Calcio
L'EX - Baiano: "Lozano può diventare devastante con Spalletti"
23.07.2021 21:16 di Redazione

A 'Radio Goal' su Radio Kiss Kiss Napoli, l'ex attaccante del Napoli, Francesco Baiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni. "Demme importante per Spalletti come Pizarro? Sicuramente si, ovviamente con caratteristiche diverse. Pizarro faceva girare tutta la squadra, aveva più qualità ma era meno incontrista. Quello che faceva differenza nel gioco di Spalletti era Perrotta, finto trequartista che si inseriva. Zielinski ha quelle caratteristiche per fare quello che faceva Perrotta e con più qualità. Con i movimenti che fa fare Spalletti il polacco potrà segnare molti più gol rispetto alle passate stagioni. Lobotka e Elmas? Avranno spazio tutti, perché le partite sono tante e alcune sono ravvicinate. Elmas potrebbe anche giocare sotto punta, può ricoprire vari ruoli. Lobotka andrà a prendere il posto di uno dei due titolari in mezzo al campo. Spalletti come potrà far migliorare Lozano? Nei movimenti nell’attaccare profondità. Non basta solo la sua grande velocità, Callejon ad esempio non era velocissimo ma arrivava sempre. Lo spagnolo prendeva il tempo agli avversari e sapeva attaccare nei momenti giusti alle spalle dell’avversario. Quindi Lozano con la sua velocità e con Spalletti può migliorare ancora di più ed essere devastante, perché quando parte non lo prendi più. La griglia del campionato? Metto l’Atalanta, che ormai non si può più considerare una Cenerentola. Penso che le due favorite siano Inter e Juve, i bianconeri già sono forti poi con l’arrivo di Allegri che ha vinto 5 scudetti e conosce l’ambiente saranno la squadra da battere. Bisogna capire se l’Inter avrà la pancia piena, quando si vince puoi sentirti sazio. Poi è arrivato Simone Inzaghi, che è un bravissimo allenatore, ma bisogna capire che impatto avrà sull’Inter. Per quanto riguarda le altre, il Napoli già l’anno scorso aveva il potenziale per unirsi a questa corsa. Non ha lottato per il titolo non per colpa di Gattuso, ma perché nei momenti importanti del campionato ha perso pezzi di un certo calibro per strada. Se perdi Mertens e Osimhen, e dopo perdi due centrocampisti e due difensori centrali nello stesso periodo diventa complicato per un allenatore. Nonostante tutto la Champions poteva raggiungerla, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire. Il Milan ha fatto un mercato centrato, è andato su quello che serviva, ha preso un centravanti che anche se ha 35 anni è una sentenza. La Roma ha preso uno degli allenatori migliori, però come dice sempre Allegri, le partite le vincono i giocatori, quindi bisognerà capire. Sarà un campionato molto equilibrato, l’anno scorso il gap con la Juve è stato azzerato, bisognerà capire perché avevano preso un allenatore inesperto o perché la squadra andava rifondata”.

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L'EX - Baiano: "Lozano può diventare devastante con Spalletti"

di Napoli Magazine

23/07/2024 - 21:16

A 'Radio Goal' su Radio Kiss Kiss Napoli, l'ex attaccante del Napoli, Francesco Baiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni. "Demme importante per Spalletti come Pizarro? Sicuramente si, ovviamente con caratteristiche diverse. Pizarro faceva girare tutta la squadra, aveva più qualità ma era meno incontrista. Quello che faceva differenza nel gioco di Spalletti era Perrotta, finto trequartista che si inseriva. Zielinski ha quelle caratteristiche per fare quello che faceva Perrotta e con più qualità. Con i movimenti che fa fare Spalletti il polacco potrà segnare molti più gol rispetto alle passate stagioni. Lobotka e Elmas? Avranno spazio tutti, perché le partite sono tante e alcune sono ravvicinate. Elmas potrebbe anche giocare sotto punta, può ricoprire vari ruoli. Lobotka andrà a prendere il posto di uno dei due titolari in mezzo al campo. Spalletti come potrà far migliorare Lozano? Nei movimenti nell’attaccare profondità. Non basta solo la sua grande velocità, Callejon ad esempio non era velocissimo ma arrivava sempre. Lo spagnolo prendeva il tempo agli avversari e sapeva attaccare nei momenti giusti alle spalle dell’avversario. Quindi Lozano con la sua velocità e con Spalletti può migliorare ancora di più ed essere devastante, perché quando parte non lo prendi più. La griglia del campionato? Metto l’Atalanta, che ormai non si può più considerare una Cenerentola. Penso che le due favorite siano Inter e Juve, i bianconeri già sono forti poi con l’arrivo di Allegri che ha vinto 5 scudetti e conosce l’ambiente saranno la squadra da battere. Bisogna capire se l’Inter avrà la pancia piena, quando si vince puoi sentirti sazio. Poi è arrivato Simone Inzaghi, che è un bravissimo allenatore, ma bisogna capire che impatto avrà sull’Inter. Per quanto riguarda le altre, il Napoli già l’anno scorso aveva il potenziale per unirsi a questa corsa. Non ha lottato per il titolo non per colpa di Gattuso, ma perché nei momenti importanti del campionato ha perso pezzi di un certo calibro per strada. Se perdi Mertens e Osimhen, e dopo perdi due centrocampisti e due difensori centrali nello stesso periodo diventa complicato per un allenatore. Nonostante tutto la Champions poteva raggiungerla, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire. Il Milan ha fatto un mercato centrato, è andato su quello che serviva, ha preso un centravanti che anche se ha 35 anni è una sentenza. La Roma ha preso uno degli allenatori migliori, però come dice sempre Allegri, le partite le vincono i giocatori, quindi bisognerà capire. Sarà un campionato molto equilibrato, l’anno scorso il gap con la Juve è stato azzerato, bisognerà capire perché avevano preso un allenatore inesperto o perché la squadra andava rifondata”.