Calcio
LAZIO - Baroni: "Siamo delusi per il pareggio, ma siamo stati bravissimi dietro perché queste sono partite pericolosissime"
28.11.2024 21:46 di Redazione

Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio in Europa League contro il Ludogorets: 

Cosa ha detto all'arbitro a fine partita? È mancato coraggio e velocità per vie centrali?
"Il problema è che centralmente non c'era spazio, si sono messi 6 difensori e tre centrocampisti, sono venuti solo a difendersi basso e devi trovare il gol perché si apre un'altra partita. Non siamo stati bravi a trovarlo, nel primo tempo eravamo lenti a girare la palla. Non voglio commentare l'arbitraggio, quando una squadra fa costantemente una partita nella metà campo avversaria ed esce con sei ammoniti contro due, in più un episodio così incommentabile cosa posso dire? Di certo non ho fatto i complimenti all'arbitro. Un arbitro a questi livelli deve avere un certo spirito sportivo, ma non è questo il tema di oggi. Nella ripresa abbiamo accelerato, ma siamo stato poco puliti nella finalizzazione. In queste partite devi fare gol, se segni poi finisce in goleada. Alla fine siamo stati bravissimi dietro perché queste sono partite pericolosissime".

La squadra sembrava abbattuta per un pareggio, questa voglia di vincere sempre è la base da cui ripartire?
"Noi siamo amareggiati e delusi per un pareggio dopo aver fatto una buona partita. Non è facile per nessuno giocare contro una squadra che non ti dà ritmo ed è sempre bassa. A me ha fatto piacere vedere questo atteggiamento, il risultato è una componente ma la regola è che la squadra deve dare tutto e uscire morta dal campo. Il clima dentro lo spogliatoio mi piace perché eravamo delusissimi, questo mi piace perché significa che ci fa male anche un pareggio".

C'è qualcosa che vi ha sorpreso nel gioco del Ludogorets? Ci può confermare un vostro interesse per Eto'o del CSKA?
"Assolutamente, non posso confermare. Io non sto contestando la prestazione del Ludogorets, ho visto anche alcune buone partite da parte loro, ma oggi non hanno giocato. Hanno perso tempo, tolto ritmo ma questo è un nostro problema. Il Ludogorets ha fatto la sua partita, noi dovevamo fare meglio. Dovevamo fare dal primo minuto quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Quello che viene fuori da oggi è che abbiamo fatto benissimo a livello difensivo, non dando mai spazio alle loro ripartenze perché hanno giocatori di gamba che possono farti male a campo aperto".

C'è stata ostinazione a voler provare Noslin a tutti i costi? L'obiettivo è entrare ancora tra le prime otto?
"Assolutamente si, l'obiettivo è entrare tra le prime otto. Ho cambiato all'intervallo Pellegrini che sarebbe stato un cambio a prescindere perché è l'unico terzino sinistro e in più era ammonito. Siccome avevo capito l'aria che tirava, ho tolto anche Tchaouna perché anche lui era ammonito. Vecino mi ha chiesto il cambio, era programmato un cambio con Guendo. Pedro mi ha chiesto il cambio perché non ce la faceva più, altrimenti sarebbe uscito Noslin. Questi ragazzi però sono un patrimonio per la Lazio, voi dovete pensare al primo Felipe Anderson, al primo Immobile. Devono crescere, oggi ho portato Noslin perché non è la partita sua per attaccare la profondità, non c'è spazio. Ha bisogno di più cambio, a me non sono dispiaciuti né Noslin né Tchaouna".

Questa competizione europea dove la Lazio sta facendo benissimo è macchiata da episodi che poco hanno a che fare con il calcio?
"A me piace sempre rispondere alle vostre domande, ma questo non è il mio terreno. Io devo guardare il campo, anche noi riflettiamo su questo ma rimaniamo sulla squadra. Noi possiamo vincere anche ad Amsterdam, se parlo di altro posso dare un alibi alla squadra. Non voglio andare su tematiche che non ci portano da nessuna parte, posso sbagliare io la partita così come l'arbitro. La squadra ha fatto un ottimo secondo tempo dopo non aver fatto bene al primo tempo. Qualche episodio diverso poteva tirar fuori un'altra partita".

Ci può dire le condizioni di Dia e Vecino?
"Dia ha preso una distorsione alla caviglia per quella legnata che ha preso nel primo tempo. Riguardiamola quell'entrata e speriamo di riaverlo per domenica, l'ho dovuto togliere perché non riusciva a camminare. Vecino invece ha avuto un problema muscolare".

