La Gazzetta dello Sport ha presentato la gara tra Lazio e Napoli: "Il Napoli ci riprova dopo le prime due sconfitte con la Lazio. Vulgata popolare vuole che Conte, nell’incrocio del 5 dicembre in Coppa Italia, abbia quasi scelto di perdere per levarsi di torno l’impiccio della coppa nazionale. Non è così. Perse quella partita per un eccesso di turnover . In assenza di Europa, la Coppa Italia era l’unica competizione in cui mettere minuti nelle gambe dei riservisti. Baroni cambiò di meno e il Napoli venne travolto. Differente lo scivolone dell’8 dicembre al Maradona. Questa vigilia invece è stata interessante, tra spifferi e pretattiche. Conte può tornare al 3-5-2, il sistema che più l’ha connotato nel bene, i tanti titoli vinti, e nel male, la nomea sbagliata di italianista-difensivista. Il collega però non è rimasto insensibile ai sussurri Napoli e pare che valuti l’esclusione di Pedro, per inserire Dele-Bashiru, centrocampista offensivo, però disposto a remare controcorrente per il recupero del pallone, una sorta di McTominay laziale. Baroni, con Dele-Bashiru, pareggerebbe il numero di centrocampisti, per una sorta di tre contro tre. Neppure Politano è sicuro del posto stasera, Conte potrebbe preferirgli Mazzocchi, un difensore. Tutto va nella direzione di un Napoli prudente e acquattato, pronto a distendersi in ripartenza. Non è questo il tempo di essere spericolati o sperimentali. Il Napoli oggi si gioca un pezzo di scudetto. I due pareggi consecutivi hanno tolto baldanza, instillato dubbi. Il Napoli ha bisogno di fare punti e di un successo importante, di un ruggito da capolista".
di Napoli Magazine
15/02/2025 - 12:57
La Gazzetta dello Sport ha presentato la gara tra Lazio e Napoli: "Il Napoli ci riprova dopo le prime due sconfitte con la Lazio. Vulgata popolare vuole che Conte, nell’incrocio del 5 dicembre in Coppa Italia, abbia quasi scelto di perdere per levarsi di torno l’impiccio della coppa nazionale. Non è così. Perse quella partita per un eccesso di turnover . In assenza di Europa, la Coppa Italia era l’unica competizione in cui mettere minuti nelle gambe dei riservisti. Baroni cambiò di meno e il Napoli venne travolto. Differente lo scivolone dell’8 dicembre al Maradona. Questa vigilia invece è stata interessante, tra spifferi e pretattiche. Conte può tornare al 3-5-2, il sistema che più l’ha connotato nel bene, i tanti titoli vinti, e nel male, la nomea sbagliata di italianista-difensivista. Il collega però non è rimasto insensibile ai sussurri Napoli e pare che valuti l’esclusione di Pedro, per inserire Dele-Bashiru, centrocampista offensivo, però disposto a remare controcorrente per il recupero del pallone, una sorta di McTominay laziale. Baroni, con Dele-Bashiru, pareggerebbe il numero di centrocampisti, per una sorta di tre contro tre. Neppure Politano è sicuro del posto stasera, Conte potrebbe preferirgli Mazzocchi, un difensore. Tutto va nella direzione di un Napoli prudente e acquattato, pronto a distendersi in ripartenza. Non è questo il tempo di essere spericolati o sperimentali. Il Napoli oggi si gioca un pezzo di scudetto. I due pareggi consecutivi hanno tolto baldanza, instillato dubbi. Il Napoli ha bisogno di fare punti e di un successo importante, di un ruggito da capolista".