«Lo sport è un mondo puro ma per via degli interessi economici che ruotano attorno ad esso spesso diventa appetibile anche per chi persegue obiettivi ben distanti da quelli sportivi. Tra le principali minacce all’integrità dello sport, oltre al doping, vi sono la manipolazione dei risultati e la corruzione. Sono valori diametralmente opposti a quelli su cui lo sport si fonda». È il messaggio di Valentina Vezzali, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, che - come riporta Agipronews - ha aperto i lavori della conferenza sull’integrità nello sport in corso a Roma. «Dobbiamo lavorare tutti insieme per difendere l’integrità dello sport, trovando soluzioni globali concrete come abbiamo fatto in passato», ha concluso, ringraziando «l’Epas per il ruolo fondamentale avuto nella redazione a tempo di record della Convenzione di Macolin, che punta alla prevenzione e alla repressione della manipolazione delle competizioni sportive, anche attraverso la cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive e operatori del settore a livello nazionale e internazionale. L’Italia è convintamente schierata a difesa dei valori etici dello sport: migliorare la governance dello sport e combattere la corruzione contribuisce a garantire sia i valori dello sport, sia quelli delle nostre società democratiche».
di Napoli Magazine
06/12/2021 - 16:31
«Lo sport è un mondo puro ma per via degli interessi economici che ruotano attorno ad esso spesso diventa appetibile anche per chi persegue obiettivi ben distanti da quelli sportivi. Tra le principali minacce all’integrità dello sport, oltre al doping, vi sono la manipolazione dei risultati e la corruzione. Sono valori diametralmente opposti a quelli su cui lo sport si fonda». È il messaggio di Valentina Vezzali, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, che - come riporta Agipronews - ha aperto i lavori della conferenza sull’integrità nello sport in corso a Roma. «Dobbiamo lavorare tutti insieme per difendere l’integrità dello sport, trovando soluzioni globali concrete come abbiamo fatto in passato», ha concluso, ringraziando «l’Epas per il ruolo fondamentale avuto nella redazione a tempo di record della Convenzione di Macolin, che punta alla prevenzione e alla repressione della manipolazione delle competizioni sportive, anche attraverso la cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive e operatori del settore a livello nazionale e internazionale. L’Italia è convintamente schierata a difesa dei valori etici dello sport: migliorare la governance dello sport e combattere la corruzione contribuisce a garantire sia i valori dello sport, sia quelli delle nostre società democratiche».