Cultura & Gossip
CONTROPAURA - Manifestazione musicale per la riapertura del settore cultura, a Napoli in Piazza Dante il 25 aprile
12.04.2021 17:34 di Redazione

Ballare assieme per esorcizzare la paura. Vibrare positivo al tempo della musica. Condividere energia vitale in presenza. Questi gli obiettivi di Contropaura, la manifestazione che si terrà a Napoli, Piazza Dante, Domenica 25 Aprile, Festa della Liberazione, dalle 11.00 alle 13.00. 

 

Nenne Martongelli, dj vinilico e fotografico, Hassan Black, promotore da decenni delle serate napoletane ed Antonio Turco, creatore della trasmissione radiofonica Vinyl Session, hanno ideato questo evento per dare supporto al settore più colpito dalle chiusure, quello della cultura, dell’arte e dello spettacolo, con una manifestazione in chiave musicale nel pieno rispetto delle normative di sicurezza ed anti-covid. 

 

Ricevuti i permessi dalla Questura, si stanno ora raccogliendo le adesioni degli artisti. Hanno già assicurato la propria presenza i tanti gruppi musicali che ravvivano le strade di Napoli e del Centro storico. Ma sono attesi anche i maggiori esponenti della scuola rock, rap, jazz, folk e dub, che oggi contribuiscono ad esportare l’arte musicale partenopea in tutto il mondo. Il programma completo della giornata sarà trasmesso pochi giorni prima sui social Contropaura (evento e pagina Contropaura su FB). L’evento sarà trasmesso in video diretta da Radio OndaWeb  (www.ondawebradio.com ) 

 

Una grande festa per far sì che l’arte e la cultura continuino a sognare un’apertura che tarda ad arrivare. Mentre in altri Paesi teatri, cinema, concerti e feste sono ancora permessi, in Italia il settore è interamente fermo da un anno, con una grave sofferenza da parte di lavoratori, abituati già a fronteggiare la precarietà ed occasionalità propria di questo vitale ganglo dell’economia e dell’anima italiana. 

 

“Il nostro lavoro è far divertire le persone, creare aggregazione e condivisione dal vivo. E’ quello che faremo a piazza Dante. Vorremmo essere di sostegno soprattutto alle categorie che in questi giorni si sono mobilitate per rivendicare il proprio diritto al lavoro ed alla libertà. Una giornata per stare assieme in armonia e positività, grazie alla musica ed alle persone che vorranno partecipare” dice Nenne, che mantiene i rapporti con le altre realtà attualmente in mobilitazione contro le chiusure giustificate con la lotta al covid. 

“L’attuale normativa anti-covid non può impedire il diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero ed a manifestare per i propri diritti, perché garantiti dalla Costituzione” aggiunge Hassan “semplicemente ci prenderemo quello spazio che il decreto legge ancora ci lascia e lo coloreremo di musica e sorrisi. La paura abbassa le difese immunitarie, congela il pensiero, impedendo di trovare soluzioni. Noi vogliamo esorcizzarla stando assieme in sicurezza.” 

 

“La musica è aggregazione” aggiunge Antonio “è troppo tempo che non si suona e che non si condivide energia vitale. Il coprifuoco penalizza non solo un intero e composito settore economico, ma anche il tempo libero di chi lavora e può rilassarsi e coltivare le proprie passioni solo la sera”. 

 

I napoletani, famosi per la loro voglia di festeggiare e stare assieme, saranno di certo i veri protagonisti di questo evento, che s’inserisce in una serie d’iniziative che Contropaura, associazione non riconosciuta appena nata, sta portando avanti ed intende proseguire, per supportare con energia vitale le persone spaventate, finché non riapriranno teatri e cinema, concerti e locali notturni e la paura, come questa brutta malattia, si dissiperà al suono della musica e delle risate. E tutto sarà passato. 

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CONTROPAURA - Manifestazione musicale per la riapertura del settore cultura, a Napoli in Piazza Dante il 25 aprile

di Napoli Magazine

12/04/2024 - 17:34

Ballare assieme per esorcizzare la paura. Vibrare positivo al tempo della musica. Condividere energia vitale in presenza. Questi gli obiettivi di Contropaura, la manifestazione che si terrà a Napoli, Piazza Dante, Domenica 25 Aprile, Festa della Liberazione, dalle 11.00 alle 13.00. 

 

Nenne Martongelli, dj vinilico e fotografico, Hassan Black, promotore da decenni delle serate napoletane ed Antonio Turco, creatore della trasmissione radiofonica Vinyl Session, hanno ideato questo evento per dare supporto al settore più colpito dalle chiusure, quello della cultura, dell’arte e dello spettacolo, con una manifestazione in chiave musicale nel pieno rispetto delle normative di sicurezza ed anti-covid. 

 

Ricevuti i permessi dalla Questura, si stanno ora raccogliendo le adesioni degli artisti. Hanno già assicurato la propria presenza i tanti gruppi musicali che ravvivano le strade di Napoli e del Centro storico. Ma sono attesi anche i maggiori esponenti della scuola rock, rap, jazz, folk e dub, che oggi contribuiscono ad esportare l’arte musicale partenopea in tutto il mondo. Il programma completo della giornata sarà trasmesso pochi giorni prima sui social Contropaura (evento e pagina Contropaura su FB). L’evento sarà trasmesso in video diretta da Radio OndaWeb  (www.ondawebradio.com ) 

 

Una grande festa per far sì che l’arte e la cultura continuino a sognare un’apertura che tarda ad arrivare. Mentre in altri Paesi teatri, cinema, concerti e feste sono ancora permessi, in Italia il settore è interamente fermo da un anno, con una grave sofferenza da parte di lavoratori, abituati già a fronteggiare la precarietà ed occasionalità propria di questo vitale ganglo dell’economia e dell’anima italiana. 

 

“Il nostro lavoro è far divertire le persone, creare aggregazione e condivisione dal vivo. E’ quello che faremo a piazza Dante. Vorremmo essere di sostegno soprattutto alle categorie che in questi giorni si sono mobilitate per rivendicare il proprio diritto al lavoro ed alla libertà. Una giornata per stare assieme in armonia e positività, grazie alla musica ed alle persone che vorranno partecipare” dice Nenne, che mantiene i rapporti con le altre realtà attualmente in mobilitazione contro le chiusure giustificate con la lotta al covid. 

“L’attuale normativa anti-covid non può impedire il diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero ed a manifestare per i propri diritti, perché garantiti dalla Costituzione” aggiunge Hassan “semplicemente ci prenderemo quello spazio che il decreto legge ancora ci lascia e lo coloreremo di musica e sorrisi. La paura abbassa le difese immunitarie, congela il pensiero, impedendo di trovare soluzioni. Noi vogliamo esorcizzarla stando assieme in sicurezza.” 

 

“La musica è aggregazione” aggiunge Antonio “è troppo tempo che non si suona e che non si condivide energia vitale. Il coprifuoco penalizza non solo un intero e composito settore economico, ma anche il tempo libero di chi lavora e può rilassarsi e coltivare le proprie passioni solo la sera”. 

 

I napoletani, famosi per la loro voglia di festeggiare e stare assieme, saranno di certo i veri protagonisti di questo evento, che s’inserisce in una serie d’iniziative che Contropaura, associazione non riconosciuta appena nata, sta portando avanti ed intende proseguire, per supportare con energia vitale le persone spaventate, finché non riapriranno teatri e cinema, concerti e locali notturni e la paura, come questa brutta malattia, si dissiperà al suono della musica e delle risate. E tutto sarà passato.