Calcio
C21 - Chiariello: "Il Napoli continua un'agonia infinita, Ancelotti ha rovinato un giocattolo perfetto"
07.12.2019 22:11 di Redazione

Il giornalista Umberto Chiariello commenta a Campania Sport su Canale 21 il pareggio del Napoli contro l'Udinese: "La cosa più grave questa sera è che il Napoli per l'ennesima volta non è riuscito ad accorciare sul quarto posto, sulla Roma. Il pareggio certifica che il Napoli è una squadra da settimo posto che continua un'agonia infinita. Di chi le colpe? Non equivochiamo. Ancelotti non è l'unico responsabile, sarebbe follia individuarne solo uno, ma è sicuramente il maggior responsabile, soprattutto quando si continua a dire che va tutto bene. Lui nega sempre: sul 4-2-3-1, sull'ammutinamento, sulla sostituzione di Insigne, il capitano, il numero 10 della nazionale esce per far giocare Lozano in quel ruolo e Younes. Per lui va tutto bene, invece ha rovinato un giocattolo perfetto. Stasera vedevo che il Napoli provava ad attaccare dalla catena di destra perché ha trovato un giocatore straordinario che è Di Lorenzo. Non attacca più a sinistra, una volta era la catena più forte d'Europa, non c'è più. Per Ancelotti va tutto bene. Devo chiamare sul tavolo degli imputati De Laurentiis. Non perché non abbia speso i soldi, ne ha spesi ben 105 milioni questa estate  nella campagna di rafforzamento, un monte ingaggi portato alle stelle, il Napoli ha spinto il motore al massimo. Non per i soldi, dunque, non gli si può chiedere di più. Non è vero che non spende. Ha tirato questa macchina al massimo delle sue potenzialità. L'errore gravissimo è stato quello di aver smembrato la leadership di questa squadra prima con Reina, poi con Hamsik e con Albiol. Quali sono i leader rimasti?".

 

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C21 - Chiariello: "Il Napoli continua un'agonia infinita, Ancelotti ha rovinato un giocattolo perfetto"

di Napoli Magazine

07/12/2024 - 22:11

Il giornalista Umberto Chiariello commenta a Campania Sport su Canale 21 il pareggio del Napoli contro l'Udinese: "La cosa più grave questa sera è che il Napoli per l'ennesima volta non è riuscito ad accorciare sul quarto posto, sulla Roma. Il pareggio certifica che il Napoli è una squadra da settimo posto che continua un'agonia infinita. Di chi le colpe? Non equivochiamo. Ancelotti non è l'unico responsabile, sarebbe follia individuarne solo uno, ma è sicuramente il maggior responsabile, soprattutto quando si continua a dire che va tutto bene. Lui nega sempre: sul 4-2-3-1, sull'ammutinamento, sulla sostituzione di Insigne, il capitano, il numero 10 della nazionale esce per far giocare Lozano in quel ruolo e Younes. Per lui va tutto bene, invece ha rovinato un giocattolo perfetto. Stasera vedevo che il Napoli provava ad attaccare dalla catena di destra perché ha trovato un giocatore straordinario che è Di Lorenzo. Non attacca più a sinistra, una volta era la catena più forte d'Europa, non c'è più. Per Ancelotti va tutto bene. Devo chiamare sul tavolo degli imputati De Laurentiis. Non perché non abbia speso i soldi, ne ha spesi ben 105 milioni questa estate  nella campagna di rafforzamento, un monte ingaggi portato alle stelle, il Napoli ha spinto il motore al massimo. Non per i soldi, dunque, non gli si può chiedere di più. Non è vero che non spende. Ha tirato questa macchina al massimo delle sue potenzialità. L'errore gravissimo è stato quello di aver smembrato la leadership di questa squadra prima con Reina, poi con Hamsik e con Albiol. Quali sono i leader rimasti?".