ROMA - "Da quando sono arrivato ho fatto 33 punti: con un campionato intero sarebbe stata Europa League. Sento sempre chiacchiere, di un possibile cambio di allenatore. C'è ancora una minima percentuale per l'Europa e ce la giocheremo". Alla vigilia del match con l'Inter, il tecnico della Lazio Edy Reja attacca giornalisti e parte della tifoseria. "Non vedo gratificazione per me e i giocatori - aggiunge - Non si può lavorare così. Allo stadio, quando viene fatto il mio nome, vengo fischiato. Ma perché?".
di Napoli Magazine
09/05/2014 - 19:15
ROMA - "Da quando sono arrivato ho fatto 33 punti: con un campionato intero sarebbe stata Europa League. Sento sempre chiacchiere, di un possibile cambio di allenatore. C'è ancora una minima percentuale per l'Europa e ce la giocheremo". Alla vigilia del match con l'Inter, il tecnico della Lazio Edy Reja attacca giornalisti e parte della tifoseria. "Non vedo gratificazione per me e i giocatori - aggiunge - Non si può lavorare così. Allo stadio, quando viene fatto il mio nome, vengo fischiato. Ma perché?".