Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro l'Inter: "Quando a San Siro prendi gol dopo 2 minuti e mezzo diventa dura, soprattutto contro una squadra tecnicamente più forte di noi. Abbiamo traballato, poi siamo entrati dentro la partita e avuto le nostre occasioni. Non è stata certamente una partita disastrosa da parte nostra, dispiace che i due gol siano venuto da due palle perse in modo banale. Può darsi che gli errori siano dovuti al gap tecnico dalle due squadre, ma ci lasciano l'amaro in bocca. Manca qualcosa negli ultimi metri? Fa parte del gap tecnico di cui parlavo prima. In questo momento, un attaccante proprio da area di rigore non ce l'abbiamo, ne abbiamo con altre caratteristiche, L'unico è il Taty, gli altri interpretano il ruolo in modo diverso. Qualcosa in area stiamo pagando, anche se siamo venuti a San Siro avendo le nostre occasioni è non è facile. Cosa mi porto via di positivo? La squadra, dal punto di vista della mentalità, sta crescendo. Dopo aver preso gol dopo 2 minuti, potevamo uscire dalla gara mentalmente. Aspetti positivi ce ne sono, ripartiamo da questi. Crescita a livello mentale? Quando ti trovi di fronte a difficoltà che si moltiplicano, o vai a fondo o reagisci. I ragazzi sono stati bravi a reagire, sui rientri non ho certezze. La speranza c'è, vediamo. C'è un tema attaccante con la società per gennaio? A me non hanno detto ancora se il mercato sia aperto o no. Penso che sia aperto, aspetto l'ufficialità e poi nei parleremo".
di Redazione
09/11/2025 - 23:35
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro l'Inter: "Quando a San Siro prendi gol dopo 2 minuti e mezzo diventa dura, soprattutto contro una squadra tecnicamente più forte di noi. Abbiamo traballato, poi siamo entrati dentro la partita e avuto le nostre occasioni. Non è stata certamente una partita disastrosa da parte nostra, dispiace che i due gol siano venuto da due palle perse in modo banale. Può darsi che gli errori siano dovuti al gap tecnico dalle due squadre, ma ci lasciano l'amaro in bocca. Manca qualcosa negli ultimi metri? Fa parte del gap tecnico di cui parlavo prima. In questo momento, un attaccante proprio da area di rigore non ce l'abbiamo, ne abbiamo con altre caratteristiche, L'unico è il Taty, gli altri interpretano il ruolo in modo diverso. Qualcosa in area stiamo pagando, anche se siamo venuti a San Siro avendo le nostre occasioni è non è facile. Cosa mi porto via di positivo? La squadra, dal punto di vista della mentalità, sta crescendo. Dopo aver preso gol dopo 2 minuti, potevamo uscire dalla gara mentalmente. Aspetti positivi ce ne sono, ripartiamo da questi. Crescita a livello mentale? Quando ti trovi di fronte a difficoltà che si moltiplicano, o vai a fondo o reagisci. I ragazzi sono stati bravi a reagire, sui rientri non ho certezze. La speranza c'è, vediamo. C'è un tema attaccante con la società per gennaio? A me non hanno detto ancora se il mercato sia aperto o no. Penso che sia aperto, aspetto l'ufficialità e poi nei parleremo".