Calcio
IL COMMENTO - Perinetti: "Non so se Petagna resterà a Napoli o sarà oggetto di scambio, ma sicuramente è un giocatore che è migliorato tantissimo nelle ultime stagioni"
31.03.2020 18:19 di Redazione

Giorgio Perinetti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 

SUL CALCIO E L'EMERGENZA CORONAVIRUS: "Il calcio è un'industria importante in Italia. Viene sempre bacchettato in queste settimane ma garantisce allo stato un miliardo di euro di entrate, merita di essere tutelato".

 

SULL'ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTO: "E' importante ma non fondamentale. Fondamentale è chiudere la stagione sportiva. L'Aic ha ribadito che l'obiettivo è tornare a giocare, deve essere il campo a dare i verdetti".

 

SU COME FINIRANNO LE COPPE EUROPEE: "Se non sbaglio c'è un piano della Uefa per giocare ad agosto, ma il problema è che la situazione della pandemia cambia da paese a paese".

 

SUL CAMBIO MILIK-PETAGNA AL NAPOLI: "Non so se Petagna resterà a Napoli o sarà oggetto di scambio, ma sicuramente è un giocatore che è migliorato tantissimo nelle ultime stagioni, anche sotto porta".

 

SUL CAMPIONATO: "Se può riprendere bene, altrimenti dobbiamo organizzare nel miglior modo possibile il prossimo. Bisogna aspettare, magari anche più del dovuto, ma al fine di ripartire bene".

 

SU DONNARUMMA: "Non sarà facile tenerlo al Milan, è il pupillo di Raiola e la società rossonera ha una linea piuttosto rigorosa. Sarà sicuramente l'oggetto del desiderio di molte squadre".

 

SU CHIESA: "Mi sembra che la sua posizione verso la Fiorentina si sia addolcita e che ci sia spazio per un rinnovo. Credo che la priorità non sia più lasciare Firenze".
 

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IL COMMENTO - Perinetti: "Non so se Petagna resterà a Napoli o sarà oggetto di scambio, ma sicuramente è un giocatore che è migliorato tantissimo nelle ultime stagioni"

di Napoli Magazine

31/03/2024 - 18:19

Giorgio Perinetti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 

SUL CALCIO E L'EMERGENZA CORONAVIRUS: "Il calcio è un'industria importante in Italia. Viene sempre bacchettato in queste settimane ma garantisce allo stato un miliardo di euro di entrate, merita di essere tutelato".

 

SULL'ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTO: "E' importante ma non fondamentale. Fondamentale è chiudere la stagione sportiva. L'Aic ha ribadito che l'obiettivo è tornare a giocare, deve essere il campo a dare i verdetti".

 

SU COME FINIRANNO LE COPPE EUROPEE: "Se non sbaglio c'è un piano della Uefa per giocare ad agosto, ma il problema è che la situazione della pandemia cambia da paese a paese".

 

SUL CAMBIO MILIK-PETAGNA AL NAPOLI: "Non so se Petagna resterà a Napoli o sarà oggetto di scambio, ma sicuramente è un giocatore che è migliorato tantissimo nelle ultime stagioni, anche sotto porta".

 

SUL CAMPIONATO: "Se può riprendere bene, altrimenti dobbiamo organizzare nel miglior modo possibile il prossimo. Bisogna aspettare, magari anche più del dovuto, ma al fine di ripartire bene".

 

SU DONNARUMMA: "Non sarà facile tenerlo al Milan, è il pupillo di Raiola e la società rossonera ha una linea piuttosto rigorosa. Sarà sicuramente l'oggetto del desiderio di molte squadre".

 

SU CHIESA: "Mi sembra che la sua posizione verso la Fiorentina si sia addolcita e che ci sia spazio per un rinnovo. Credo che la priorità non sia più lasciare Firenze".