Attualità
NEWS - La Grecia vieta la macellazione dei cavalli, l'on. Brambilla: "Noi all'anno zero, nonostante la mia proposta"
07.08.2020 11:46 di Redazione

“Nel disciplinare il trattamento degli animali la legislazione greca si conferma tra le più avanzate d’Europa. Il Paese non solo ha bandito l’utilizzo degli animali nei circhi ma dal 29 luglio ha vietato, dopo quella dei cani e dei gatti, anche la macellazione dei cavalli. In Italia siamo ancora all’anno zero”. Lo sottolinea l’on Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e autrice di una proposta di legge che riconosce a tutti gli equidi lo status di animali d’affezione. Di conseguenza sarebbe sancito il divieto di macellazione di cavalli, asini, muli e bardotti, nonché il divieto di vendita e di consumo della loro carne su tutto il territorio nazionale e quello di importazione ed esportazione a fini alimentari. Sarebbe inoltre proibito usare gli equidi in spettacoli contrari alla loro natura e in esperimenti scientifici. “Mi auguro – conclude l’ex ministro – che l’esempio greco possa risvegliare la sensibilità anche dei nostri parlamentari e favorire l’esame della mia proposta”.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NEWS - La Grecia vieta la macellazione dei cavalli, l'on. Brambilla: "Noi all'anno zero, nonostante la mia proposta"

di Napoli Magazine

07/08/2024 - 11:46

“Nel disciplinare il trattamento degli animali la legislazione greca si conferma tra le più avanzate d’Europa. Il Paese non solo ha bandito l’utilizzo degli animali nei circhi ma dal 29 luglio ha vietato, dopo quella dei cani e dei gatti, anche la macellazione dei cavalli. In Italia siamo ancora all’anno zero”. Lo sottolinea l’on Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e autrice di una proposta di legge che riconosce a tutti gli equidi lo status di animali d’affezione. Di conseguenza sarebbe sancito il divieto di macellazione di cavalli, asini, muli e bardotti, nonché il divieto di vendita e di consumo della loro carne su tutto il territorio nazionale e quello di importazione ed esportazione a fini alimentari. Sarebbe inoltre proibito usare gli equidi in spettacoli contrari alla loro natura e in esperimenti scientifici. “Mi auguro – conclude l’ex ministro – che l’esempio greco possa risvegliare la sensibilità anche dei nostri parlamentari e favorire l’esame della mia proposta”.