dire l'ho gia' detto. Quando ci sono episodi mi arrabbio, ma finisce li', non c'e' e non vedo malafede. Credo solo che debba cambiare il rapporto con gli arbitri: li vorrei meno intoccabili, piu' portati al dialogo e a spiegare, come fa Orsato". Chiede anche a Skov Olsen e Orsolini un salto in avanti, Mihajlovic, perche' la fascia destra del suo attacco fatica a trovare un padrone: "Uno, Orsolini, e' piu' sfrontato e incosciente: davanti e' piu' pericoloso, ma pure piu' disattento in fase difensiva. L'altro, Skov, e' piu' applicato e concentrato, ma non e' sfrontato in fase offensiva. Mettendo insieme le qualita' migliori di entrambi ne verrebbe un giocatore fortissimo. Dobbiamo farli diventare forti entrambi". E' uno dei pochi dubbi di formazione di Mihajlovic alla vigilia di Bologna-Lazio, in campo domani alle 18.

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BOLOGNA - Mihajlovic: "Contro la Lazio una partita aperta, polemiche? Vorrei arbitri meno intoccabili, più portati al dialogo"

di Napoli Magazine

26/02/2024 - 14:55

Il pareggio di Reggio Emilia con il Sassuolo ha lasciato il segno in casa Bologna: squalificato Hickey, Tomiyasu ai box per un affaticamento muscolare, mentre Dijks e' rientrato in gruppo solo ieri. "Dietro abbiamo dei problemi", conferma Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della sua sfida, ovvero quella con la Lazio di cui e' stato e resta una bandiera. "Se Tomiyasu le ha giocate tutte un motivo ci sara', senza di lui perdiamo tanto. A forza di dire e scrivere che e' l'uomo piu' impiegato del campionato alla fine si e' fatto male". Ma non sta bene neppure la Lazio, reduce dal pesante ko in Champions con il Bayern Monaco: "Quando perdi cosi' qualche certezza si incrina. Dovremo essere bravi ad aggredirli e a non far ritrovare al nostro avversario certezze. Sara' una partita aperta. Proveremo a fare una partita simile a quella dell'andata, in cui avemmo piu' possesso palla e piu' occasioni. Alla fine perdemmo: speriamo che questa volta cambi il risultato". All'andata fu sconfitta per il Bologna, con recriminazioni per un errore del Var, che tolse un gol a Svanberg. E il Var e' stato oggetto di discussione anche con il Sassuolo (per espulsione di Hickey), oltre che in settimana, per i torti subiti da Lazio e Atalanta in Europa: "Purtroppo succede a tutti. I capi del Var sono uno di Bologna e l'altro italiano. Non vorrei che per non favorire il Bologna e le italiane a volte magari andassero troppo dall'altra parte. Ma quello che dovevo dire l'ho gia' detto. Quando ci sono episodi mi arrabbio, ma finisce li', non c'e' e non vedo malafede. Credo solo che debba cambiare il rapporto con gli arbitri: li vorrei meno intoccabili, piu' portati al dialogo e a spiegare, come fa Orsato". Chiede anche a Skov Olsen e Orsolini un salto in avanti, Mihajlovic, perche' la fascia destra del suo attacco fatica a trovare un padrone: "Uno, Orsolini, e' piu' sfrontato e incosciente: davanti e' piu' pericoloso, ma pure piu' disattento in fase difensiva. L'altro, Skov, e' piu' applicato e concentrato, ma non e' sfrontato in fase offensiva. Mettendo insieme le qualita' migliori di entrambi ne verrebbe un giocatore fortissimo. Dobbiamo farli diventare forti entrambi". E' uno dei pochi dubbi di formazione di Mihajlovic alla vigilia di Bologna-Lazio, in campo domani alle 18.

Fonte: Sportmediaset