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Basket: l'Italia vince la world final 3 vs 3 di Red Bull half court
03.10.2022 19:03 di Redazione

Entusiasmo, agonismo, una location pazzesca e un livello di gioco altissimo: questi alcuni degli ingredienti che hanno reso magica la finale mondiale della seconda edizione del torneo di basket 3 vs 3 di Red Bull Half Court. Un weekend di sport che ha visto oltre 200 giocatori in rappresentanza di 24 Paesi mettere alla prova le loro abilità e il loro lavoro di squadra. Al calar del sole il torneo è entrato nel vivo, anche grazie a migliaia di spettatori che si sono radunati per godersi tutta l'azione e l'energia. Tra i partecipanti c'era anche l'allenatore di tiro dell'NBA Chris "Lethal Shooter" Matthews. La star del rap egiziano Afroto, la leggenda del 3 contro 3 Dusan Bulut e i giocatori dell'Al Ahly Ehab Amin e Nadine Salaawi hanno contribuito a chiudere il torneo. "Spero che questi giocatori si portino a casa il fatto di essere entrati nella storia del basket", ha detto Lethal Shooter. "Competere e fare canestro con i propri compagni di squadra davanti alle Piramidi di Giza è un'esperienza che non dimenticheranno mai". Durante la finale maschile, l'Italia ha sofferto un po' ma grazie alla calma e alla fisicità del team, è riuscita a stancare il Giappone e avere la meglio per 11-10. "La nostra strategia è stata quella di cambiare su ogni pick, giocare intensamente in difesa e fidarci l'uno dell'altro in attacco", ha dichiarato il capitano della squadra italiana "Fioi del campetto" Leonardo William Clark. "Non abbiamo mai smesso di crederci e abbiamo vinto tutto". Nella finale femminile, invece, vittoria del Giappone sull'Australia per 10-8. La leggenda del 3 vs 3 Dusan Bulut ha consegnato il titolo a ciascuna squadra e ha ricordato il suo game-winner nella finale dello scorso anno che ha permesso alla Serbia di superare la Russia. "Ricordo con affetto quanto sia stata speciale per me la finale mondiale dello scorso anno a Roma. Avere la possibilità di assistere all'azione e vedere tutti questi grandi concorrenti provenienti da tutto il mondo rende questo torneo uno dei migliori al mondo".

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Basket: l'Italia vince la world final 3 vs 3 di Red Bull half court

di Napoli Magazine

03/10/2024 - 19:03

Entusiasmo, agonismo, una location pazzesca e un livello di gioco altissimo: questi alcuni degli ingredienti che hanno reso magica la finale mondiale della seconda edizione del torneo di basket 3 vs 3 di Red Bull Half Court. Un weekend di sport che ha visto oltre 200 giocatori in rappresentanza di 24 Paesi mettere alla prova le loro abilità e il loro lavoro di squadra. Al calar del sole il torneo è entrato nel vivo, anche grazie a migliaia di spettatori che si sono radunati per godersi tutta l'azione e l'energia. Tra i partecipanti c'era anche l'allenatore di tiro dell'NBA Chris "Lethal Shooter" Matthews. La star del rap egiziano Afroto, la leggenda del 3 contro 3 Dusan Bulut e i giocatori dell'Al Ahly Ehab Amin e Nadine Salaawi hanno contribuito a chiudere il torneo. "Spero che questi giocatori si portino a casa il fatto di essere entrati nella storia del basket", ha detto Lethal Shooter. "Competere e fare canestro con i propri compagni di squadra davanti alle Piramidi di Giza è un'esperienza che non dimenticheranno mai". Durante la finale maschile, l'Italia ha sofferto un po' ma grazie alla calma e alla fisicità del team, è riuscita a stancare il Giappone e avere la meglio per 11-10. "La nostra strategia è stata quella di cambiare su ogni pick, giocare intensamente in difesa e fidarci l'uno dell'altro in attacco", ha dichiarato il capitano della squadra italiana "Fioi del campetto" Leonardo William Clark. "Non abbiamo mai smesso di crederci e abbiamo vinto tutto". Nella finale femminile, invece, vittoria del Giappone sull'Australia per 10-8. La leggenda del 3 vs 3 Dusan Bulut ha consegnato il titolo a ciascuna squadra e ha ricordato il suo game-winner nella finale dello scorso anno che ha permesso alla Serbia di superare la Russia. "Ricordo con affetto quanto sia stata speciale per me la finale mondiale dello scorso anno a Roma. Avere la possibilità di assistere all'azione e vedere tutti questi grandi concorrenti provenienti da tutto il mondo rende questo torneo uno dei migliori al mondo".