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LAZIO - Baroni: "Siamo delusi per il pareggio, ma siamo stati bravissimi dietro perché queste sono partite pericolosissime"

di Napoli Magazine

28/11/2024 - 21:46

Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio in Europa League contro il Ludogorets: 

Cosa ha detto all'arbitro a fine partita? È mancato coraggio e velocità per vie centrali?
"Il problema è che centralmente non c'era spazio, si sono messi 6 difensori e tre centrocampisti, sono venuti solo a difendersi basso e devi trovare il gol perché si apre un'altra partita. Non siamo stati bravi a trovarlo, nel primo tempo eravamo lenti a girare la palla. Non voglio commentare l'arbitraggio, quando una squadra fa costantemente una partita nella metà campo avversaria ed esce con sei ammoniti contro due, in più un episodio così incommentabile cosa posso dire? Di certo non ho fatto i complimenti all'arbitro. Un arbitro a questi livelli deve avere un certo spirito sportivo, ma non è questo il tema di oggi. Nella ripresa abbiamo accelerato, ma siamo stato poco puliti nella finalizzazione. In queste partite devi fare gol, se segni poi finisce in goleada. Alla fine siamo stati bravissimi dietro perché queste sono partite pericolosissime".

La squadra sembrava abbattuta per un pareggio, questa voglia di vincere sempre è la base da cui ripartire?
"Noi siamo amareggiati e delusi per un pareggio dopo aver fatto una buona partita. Non è facile per nessuno giocare contro una squadra che non ti dà ritmo ed è sempre bassa. A me ha fatto piacere vedere questo atteggiamento, il risultato è una componente ma la regola è che la squadra deve dare tutto e uscire morta dal campo. Il clima dentro lo spogliatoio mi piace perché eravamo delusissimi, questo mi piace perché significa che ci fa male anche un pareggio".

C'è qualcosa che vi ha sorpreso nel gioco del Ludogorets? Ci può confermare un vostro interesse per Eto'o del CSKA?
"Assolutamente, non posso confermare. Io non sto contestando la prestazione del Ludogorets, ho visto anche alcune buone partite da parte loro, ma oggi non hanno giocato. Hanno perso tempo, tolto ritmo ma questo è un nostro problema. Il Ludogorets ha fatto la sua partita, noi dovevamo fare meglio. Dovevamo fare dal primo minuto quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Quello che viene fuori da oggi è che abbiamo fatto benissimo a livello difensivo, non dando mai spazio alle loro ripartenze perché hanno giocatori di gamba che possono farti male a campo aperto".

C'è stata ostinazione a voler provare Noslin a tutti i costi? L'obiettivo è entrare ancora tra le prime otto?
"Assolutamente si, l'obiettivo è entrare tra le prime otto. Ho cambiato all'intervallo Pellegrini che sarebbe stato un cambio a prescindere perché è l'unico terzino sinistro e in più era ammonito. Siccome avevo capito l'aria che tirava, ho tolto anche Tchaouna perché anche lui era ammonito. Vecino mi ha chiesto il cambio, era programmato un cambio con Guendo. Pedro mi ha chiesto il cambio perché non ce la faceva più, altrimenti sarebbe uscito Noslin. Questi ragazzi però sono un patrimonio per la Lazio, voi dovete pensare al primo Felipe Anderson, al primo Immobile. Devono crescere, oggi ho portato Noslin perché non è la partita sua per attaccare la profondità, non c'è spazio. Ha bisogno di più cambio, a me non sono dispiaciuti né Noslin né Tchaouna".

Questa competizione europea dove la Lazio sta facendo benissimo è macchiata da episodi che poco hanno a che fare con il calcio?
"A me piace sempre rispondere alle vostre domande, ma questo non è il mio terreno. Io devo guardare il campo, anche noi riflettiamo su questo ma rimaniamo sulla squadra. Noi possiamo vincere anche ad Amsterdam, se parlo di altro posso dare un alibi alla squadra. Non voglio andare su tematiche che non ci portano da nessuna parte, posso sbagliare io la partita così come l'arbitro. La squadra ha fatto un ottimo secondo tempo dopo non aver fatto bene al primo tempo. Qualche episodio diverso poteva tirar fuori un'altra partita".

Ci può dire le condizioni di Dia e Vecino?
"Dia ha preso una distorsione alla caviglia per quella legnata che ha preso nel primo tempo. Riguardiamola quell'entrata e speriamo di riaverlo per domenica, l'ho dovuto togliere perché non riusciva a camminare. Vecino invece ha avuto un problema muscolare".