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GERMANIA - Il Ministro Faeser: "Il reintegro degli atleti russi e bielorussi è uno schiaffo agli ucraini"
28.03.2023 17:40 di Redazione

L'invito del Cio di reintegrare gli atleti russi e bielorussi nelle competizioni internazionali è "uno schiaffo in faccia agli atleti ucraini". E' subito polemica sulla parziale apertura del comitato olimpico internazionale sul ritorno alle gare dei campioni di Mosca: ed è il ministro tedesco, Nancy Faeser, a scagliarsi contro la presa di posizione arrivata da Losanna. "Lo sport internazionale deve condannare con assoluta chiarezza la brutale guerra di aggressione della Russia - scrive in una nota -. Ciò può essere fatto solo escludendo completamente gli atleti russi e bielorussi". Per la Faeser, "il fatto che il Cio voglia ancora bandire gli atleti che fanno parte dell'esercito russo così come le squadre è solo il minimo indispensabile e non è sufficiente". "Non c'è motivo per la Russia di tornare allo sport mondiale. Putin continua la sua guerra criminale con spaventosa brutalità contro la popolazione civile ucraina", ha detto il ministro tedesco. "Le Olimpiadi non si svolgono nel vuoto. Coloro che consentono al guerrafondaio russo di utilizzare le competizioni internazionali per la sua propaganda danneggiano l'idea olimpica di pace e solidarietà tra i popoli", ha concluso il ministro. L'esecutivo del Cio deciderà "al momento opportuno" sulla loro eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024, che Ucraina, Polonia e Paesi baltici minacciano di boicottare in caso di presenza russa.

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GERMANIA - Il Ministro Faeser: "Il reintegro degli atleti russi e bielorussi è uno schiaffo agli ucraini"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 17:40

L'invito del Cio di reintegrare gli atleti russi e bielorussi nelle competizioni internazionali è "uno schiaffo in faccia agli atleti ucraini". E' subito polemica sulla parziale apertura del comitato olimpico internazionale sul ritorno alle gare dei campioni di Mosca: ed è il ministro tedesco, Nancy Faeser, a scagliarsi contro la presa di posizione arrivata da Losanna. "Lo sport internazionale deve condannare con assoluta chiarezza la brutale guerra di aggressione della Russia - scrive in una nota -. Ciò può essere fatto solo escludendo completamente gli atleti russi e bielorussi". Per la Faeser, "il fatto che il Cio voglia ancora bandire gli atleti che fanno parte dell'esercito russo così come le squadre è solo il minimo indispensabile e non è sufficiente". "Non c'è motivo per la Russia di tornare allo sport mondiale. Putin continua la sua guerra criminale con spaventosa brutalità contro la popolazione civile ucraina", ha detto il ministro tedesco. "Le Olimpiadi non si svolgono nel vuoto. Coloro che consentono al guerrafondaio russo di utilizzare le competizioni internazionali per la sua propaganda danneggiano l'idea olimpica di pace e solidarietà tra i popoli", ha concluso il ministro. L'esecutivo del Cio deciderà "al momento opportuno" sulla loro eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024, che Ucraina, Polonia e Paesi baltici minacciano di boicottare in caso di presenza russa.