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IL COMMENTO - Caputi: "Napoli? Sono sicuro che la reazione ci sarà sia contro il Rijeka che contro la Roma"
24.11.2020 18:03 di Redazione

Massimo Caputi, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Dobbiamo vedere di che pasta è fatto il Napoli, anche dal punto di vista del temperamento. I giocatori sanno che fanno parte di una grande squadra. Io credo che la reazione ci sarà sicuramente contro il Rijeka ma anche contro la Roma. Certo che una cosa è stato il Parma e un cosa è incontrare il Milan. La Roma verrà a Napoli con la consapevolezza di vivere un buon momento, con dei giocatori di livello che non danno punti di riferimento. Ibrahimovic? Ha raggiunta una nuova consapevolezza. Nuova maturità e anche una nuova capacità di stare in campo con i compagni. Regolamento? I difensori non possono più permettersi gli interventi di una volta. Oggi gli attaccanti hanno molta più libertà, per questo servono delle difese organizzate”.

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IL COMMENTO - Caputi: "Napoli? Sono sicuro che la reazione ci sarà sia contro il Rijeka che contro la Roma"

di Napoli Magazine

24/11/2024 - 18:03

Massimo Caputi, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Dobbiamo vedere di che pasta è fatto il Napoli, anche dal punto di vista del temperamento. I giocatori sanno che fanno parte di una grande squadra. Io credo che la reazione ci sarà sicuramente contro il Rijeka ma anche contro la Roma. Certo che una cosa è stato il Parma e un cosa è incontrare il Milan. La Roma verrà a Napoli con la consapevolezza di vivere un buon momento, con dei giocatori di livello che non danno punti di riferimento. Ibrahimovic? Ha raggiunta una nuova consapevolezza. Nuova maturità e anche una nuova capacità di stare in campo con i compagni. Regolamento? I difensori non possono più permettersi gli interventi di una volta. Oggi gli attaccanti hanno molta più libertà, per questo servono delle difese organizzate”.